Il 30 Novembre 2012 così twittava Matteo Renzi, allora Sindaco di Firenze, che era in lizza per le primarie del suo partito:- Se vince Renzi, no a Casini-.
Da allora sono passati alcuni anni, tanta acqua è passata sotto i ponti e l’imbonitore di Rignano sull’Arno ha rinnegato tutto.
Non solo ha detto sì a Casini, ma nelle prossime elezioni politiche del 4 marzo lo candiderà nella lista del Pd nella rossa Bologna sfidando le ire della base comunista, quella che non ha mai votato Democrazia Cristiana.
Se fosse ancora vivo il grande giornalista Indro Montanelli che nelle elezioni politiche invitava gli elettori a votare Democrazia Cristiana turandosi il naso cosa direbbe oggi?
Turatevi non soltanto il naso, ma tappatevi le orecchie, chiudete la bocca e senza fiatare mettete la croce sul simbolo del Pd e date il vostro voto di preferenza al democristiano Pierferdinando Casini. Casini chi?
Ma quello che per anni, da democristiano, ha combattuto il comunismo e invitava gli elettori della sua Bologna a mettere una croce sulla Croce, perché quel partito difendeva la religione cristiana.
E oggi?
Le cose sono cambiate. Non c’è più il Comunismo. E’ stato sconfitto dalla storia.
E i Comunisti? Scomparsi. C’è rimasto soltanto l’On. Rizzo.
Ed ora, come un buon napoletano, cantiamo in coro:- Scordammoce ‘o passato, simo ‘e Napule paisà -.
Il guaio è che l’On. Casini non è di Napoli, è della rossa Bologna.
Quindi gli elettori del Pd, Pds, Ds, PCI non potranno dimenticare chi per 50 anni li ha combattuti. Casini candidato del Pd? Non mi stupisce affatto. Sapete perché? P
erché Casini come gli altri Deputati e Senatori confluiti negli anni nel Pd non sono stati veri democratici cristiani.
Erano catto comunisti e comunisti sono rimasti. Quindi non mi scandalizzo affatto anche perché il Pd di Renzi mi pare abbia fatto in questi ultimi anni scelte non esattamente di sinistra, tanto è vero che Bersani, D’Alema, Grasso hanno lasciato il Pd e fondato un altro partito.
Ma la corsa e la candidatura di Casini a Bologna sotto l’egida del Pd continua a tenere banco anche perché i suoi avversari saranno Bersani ed Errani, due nomi illustri dell’ex PCI.
I vecchi esponenti dell’ex PCI non si fidano di questo voltagabbana, di questo uomo politico di lungo corso che spesse volte ha sputato nel piatto dove mangiava.
Ma, sono convinto, che all’ultimo lo voteranno, eccome! Come votarono alcuni anni fa Di Pietro nelle elezioni politiche supplitive in un collegio senatoriale della Toscana 3 (Mugello).
Preferirono Di Pietro al posto di Giuliano Ferrara e al mitico Direttore del TG3 “Kojak” Curzi.
Gli elettori ex comunisti obbediscono ai loro segretari e mandano giù tutti i bocconi amari che il partito dice loro di ingoiare.
Ndr: Nella foto in basso Casini sembra dire “ Signore , fammi votare sennò non mi si fila più nessuno!”
Non sappiamo se si rivolge Renzi od al Dio dei politici che vogliono sopravvvere ad ogni costo perchè si ritengono indispensabili per la fine della nostra Italia