Ignote oggi le “vere” ragioni della diversa destinazione del mutuo di 2,5 mln di euro previsto per il lungomare.
Ancora più ignote lo saranno in futuro, salvo che……..
Ma questo “che ……..” avviene solo nei sogni ed in certi miracoli che si verificano pochissime volte nella vita di un comune
Pur tuttavia è impossibile dimenticare che il lungomare è la sola struttura pubblica che serve quasi a tutti in modo sostanzialmente egualitario e soprattutto che serve per il turismo.
Ed è anche impossibile non notare lo stato di abbandono nel quale versa.
Di questo stato di abbandono vogliamo mostrarvene una piccola parte
Parliamo della segnaletica( per ora).
Le foto che vedete sono state scattate tutte sul lungomare oggi 23 dicembre 2014.
Si riferiscono alla segnaletica stradale che versa come altro nella città in uno stato di quasi totale abbandono e se non fossero una cosa seria farebbero anche sorridere
Ve le mostriamo per farvi riflettere e per dimostrarvi almeno due cose
La prima è che gli amanteani, per la gran parte, siamo così terribilmente disincantati , disillusi, privi di entusiasmo , sia individualmente che collettivamente, da non avere più speranza e voglia di lottare, di osare il cambiamento, diventando vergognosamente silenziosi e paurosamente muti.
Non ci scandalizziamo più, per taluni versi, non ci vergogniamo più per le cose negative che vediamo intorno, quasi che non ce ne importi, e così che diventano parte del nuovo negativo.
Una comunità paralizzata dalla paura di guardare, di sentire, di parlare, di giudicare , di reagire
Un intero paese che per salvarsi aspetta sempre qualcuno che lo aiuti, che gli porga la mano per tenerlo a galla e non restare affogato dalla fogna che lo circonda
La seconda per trovare una soluzione
Che fare , allora?
Mettere una cassette per le offerte davanti ad ogni chiesa invitando la gente a porvi una monetina per comprare i segnali nuovi e togliere questi vecchi ed arrugginiti?
Aspettare il Principe, il Duca, il Conte, il Marchese, il Governatore con il relativo esercito?
Aspettare il Ministero, il Prefetto, la Corte dei Conti, la Procura della repubblica?
Chi, per amore del cielo deve imporre agli amministratori di evitare i ponti e le strade da milioni di euro impegnando poche centinaia di euro per garantire almeno una segnaletica accettabile e che non sia così vergognosa?!
Dove è lo Stato? Dove è la correttezza amministrativa? Quando il popolo di Amantea ( se quello di Amantea è davvero popolo) alzerà la voce, si arrabbierà e pretenderà almeno la manutenzione della segnaletica, cacciando a pedate coloro che ci governano in questo modo?