In nome delle poltrone Pd e Movimento 5 Stelle non conoscono vergogna.
Anche nei nomi e sui numeri dei sottosegretari hanno trovato la quadra.
Dopo alcuni giorni di trattative l’accordo è finalmente arrivato: 22 + 6 poltrone al M5S e 18+4 al Partito Democratico.
Hanno sistemato tra Sottosegretari e Vice Ministri 50 Deputati e Senatori.
L’Ufficio di collocamento ha funzionato alla perfezione.
E’ riuscito a trovare un lavoro ben remunerato a 50 uomini e donne che nella vita civile non avrebbero mai trovato, neppure come minatori o bagnini nelle assolate spiagge italiane.
Tutti felici e contenti?
Non direi.
Alcuni Deputati e Senatori che aspettavano con ansia e trepidazione la promozione e non sono stati accontentati ci sono rimasti malissimo.
I renziani addirittura sono in rivolta contro la Segreteria del partito perché nessun Deputato o Senatore della Toscana è stato nominato sottosegretario.
Parlano di una vendetta contro Renzi.
Il Senatore calabrese Ernesto Magorno ha bocciato la scelta del suo partito per non aver inserito un calabrese nella squadra di Conte.
Una calabrese, però, è entrata a far parte della squadra di Conte.
Si tratta di Anna Laura Orrico eletta nel Collegio uninominale di Cosenza.
Sarà Sottosegretario alla Cultura.
Liberi e Uguali ha ottenuto due posticini e uno anche il Movimento per gli italiani all’estero.
Da oggi in poi anche un solo voto conterà nelle votazioni specialmente al Senato e una poltrona ben remunerata aiuta il Governo a sopravvivere.
E a noi, miseri mortali? Niente.
A noi non hanno offerto niente, neppure una poltroncina sgangherata.
Anche noi abbiamo contribuito col nostro voto a mandare Deputati e Senatori nullafacenti alla Camera e al Senato.
Ma forse il nostro voto non servirà più, avranno il voto degli extracomunitari.
Ora il Governo può iniziare a lavorare per il bene del paese.
Come? Porti aperti e accoglienza indiscriminata ai poveri cristi che lasciano la loro terra e sbarcano in Italia per riempire le strade e le piazze delle nostre città senza alcuna prospettiva.
Le coop ringraziano e qualcuno già brinda e esulta: Hanno sconfitto Salvini.
E Franceschini è pronto ad aprire una nuova stagione di alleanza con il M5Stelle. Potranno presentarsi insieme alle elezioni regionali.
Per fare cosa?
Impedire alla destra e a Salvini in particolare di vincere anche in Umbria, Calabria ed Emilia Romagna.
A Roma ci sono riusciti.
Hanno estromesso con un inciucio il Ministro Salvini dal Viminale.
Ma il M5Stelle, per il momento, nonostante le lusinghe del Pd ha detto no. Per il momento, domani si vedrà.
Per anni hanno detto che mai e poi mai avrebbero fatto un Governo col Pd, oggi, invece, sono insieme, si abbracciano e giurano che questo Governo del professorino durerà l’intera legislatura come ha promesso lo stesso premier nel lungo discorso pronunciato alla Camera e al Senato.
Cosa ha promesso agli italiani? Tante cose belle. E intanto le macerie delle case crollate durante il terremoto di tre anni fa non sono state neppure rimosse.
E il Premier ha avuto il coraggio e la faccia tosta di ripresentarsi nelle zone terremotate e ha promesso ancora una volta che gli abitanti non saranno dimenticati.
Campa cavallo che l’erba cresce.
Ma forse lui non conosce questo antico e saggio proverbio.
Ma perché gli abitanti di Accumoli non sono scesi in piazza?
I forconi, i forconi ci vogliono.