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Sono le 21.30 del 21 dicembre.

Siamo alla fine del lungomare di Amantea

Due persone stanno pescando .

Ad un certo momento sentono uno scroscio di acqua ed immediatamente una forte puzza di fogna.

La luna è piena e permette di vedere che un fiume di acqua esce dal muro finale del lungomare

È sera e non si avverte il colore dell’acqua, ma la puzza è,classica di fogna od almeno di acqua stagnante.

Delusi raccolgono le lenze e tutto il resto e vanno via.

Sono passate da poco le dodici del 22 dicembre.

Il luogo è lo stesso: la fine del lungomare.

Alcune persone passeggiano , altre sono ferme guardando il mare.

“Ma guarda che schifo!” dice uno” Adesso chiamo la Guardia Costiera”, continua,” Possibile che non piove e dal canale sotto il lungomare esce un mare d’acqua che puzza?”, conclude.

Ma non chiama nessuno.

Però prende il telefonino e scatta alcune foto.

E poi ce le invia.

Eccole.

La prima mostra un mare d’acqua che esce dal canale sottostante la strada.

La seconda mostra il laghetto formatosi dopo pochi minuti.

La terza è un ingrandimento nel quale si vede schiuma ed altro.

Come ieri sera c’è puzza.

Sarà fogna o semplicemente acqua stagnante non è dato sapere.

Si dice sempre che le analisi fatte non avrebbero mostrato tracce di fogna e vorremmo poterci credere.

Ma ci risuona in testa la domanda sentita dall’amico presente al momento ” Possibile che non piove e dal canale sotto il lungomare esce un mare d’acqua che puzza?”

Già! Bella domanda, ma destinata a restare senza risposta.

 

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Avevamo ragione: nell’amministrazione c’è solo un partito: l’UDC!

Non vogliamo certo vantarci, ma avevamo visto bene! Nell’Amministrazione comunale esiste un solo (vero) partito ed è l’UDC.

Una prova ulteriore è quella fornita ( a tutti, non certo solo a noi) dalla presa di posizione del segretario cittadino della Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro( in sintesi UDC) Giovanni Aloe.

Nella querelle tra le diverse anime e posizioni all’interno dell’amministrazione sulla vicenda dei vigili precari chi può “esporre”, quale terzo politico senza interessi privati( una condizione indispensabile , oggi!) , un segretario di partito come l’UDC? .Certamente nessuno degli “altri” amministratori che non hanno alle proprie spalle partiti che li comprendano e li sorreggano.

Ed infatti Aloe scrive “ Assisto, con amarezza, a notizie di stampa che sembrerebbero indicare una certa indecisione nel procedere alla stabilizzazione degli agenti della Polizia Municipale”.

E, sempre Aloe, scende indietro nel tempo e ricorda che l’amministrazione Tonnara aveva avviato il procedimento di stabilizzazione ma che inopinatamente la commissione straordinaria insediatasi all’indomani dell’ingiustificato scioglimento del Consiglio, annullò il piano di stabilizzazione di ben 11 agenti di Polizia municipale. Non sappiamo chi fosse al tempo il segretario dell’UDC che ben poteva contestare tale decisione, impugnandola davanti al TAR. Certamente non Aloe. Doveva essere sicuramente un altro!

Non fu quindi la politica ad impedire la stabilizzazione ma i rappresentanti del Governo.

Non solo ma –ricorda il segretario dell’UDC- si trattava di una stabilizzazione per la quale erano d’accordo anche le Organizzazioni sindacali.

Ed è per questo che Aloe si chiede chi ,oggi, non vuole la stabilizzazione visto che “Come allora, da un’attenta e obiettiva valutazione in termini del possibile processo di stabilizzazione da attuare entro la fine del 31.12.2013, si evince chiaramente che anche oggi non esistono legittimi motivi, a parte quelli di carattere politico, per non procedere alla stabilizzazione degli agenti precari” ?

Quello che non comprendiamo ( e lo chiediamo a Giovanni Aloe) è perché questa amministrazione , subentrata ai commissari governativi, non abbia poi proceduto alla stabilizzazione stessa ed abbia invece indetto un pubblico concorso? E come mai il segretario al tempo del bando di concorso non abbia ricordato il diritto dei precari visto che la legge è dalla loro parte?

Quali sono i motivi politici che hanno impedito la stabilizzazione dei precari visto che non ci sono impedimenti legislativi? E soprattutto chi erano e sono i politici che li hanno suffragati?

