Un activity tracker, o smartband, è un bracciale che ci accompagna durante le nostre giornate e i nostri allenamenti monitorando tantissime informazioni come: frequenza cardiaca, passi percorsi, distanze percorse, calorie consumate, qualità del sonno e molto altro; alcuni possono avere avere il GPS integrato o possono collegarsi al nostro smartphone... Insomma, ne esistono di tutti i tipi.
In questa guida andremo a scoprire quali sono le caratteristiche per scegliere la smartband che si adatti maggiormente alle vostre esigenze.
DESIGN
Sicuramente il primo fattore da valutare. In commercio ne esistono essenzialmente 3 tipologie:
- Quelli che hanno la forma di un classico bracciale, dalle dimensioni ridotte,con o senza display, poco ingombranti, ideali per chi necessita di un terminale minimale e che non dia fastidio durante i propri allenamenti e durante l'utilizzo quotidiano;
- Ci sono le smartband che hanno le sembianze di un orologio, belle alla viste, meno pratiche per gli allenamenti, si integrano perfettamente anche in outfit meno sportivi e più casual;
- Infine quelle simili a delle clip, che si possono agganciare agli indumenti, utilizzabili essenzialmente durante l'attività fisica.
Insomma, il design dipende dal tipo di utilizzo che se ne vuole fare.
MATERIALI
Una smartband deve essere costruita utilizzando materiali durevoli nel tempo, di qualità e resistenti a polveri, schizzi o magari totalmente impermeabili. E' importante assicurarsi che sia dotto di una certificazione ufficiale e riconosciuta a livello internazionale (International Protection).
FUNZIONALITA'
Come abbiamo già detto, esistono activity tracker di tutte le tipologie, è bene quindi selezionare le funzioni di cui neceessitiamo, in questo paragrafo riassumiamo brevemente tutte le funzioni che possiamo troviare in un fitness tracker:
- Monitoraggio delle attività quotidiane: le funzioni base, ovvero passi percorsi, calorie consumate, distanze percorse e via dicendo;
- Sensore Heart Rate: un classico, permette di calcolare la frequenza cardiaca, può essere attivato 24 ore su 24, a richiesta o durante l'allenamento;
- GPS: sono poche le smartband che hanno il GPS integrato e solitamente sono le più costose;
- Funzioni motivazionali: i migliori activity tracker ci spronano ad allenarci, a muoverci e a raggiungere i nostri obiettivi prestabiliti;
- Qualità del sonno e sveglia: questa funzione, grazie a vari sensori, consente di montorare la qualità del nostro sonno, riconoscendo le fasi leggere e quelle pesanti, quando ci addormentiamo e quando ci svegliamo. Infine possiamo impostare anche delle sveglie tramite vibrazione o segnale acustico;
- Funzioni smart: tutti gli "extra" che possiamo ottenere connettendo la smartband allo smartphone come notifiche, chiamate, musica e gps.
SOFTWARE
Una volta raccolti tutti i dati durante la giornata, un buon activity tracker deve disporre di un software completo, consultabile sul nostro smartphone o sul pc, nel quale visionare statistiche e grafici al fine di comprendere come stiamo procedendo, se stiamo ottendendo risultati e principalmente dove possiamo migliorare. Questo fattore è essenziale perchè se raccogliamo decine di dati ma poi non abbiamo uno strumento dove poterli studiare, è tutto inutile.
MARCA
Una caratteristica da non sottovalutare. In commercio esistono activity tracker di tantissimi brand diversi, da quelli più blasonati a quelli più conosciuti. E' importante scegliere un prodotto di una marca conosciuta, specializzata nel settore da molti anni, sia per avere una smartband precisa e funzionale, sia per avere garanzia e assistenza post-vendita.
In rete tutte le persone si sentono libere, ma i pericoli sono sempre in agguato: ecco perché occorre essere a conoscenza di tutti i metodi per migliorare la sicurezza informatica.
Virus e malware sono capaci di bloccare le attività lavorative o di riuscire a mettere le persone sotto ricatto, anche con richieste economiche. Le minacce che provengono dal mondo del web si fanno sempre più numerose, ma con buona volontà e la giusta dose di conoscenze, riuscire a sconfiggerle è alla portata di tutti.
L’arma più efficace è sicuramente quella della prevenzione, concetto base per la protezione del computer di casa o del lavoro. Per questo motivo è necessaria un’efficace combinazione di antivirus, firewall e programmi di ottimizzazione del sistema. Un attacco informatico è un tentativo di intrusione o di accesso non autorizzato ad un sistema, violando le misure di protezione e puntando alla violazione degli obiettivi fondamentali di sicurezza.
