Abbiamo scritto che i Vigili del Fuoco hanno prescritto i seguenti obblighi:
- Gli impianti elettrici devono essere adeguati alle normative vigenti;
- In ogni capannone devono essere montate e luci di emergenza;
- In ogni capannone devono essere installati almeno n 2 estintori a polvere da kg 6 di tipo omologato e perfettamente funzionanti
- Durante le lavorazioni deve essere imposto il divieto assoluto di fumo;
- Durante la lavorazione i portoni dovranno essere mantenuti aperti almeno per una larghezza di 1,20 metri;
- Tutto il materiale di scarso delle lavorazioni o che non è strettamente indispensabile dovrà essere prontamente allontanato dai capannoni
- Eventuali saldature o uso di fiamme libere dovranno essere effettate a distanza di almeno 2 metri da materiali combustibili.
Ora il sindaco Monica Sabatino comunica che :
-Gli impianti elettrici sono stati adeguati alle normative vigenti;
-Nel capannone sono state montate le luci di emergenza;
-Sono stati installati gli estintori a polvere da 6 chilogrammi omologati e funzionanti.
Anche le altre regole sono state ottemperate ed è stata o sarà disposta la allocazione di appositi cartelloni indicanti che :
-Durante la lavorazione è vietato fumare;
- La saracinesca di accesso dovrà essere mantenuta aperta ad un altezza di almeno 1,20 metri.
- Tutto il materiale di scarto o non strettamente indispensabile alla costruzione dei carri dovrà essere prontamente allontanato dal luogo di lavoro.
- Le saldature dovranno essere realizzate ad almeno due metri di distanza dai materiali combustibili. Dice ancora il sindaco che : “L’osservanza di queste regole, che sono state prontamente recepite dall’ente comunale e dal comitato “Giuseppe Brusco”, consente ai ragazzi di lavorare in tutta tranquillità e di dare spazio alla festa. Ho già provveduto ad allertare gli agenti della Polizia Municipale per verificare la rispondenza tra i lavori eseguiti e le prescrizioni richieste dai Vigili del Fuoco».
Ma i capannoni sono ancora chiusi e sotto sequestro
Non è bastato che il sindaco abbia affidato ai vigili la responsabilità dei controlli.
Prima occorre il collaudo ma non lo dicono.
Poi appena collaudati i capannoni spetterà ai giovani ma siamo sicuri che sapranno operare con ancora più capacità ed impegno, forti della solidarietà ricevuta e della attenzione della intera città; salvo qualche bamboccio che tutti abbiamo condannato.
Rimane così inalterato il programma degli eventi:
Domenica 15 febbraio avrà luogo la prima parata dei carri e dei gruppi in maschera;
Lunedì 16 febbraio, si svolgerà la tradizionale festa dedicata ai bambini;
Martedì 17 febbraio si terrà una nuova parata, seguendo il consueto percorso che da via Dogana si immette su via Margherita, proseguendo poi verso piazza Commercio, corso Vittorio Emanuele e piazza Cappuccini.
Domenica 22 febbraio giornata conclusiva e proclamazione del carro vincitore
Il presidente Salvatore Colla chiarisce che « adegueremo il programma a quelle che sono le condizioni meteorologiche dei prossimi giorni».
Speriamo almeno nel tempo visto che gli uomini sono alquanto difettevoli