Solo la temperatura differenzia l’Italia. Sotto il profilo del rimborso ai consiglieri regionali non sembra, infatti, che ci sia differenza.
Lazio, Calabria e Piemonte , bene o male, possono vicendevolmente scambiarsi il posto.
E non c’è limite alla fantasia. Tra gli altri ecco alcuni dei rimborsi : Briglie per il cavallo, un cambio di pneumatici per l’auto, una fornitura di panettoni e spumante per le festività natalizie, sottofiletti per pranzo, buoni benzina per la partecipazione alle manifestazioni del movimento No Tav , borse Louis Vuitton e gioielli di Cartier, spese per una massaggiatrice,per il solarium, per il catering per un battesimo, per un trasloco, per generatori di corrente, per mobili per la casa e per un frigorifero.
L’unica differenza è che in Calabria ancora i nomi non sono stati fatti
In Piemonte, invece, la GdF avrebbe notificato 52 avvisi di garanzia e si aggiungerebbero ai 4 del mesi scorsi. Gli indagati nei prossimi giorni saranno sentiti in Procura.
Il procuratore capo della Repubblica di Torino Giancarlo Caselli ha dichiarato che: “I consiglieri interessati sono 52 variamente distribuiti tra i gruppi rappresentati in regione. Vi sono differenze anche rilevanti tra le varie posizioni individuali, sia per la causale dei rimborsi, sia per l’ammontare complessivo dei medesimi. Pertanto solo lo sviluppo e la conclusione dell’inchiesta, a partire dagli interrogatori di garanzia che si svolgeranno nei prossimi giorni, potranno consentire una più precisa e completa definizione di tali posizioni”.
Le accuse ipotizzate sono peculato, finanziamento illecito dei partiti e truffa.
Tutti i gruppi politici del Consiglio regionale del Piemonte sarebbero interessati, compresi i “grillini” e perfino il Presidente della regione Roberto Cota.
L’inchiesta della Procura di Torino è coordinata dal procuratore aggiunto Andrea Beconi ed è condotta dai sostituti procuratore Giancarlo Avenati Bassi e Enrica Gabetta.
E’ indagato anche il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota.
I rimborsi contestati, da maggio 2010 a settembre 2012),ammontano circa a 900 mila euro.