È in attesa di convalida da parte dell’Istituto Superiore di Sanità un caso di tampone al Coronavirus ad Amantea.
Si tratta di un uomo di circa 60 anni che abita in una zona limitrofa nel Comune di Amantea;
Lo stesso, pare, lavori in ambito scolastico in Lombardia, in particolare a Bergamo o provincia, è tornato in città già da diversi giorni.
Lo stesso aveva avvertito le autorità competenti della sua venuta, si era messo in quarantena, lontano dai propri familiari, ed era stato sottoposto anche alla quarantena obbligatoria da parte del Comune di Amantea
L'uomo, insospettito da alcuni sintomi, questa notte ha contattato il 118, che immediatamente lo ha trasportato presso il nosocomio di Cosenza, dove è stato messo in isolamento, subito dopo aver eseguito il tampone.
Le sue condizioni generali di salute sono definite buone, anche se notizie non confermate, pare, che lo stesso abbia la febbre da diversi giorni.
Adesso si sta ricostruendo il quadro epidemiologico del paziente, per accertare con precisione ogni suo spostamento e contatto. Salgono comunque in casi in Calabria, vi informeremo non appena avremo contezza del risultato sul tampone.
E’ appena trascorsa una nottata molto difficile all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Nonostante le rassicurazioni di ieri da parte degli “scienziati” che dovrebbero governare la prevenzione del virus, i burocrati corrotti Pallaria e Belcastro direttamente dalla loggia della Regione Calabria, gli auspicati posti letto in più, derivanti dallo spostamento dei pazienti di Ematologia in Chirurgia Pediatrica, non sono disponibili.
E così, i medici e i sanitari in servizio stanotte all’Annunziata hanno trascorso ore di grande tensione. Dall’ospedale di Cetraro sono arrivati altri tre pazienti risultati positivi e che sono tutti residenti a San Lucido: un paziente di 75 anni è stato trasferito d’urgenza in Rianimazione, un’altra paziente nel reparto di Malattie infettive e una terza è “parcheggiata” nella tenda del pre-triage in attesa che si liberi un posto letto. Complessivamente, adesso, i casi di pazienti positivi registrati a San Lucido sono addirittura sei.
Come se non bastasse, è stato confermato un caso di positività relativo ad un sindacalista della Uil residente a Cosenza ed è stata ricoverata una paziente anziana, di 94 anni, in attesa di conferma del tampone. Di conseguenza, sempre nel corso di questa notte agitata, due pazienti ricoverati in reparto (l’amico del promotore finanziario di Roggiano e un paziente di Corigliano-Rossano) sono stati trasferiti a Catanzaro, dove già era stato trasferito da Castrovillari un paziente di Cariati. I ricoverati, dunque, sono 19 in reparto e 5 in Rianimazione ma il problema più grave è che bisogna prendere subito provvedimenti per liberare altri posti letto. Si parla di una riunione operativa che si terrà tra poche ore. Speriamo bene.
Oggi Amantea si sveglia con molta difficoltà, la notte per molti di noi è passata insonne e desta di forte preoccupazione, per le vicessitudini degli ultimi giorni e delle ultime ore.
Che fosse un anno non fortunato per la nostra città l'avevamo già scritto in precedenti articoli, la curiosità di molti si è soffermata sulla scuola media di Amantea, Scuola che nel corso degli ultimi anni ha fatto molto parlare di sé, per le vicende legate ai carichi sismici.
Nelle relazioni effettuata da tecnici preposti, correva l'anno 2016, la scuola media era stata chiusa, perché non a norma, e perché la stessa era divenuta pericolosa in caso di evento sismico.
La scuola media ha retto a quest'ultimo sciame sismico, non di poco conto.
La struttura esterna è rimasta integra, ci piacerebbe controllare se all'interno anche le colonne e le pareti divisorie hanno retto a quest'ultimo evento sussultorio.
Confidiamo, nella Commissione Straordinaria, che anche questo problema, come i centinaia di problemi che ha il Comune di Amantea, possa essere messo sulla retta via per la soluzione.