Tutto è oramai pronto per l’undicesima edizione di “Racconti e desideri: storie di sogni e realtà”, il particolare evento culturale organizzato dall’associazione CP Produzioni con il supporto dell’amministrazione comunale di Amantea. Rispetto al recente passato tutto è stato traslato nel mese di novembre.
L’appuntamento, infatti, è fissato per sabato 21 a partire dalle ore 18.30 presso il complesso conventuale di San Bernardino.
«Come di consueto – spiegano gli organizzatori – sarà una serata da trascorrere sul filo delle emozioni. Davanti l’altare, trasformato in una sorta di macchina del tempo, racconteremo le storie di alcuni amanteani, che con il loro agire quotidiano, si sono tramutati in esempio per l’intera comunità.
Non mancheranno di certo le soprese. A distanza di trenta anni dalla morte, celebreremo la figura di don Giulio Spada, il sacerdote che più di ogni altro ha saputo aprire le porte della sua chiesa, facendo in modo che per tanti giovani l’oratorio diventasse luogo di confronto e di crescita.
Un percorso che ha segnato il cammino di un’intera generazione. Proseguendo nel solco della tradizione verranno premiati anche i quattro migliori studenti delle scuole superiori presenti ad Amantea. Un riconoscimento che vuol essere un incitamento ad andare avanti, dando concretezza alle singole aspettative».
«Chiaramente – concludono i promotori del progetto istituzionalizzato nel 2010 dall’ente municipale – non mancherà il giusto tributo alle eccellenze nepetine che si sono distinte nell’arco dell’anno. È un evento da vivere insieme, ma soprattutto da portarsi nel cuore. Esprimiamo il nostro più sentito ringraziamento a padre Francesco Celestino che, ancora una volta e senza alcun condizionamento, ha aperto le porte del convento per fare in modo che questa idea si trasformasse in realtà. E grazie anche alle aziende e agli enti che hanno reso possibile le varie fasi organizzative della kermesse. Per essere sempre informati è sufficiente cliccare sulla pagina Facebook “Racconti e desideri – storie di sogni e realtà”».