Nella tarda serata di ieri, il Comune di Amantea, con l'avviso numero 167 affisso all'albo pretorio, ha promosso una manifestazione di interesse relativa alla costituzione di un elenco di esercizi commerciali disponibili all'accettazione di buoni spesa per l'acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità per le famiglie in difficoltà ovviamente nel nostro comune.
Questa risulta essere la prima fase istruttoria per individuare tutti quegli esercenti di settori di generi alimentari e di beni di prima necessità operanti nel Comune di Amantea teso a creare una lista a cui fare riferimento.
Il buono spesa, che si configura quale modalità strumentale di erogazione di un sostegno economico straordinario a favore dei cittadini residenti che si trovano in condizioni di disagio socio-economico, in relazione alla situazione economica determinatasi per effetto delle conseguenze dell'emergenza coronavirus.
Il bando scade nella giornata di venerdì 3 aprile ed la manifestazione di interesse può essere inviata direttamente al protocollo del Comune di Amantea.
Di seguito vi inviamo il link dove fare riferimento per delucidazioni ed informative, il responsabile/ funzionario del Comune di Amantea per la pratica in oggetto - settore politiche sociali è la dottoressa Maria Concetta Zagordo.
ROTONDA 31 marzo 2020 - Un capannone di oltre cento metri quadri è stato posto sotto sequestro dai militari della Stazione Carabinieri Parco di Civita durante una attività di controllo posta in essere nei giorni scorsi. In particolare è stato accertato che in località “Scariani” del Comune di Civita era in corso di realizzazione un capannone con relativa copertura realizzata in lamiera coibentata. Dagli accertamenti posti in essere dai militari, unitamente alla Polizia Municipale e al tecnico comunale, si è accertato che l’opera edilizia è stata realizzata in assenza di titoli abilitativi. Inoltre l’area oggetto dei lavori abusivi è sottoposta a vincolo paesaggistico e idrogeologico ed è ricadente nella zona 2 del Parco Nazionale del Pollino. I lavori sono stati eseguiti in periodo di massima emergenza Covid ma non sono comunque passati inosservati ai militari che hanno proceduto al sequestro dell’opera edilizia e alla denuncia del proprietario del terreno in cui sorge l’opera abusiva.
Abbiamo ricevuto in redazione ieri una accorata richiesta da parte delle Segreterie Provinciali di FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN, indirizzata a sua eccellenza il Prefetto di Cosenza Cinzia Guercio, ed al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica
presso Prefettura di Cosenza.
La richiesta, che riportiamo nella sua interezza, è incentrata alla problematica legata all'alto rischio di contagio da coronavirus degli operatori negli sportelli bancari.
Ill.mo Prefetto, come Organizzazioni Sindacali del settore bancario Le scriviamo nella Sua
qualità di Responsabile dell’ordine pubblico per la Città di Cosenza e Provincia, portando alla
Sua attenzione il possibile aumento del rischio di contagio da COVID-19 che, prossimamente,
si potrebbe creare presso le Aziende di Credito del territorio da Lei presidiato.
Infatti, nei prossimi giorni, vista la scadenza del pagamento delle pensioni, al di fuori
delle agenzie bancarie di tutta la Provincia si creeranno, inevitabilmente, degli assembramenti
di clienti che vorranno accedere ai locali delle stesse per effettuare le operazioni di
prelevamento o pagamento ricadenti nel fine mese o inizio mese. Le recenti disposizioni
previste da ABI e relative a tutte le banche associate, prevedono l’invito ai clienti delle
aziende di credito ad accedere in banca, solo per compiere operazioni indifferibili e urgenti ed
esclusivamente previo appuntamento. Tale modalità non risulta ancora ben assimilata dai
clienti e pertanto, in coincidenza del pagamento delle pensioni e delle scadenze di fine mese,
persiste il rischio concreto di assembramenti di persone fuori dalle agenzie bancarie, con
conseguente aumento del rischio contagio da COVID-19. Rileviamo, poi, a tal proposito, la carenza
di dispositivi individuali di protezione nella nostra Provincia, la predetta carenza aumenta
ulteriormente il rischio contagio anche per gli addetti bancari e la clientela tutta.
Dunque, al fine di limitare quanto più possibile il rischio di contagio che nascerà da
tali assembramenti, La preghiamo di garantire, presso le agenzie bancarie di Cosenza e
Provincia, presidi finalizzati al rispetto delle disposizioni Governative in materia.
Nel ringraziarla molto per la Sua attenzione e, in attesa di un pregevole riscontro,
porgiamo distinti saluti.