Tra le tante minacce che ogni giorno insidiano i computer di privati e aziende, i principali sono i worm, ideati per inserirsi nel pc senza lasciare tracce del virus per poi produrre i loro effetti negativi tramite posta elettronica o una semplice connessione tra un sito e l’altro. I computer che si dimostrano vulnerabili diventano una facile preda dell’hackeraggio che può riguardare le carte di credito, le e-mail, i contratti, prospetti di fatturato e operazioni riservate.
Un utente che per esempio effettua acquisti online, deve fare necessariamente alcuni passaggi onde evitare episodi sgradevoli:
- verificare la legittimità di un sito web per avere la sicurezza che i dati personali siano visibili solo al legittimo proprietario;
- proteggere il proprio computer da worms, trojan, spyware e spam installando i migliori antivirus per PC;
- proteggere i propri documenti sensibili, inviati tramite la rete e presenti nel proprio computer, da accessi non autorizzati.
Un ottimo modo per proteggere il PC consiste nell'utilizzare una connessione internet tramite un server proxy o un firewall che permettono di nascondere i nostri indirizzi, perché navigando tramite questi server non sarà il nostro computer ad accedere alle varie pagine, ma un altro computer.
Un altro metodo per aumentare la sicurezza è quello di evitare di acquistare in rete tramite la carta di credito. Il modo migliore è quello di utilizzare il canale PayPal. Il pagamento tramite PayPal è utilizzabile da qualsiasi persona poiché il sito richiede semplicemente una registrazione con l’inserimento dei propri dati anagrafici ed un indirizzo e-amil.
Una volta creato l’account bisogna creare un conto virtuale sul quale è possibile trasferire dei soldi in maniera sicura. Utilizzando questo metodo si potrà creare un livello di protezione molto alto.
Molto importante è anche effettuare sempre gli aggiornamenti di sicurezza del sistema operativo (volendo si può configurare il PC in modo tale da farli installare automaticamente e la stessa cosa vale per i browser e tutti i programmi principali che si utilizzano).
Qualora invece il virus sia già entrato all’interno del sistema la cosa migliore è quella di affidarsi a professionisti del settore qualificati in materia di sicurezza informatica.
Le Pendrive USB sono ad oggi diffusissime. In commercio se ne possono trovare delle forme e dimensioni più disparate e sono diventate per noi delle compagne inseparabili, custodi di importanti documenti lavorativi come di fotografie dei nostri viaggi e dei nostri cari.
Sfortunatamente le situazioni in cui una Pendrive possa risultare compromessa sono innumerevoli: dal danno fisico della chiavetta alla formattazione, che avvenga per cause accidentali, o in modo del tutto volontario. A volte è la Pendrive stessa che potrebbe richiedere una formattazione, o essere il vostro PC a non riconoscerne più una al suo inserimento.
In tutte queste circostanze sarebbe bene rivolgersi ad un centro specializzato nel recupero dati da Pendrive USB come RecuperoDatiRM.it, ed ai suoi tecnici esperti.
È di fondamentale importanza tenere a mente che, qualora fosse la vostra Pendrive a richiedere una formattazione, è il caso che a metterci mano siano solo ed esclusivamente persone competenti di tale settore. La chiavetta prometterà infatti di tornare a funzionare dopo la formattazione, ma la realtà è un po’ differente, questo implicherà infatti la perdita totale dei dati al suo interno.
Altro scenario invece quello in cui la Pendrive USB venga danneggiata fisicamente a causa ad esempio di una caduta accidentale, o di un urto. In questo caso occorre l’intervento di specialisti che dovranno analizzare l’entità del danno, verificare lo stato di tutti i componenti e stabilire la lavorazione da eseguire.
I casi in cui una Pendrive USB viene formattata in maniera accidentale, o comunque indesiderata, sono poi davvero tanti. In questa circostanza dobbiamo distinguere tra due diverse tipologie di formattazione: veloce e sicura. Nel primo caso, attraverso tecniche di recupero dati avanzate si ha quasi la certezza di riuscire a recuperare i file in modo integrale, a patto che le aree in cui questi sono archiviati non siano state sovrascritte da altri dati. Nel caso di una formattazione sicura, invece, le speranze di recupero sono molto ridotte, il software cancella permanentemente diverse aree della chiavetta proprio per impedire il recupero dei dati contenuti al suo interno.
Infine può accadere che la Pendrive USB non venga riconosciuta dal sistema operativo, o che abbia dei malfunzionamenti. Questo potrebbe verificarsi in seguito a sbalzi di corrente, ad errori di scrittura, o più semplicemente al danneggiamento della porta, o del connettore USB. Anche in questo caso resta il consiglio di rivolgersi ad un centro specializzato che, con le giuste competenze ed attrezzature, farà tutto il possibile per “curare il vostro paziente”.