Ecco l’intervento del Prefetto Tomao nel Consiglio Comunale di Amantea
Dopo aver salutato i presenti sul palco il Prefetto dichiara di aver espresso al sindaco la sua vicinanza e la solidarietà, personale , come uomo, per lei stessa e per gli altri colpiti direttamente, ma anche per quanti indirettamente ne hanno dovuto registrare l’efficacia intimidatoria.
Ricorda che in Prefettura è stato tenuto una seduta del comitato di ordine e sicurezza pubblica nel quale è stata analizzato la situazione di Amantea.
Poi continua evidenziando che “ Ed abbiamo anche adottato misure dirette a fronteggiare la situazione e questo a prescindere da quella che è lì’attività della magistratura e della polizia giudiziaria che faranno, ne sono sicuro, luce su questi atti.
Sono atti da condannare e questo a prescindere dalla matrice degli atti stessi che sarà accertata dalle indagini.
Sono atti contro i quali sicuramente sicuramente la magistratura e forze dell’ordine faranno la loro parte, come successo in molti casi tra cui quello di Marano Marchesato , come ricordato dalla Lo Moro, gli autori degli atti intimidatori sono stati assicurati alla giustizia
In molti casi quindi le indagini portano ad esiti positivi permettono la identificazione dei responsabili
Purtroppo notiamo che ogni volta non è mai l’ultima volta. E ce ne molti altri che si susseguono.
Certo- poi continua- le forze di polizia incontrato difficoltà ad operare e la spending certo non aiuta.
Ma una cosa la devo dire con forza e determinazione. Non possiamo pensare che dietro ogni angolo, dietro ogni portone ci sia un carabiniere od un poliziotto.
Poi il sig Prefetto ha ribadito che :È necessario , quindi, che si sviluppi una cultura della legalità , che ci sia la consapevolezza e la convinzione che soltanto attraverso il rispetto delle regole, parlo di regole e non soltanto di norme penali
Ed il messaggio giunge pregno e forte nella sala quando afferma che :” Legalità significa rispettare le regole, attuare le regole, anche le più semplici , e deve essere questa una scelta, una consapevolezza che poi che ci fa andare a testa diritta , senza scendere a compromessi.
Poi rivolto ai giovani: “ I giovani , loro possono essere più sensibili a questo invito a coltivare la legalità”.
Augura alla fine del suo intervento “Buon lavoro all’amministrazione comunale” ed assicura che : “ Lo stato c’è. Ho aderito all’invio perché anche a livello visibile, di immagine si sappia che lo stato c’è non solo su questo palco ma anche ai livelli più elevati”