Insomma un bel guazzabuglio, a ben vedere.

Il segretario Giovanni Aloe chi sta contestando? Il Vicesindaco Vadacchino sempre presente in ognuna delle fasi temporali relative alla vicenda?

Gli altri consiglieri UDC di ogni tempo?

Gli altrui amministratori della maggioranza?

Difficile da capire.

Una sola cosa sembra facile comprendere e cioè il forte invito politico del segretario UDC ad esperire “ogni azione utile a non vanificare di dare a 12 famiglie la possibilità di poter programmare con dignità il proprio futuro e consentire al comando del corpo di polizia municipale di svolgere al meglio il proprio lavoro”

I giornali oggi sono andati a ruba ed uno ci ha chiesto se sia corretto non che si assumano i vincitori del concorso ma che si offendano gli altri vigili che restano fuori perché, come dice Aloe, la stabilizzazione sarebbe stata impedita esclusivamente da ragioni politiche e non dalla legge.

E ci ha anche chiesto di suggerire alla politica locale una nota stampa sulle gravi dichiarazioni del segretario dell’UDC.

E noi lo facciamo. Lo si deve ai vigili precari che appaiono sorpresi se non offesi da tutta questa vicenda.

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Francesco Molinari e Sebastiano Barbanti prendono posizione sul problema delle desecretazione degli atti parlamentari relativi al traffico dei rifiuti e al fenomeno delle navi a perdere.

“Sembra doveroso ricordare la scomparsa dell'ufficiale Natale De Grazia, spentosi misteriosamente nella notte fra il 12 e il 13 dicembre del 1995 mentre indagava sulle famigerate navi dei veleni, quelle carrette dei mari cariche di rifiuti affondate volontariamente nei nostri mari allo scopo di smaltire, in modo illecito ma economico, decenni di scorie industriali.

Una vigilia amara in quanto ci ricorda che, in 18 anni, ben poco è stato fatto per chiarire la vicenda e il pericolo che le indagini sulla morte del capitano diano vita ad uno dei troppi misteri d'Italia è concreto, anche se c'è chi non ha smesso di cercare giustizia.

Lo smaltimento dei rifiuti tossici ad opera della criminalità – complici imprenditori senza scrupoli - tramite l'affondamento di mercantili ha costituito un salto di qualità : in un colpo solo si eliminavano scorie tossiche e radioattive, e si truffavano le assicurazioni. Una strategia criminale che ha afflitto non solo la Calabria.

Sono passati esattamente 23 anni - un'altra ricorrenza amara - da quando la nave Jolly Rosso si arenò sulla spiaggia di Formiciche a 15 km. da Amantea, in provincia di Cosenza. Anche questo incidente ha sollevato sospetti e paure - mai sopite per la verità - tra la gente del luogo, e non si è mai riusciti a stabilire una qualche verità, neanche processuale, che permettesse di porre loro fine.

E anche Natale De Grazia, evidentemente, era arrivato a intuire - se non a scoprire - storie inconfessabili, un fatto pericoloso per chi voleva che sull'argomento si facesse quanto più silenzio possibile. In omaggio a questa persona che identificava il coraggio nello svolgimento nel suo dovere, anche noi del Movimento 5 Stelle non vogliamo che la verità vada a fondo insieme ai rifiuti.

Forse è ora che gli atti parlamentari relativi alla vicenda vengano desecretati, non diversamente da quanto è avvenuto per le dichiarazioni di Schiavone : lo Stato è in debito di trasparenza verso tutti i cittadini, vittime inconsapevoli di lobbies criminali. Un debito che, in una logica di nuova consapevolezza dei rischi che corre il popolo italiano, deve iniziare a pagare. Desecretando gli atti parlamentari relativi al traffico dei rifiuti tossici e al fenomeno delle navi a perdere si potrebbero raggiungere contemporaneamente questi obiettivi, oltre a ricordare la dignitosa determinazione del Capitano De Grazia e il suo concreto sacrificio.

Francesco Molinari - M5S cittadino eletto al Senato Membro Commissione Antimafia

Sebastiano Barbanti - M5S cittadino eletto alla Camera”

Ndr.

Ci permettiamo di suggerire ai cittadini eletti di M5S che , una volta che gli atti saranno desecretati, si tenga un pubblico dibattito di presentazione dei medesimi e sin da ora offriamo la nostra piena disponibilità a concorrere a quanto suggerito. Tirrenonews.

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