La lezione si svolge normalmente ma all’improvviso viene avvertita una forte scossa e si sentono i vetri vibrare.
Non sono solo i ragazzi a registrare il fenomeno ma anche la docente Francesca Furgiuele.
Immediato il pensiero che sia un terremoto.
Ed infatti si registra un terremoto di magnitudo ML 3.4 è avvenuto stamattina nelle fronteggianti Isole Eolie.
Peraltro è proprio di ieri il forte terremoto sulla costa greca occidentale.
Scappare in questi casi è la cosa istintiva, difficile da contenere.
E così tutto l’istituto esce in strada. Facile per chi è al piano rialzato. Quasi facile per chi sta al primo piano. Più difficile per chi sta ai piani superiori.
Ed è qui che i ragazzi scoprono che le porte della scala di sicurezza sono chiuse con catenacci che le rendono inutilizzabili.
Entrano comunque per riprendere gli zainetti.
Ma non si fermano, discutono sul rischio corso o comunque che si può correre in caso di terremoto e decidono di salire su al comune per parlare con gli amministratori.
Hanno sollecitato il professore incaricato della sicurezza ma sembra senza la attesa risposta.
Ed allora con pieno e consapevole senso di responsabilità sono saliti a piedi fino al municipio per essere ricevuti dal sindaco
Eccoli davanti al portone .
Segue…..