Va controcorrente Liscotti e lo fa per amore di Amantea; per evitare che si trovi piena di rifiuti. Ma ecco la sua nota:
“In relazione all’articolo relativo “alla guerra dei rifiuti”, riferito alla chiusura se così possiamo definirla, vista che è parziale, in quanto vieta agli altri comuni fuori del circondario lametino a conferire nella discarica di Pianopoli “il surplus” dei rifiuti previsti, vorrei ritornare sull’argomento:
Giorni addietro, avevo espresso un parere su quanto si dovrebbe realizzare in agro del comune di Lago, per il trattamento dei rifiuti, ma probabilmente anche in tal caso, e chiedo venia, sono stato interpretato in forma errata.
Voglio precisare che, il sottoscritto non voleva avvalorare l’idea della discarica da realizzare nella località stabilita, che non è di mia competenza riferire se è idonea a ricevere i rifiuti o no, ma avvaloravo l’iniziativa dell’Amministrazione di lago che ha avuto l’idea di portare avanti un progetto che fatto a norma (ricordiamoci che siamo nel 2014) sicuramente gli consentirà non solo dei ritorni economici, ma anche meno problemi per la concentrazione dei rifiuti nel proprio circondario, considerando che, anche i comuni limitrofi qualora autorizzati a depositare rifiuti in tale luogo, spero già differenziato, dovranno pagare l’amministrazione Laghese per questo servizio.
Ecco perché a mio avviso, ogni comune dovrebbe tornare a trattare i propri rifiuti a norma delle leggi vigenti, (152/2006 e ss,mm) che gli consentirebbero meno oneri da versare ad altri istituzioni e/o aziende, oltre a poter creare pur se miseri, alcuni posti di lavoro (differenziata – spazzamento strade – trattamento rifiuti nel sito – vigilanza del sito ecc…).
Se si prende in considerazione quanto anche il nostro Ente versa alla discarica di Pianopoli in termini di conferimento dei rifiuti non differenziati, certamente saremmo in grado di poterli meglio gestire localmente, ribadendo, sempre in modo corretto ed adeguato, iniziando da noi cittadini.
E’ vero che i rifiuti nessuno li vuole sotto casa, visti anche i cassonetti trasferitisi lungo la SS 18, ma purtroppo è un argomento che va affrontato in modo serio e concreto. Oggi e per i prossimi giorni, ci ritroveremo ad avere la nostra Amantea certamente invasa da rifiuti, sino a che il Sindaco di Pianopoli non decida di poter far accedere gli altri comuni in quella discarica, oltre i limiti singolarmente stabiliti.
Allora, noi cittadini prendiamo atto di tutto ciò e iniziamo a differenziare, obbligando gli amministratori a tale forma di smaltimento, pensando anche al fatto che, una conferenza di servizi e/o piani extracomunali (finanziare progetti seri e concreti a realizzare il corretto smaltimento di rifiuti in ambito di siti comunali di proprietà) si potrebbero realizzare non dico e ribadisco discariche, ma altri sistemi di smaltimento (es: i temovalorizzatori o altri sistemi più sicuri), che consentirebbero ritorni economici (energia elettrica – biogas – concimi – ecc…) che potrebbero essere utilizzati in ambito locale e perché no, venduti ad altri.
Mi è doveroso esprimere un ulteriore parere personale, pur se il sottoscritto non è un tecnico del settore in senso stretto della parola: “….oggi non esistono sistemi di smaltimento rifiuti, che possano consentire il 100% di non inquinamento. Tutti i sistemi di smaltimento, chi per un verso, chi per l’altro, producono emissioni inquinanti, ma comunque essendo riduttori di tali agenti sicuramente aiutano a mantenere un ambiente più sano….”. Non sta a me stabilire quale sia quello migliore, ma se ne può parlare. Cav. Giovanni LISCOTTI”