BANNER-ALTO2
A+ A A-

Carlo Conti dona parte del cachet di Sanremo ai terremotati

Vota questo articolo
(0 Voti)

terremotoC’ è un passo del Vangelo di Matteo che dice:- Mentre fai l’elemosina non sappia la tua sinistra quel che fa la tua destra-. Fra pochi giorni sarà tempo di Quaresima e noi cristiani dovremmo prestare più attenzione alle tante famiglie che soffrono, agli ammalati, ai bisognosi, ai marginati, ai terremotati, a chi è nel bisogno. Dovremmo fare il bene, sissignore, però in silenzio, senza sbandierarlo ai sette venti, a farlo sapere a tutti in modo che dicano:- Ma che bravo! Come è buono lei! Anche gli altri dovrebbero fare così!-. No, non così si fa il bene. Il Vangelo ci dice che se cerchiamo approvazione, roviniamo tutto..Dobbiamo fare il bene e basta, senza vantarci. La notizia non deve circolare, nessuno deve sapere che abbiamo offerto una certa somma di denaro anche se in fin di bene. Dice il Vangelo:- Il Padre mio che sa ti ricompenserà-. Ci basta la ricompensa del Padre Celeste, quella degli uomini è frivola, è passeggera, non ha nessuna importanza. Se facciamo sapere che abbiamo fatto del bene ai nostri fratelli in difficoltà nel nostro gesto c’è solamente vanità. Quando fai l’elemosina, dice il Vangelo, non suonare la tromba davanti a te per essere lodato. L’elemosina o la donazione è un fatto segreto e quindi deve restare segreto e il nostro Padre che è nei cieli e che sa tutto e che vede tutto,ci ricompenserà. Perché mi sono soffermato sul Vangelo di Matteo e sull’opera di pietà:-L’elemosina?- Perché non mi è piaciuto Carlo Conti, l’indiscusso vincitore dell’ultimo Festival della Canzone Italiana, che nella serata finale del Festival di Sanremo ha fatto sapere al pubblico televisivo di aver donato alla Protezione Civile 100 mila euro da destinare ai terremotati dell’Abruzzo. Non mi è piaciuto e lo critico perché il bene che si fa deve essere una cosa segreta, non deve essere visto dagli altri. Questo atteggiamento è criticato anche da Gesù. Gesù non vuole che le opere di pietà siano usate come mezzo di autopromozione dinanzi alla comunità. Davanti al pubblico televisivo di RAI 1, circa 10 milioni di spettatori, Carlo Conti ha voluto fare una grande pubblicità del bene che ha fatto ai terremotati. Non c’era alcun bisogno di suonare questa grancassa. Il bene deve essere fatto in silenzio, con discrezione. Ogni opera buona, e quella di Conti è stata certamente un’opera buona e meritevole, dovrebbe essere fatta per pura generosità e non per apparire di animo nobile agli occhi degli altri. Ha donato parte del suo cachet ai terremotati? Ha fatto bene. Perché vantarsi? Si è comportato come gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodato dagli spettatori televisivi. Aver donato parte del suo cachet di Sanremo è stato senza dubbio un bel gesto, altri conduttori dovrebbero imitarlo, averlo divulgato è stato un gesto di pessimo gusto. Si è comportato così per essere lodato e applaudito dagli uomini e dalle donne sedute in poltrona e dalla platea dell’Hotel Ariston di Sanremo. Lo ha fatto per compiacere se stesso davanti agli uomini, ma non davanti a Dio dal quale non riceverà certamente alcuna ricompensa. La carità, il bene, l’elemosina devono restare segreti e il Padre Nostro che vede nel segreto, ci ricompenserà. Mi dispiace per Carlo Conti che stimo e ammiro, ma questa volta ha sbagliato. Il bene fatto lo doveva tenerlo per sé, non doveva renderlo al pubblico, anche se sul suo cachet ci sono state assurde polemiche

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove è consentito

BANNER-ALTO2

I Racconti

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy