Ecco a voi, amici lettori di Tirreno News una notizia alquanto pruriginosa. Mi è capitato stamani tra le mani mentre ero in visita presso una libreria del centro città il giornale inglese “Sun” e sfogliandolo mi ha colpito una notizia che nello stesso tempo mi ha molto incuriosito e che mi ha fatto sobbalzare dalla sedia in cui ero comodamente seduto. Una bella e attraente ragazza italiana, capelli biondi, occhi chiari, modella, di anni 18 appena compiuti, mette sul mercato la sua verginità al migliore offerente. Avete capito bene, amici miei, questa bella ragazza mette sul mercato la cosa più bella che ha. Non siamo al mercato delle vacche, ma parliamo di un nuovo mercato del secolo XXI: il mercato delle vergini. Non siamo al mercato di bestiame che una volta si svolgeva nel rione Santa Maria fino a pochi anni fa, ma siamo a Londra, in Inghilterra. Prezzo base d’asta: Un milione di euro. Il giornale britannico ci fa sapere che la bella ragazza italiana ha messo all’asta la sua verginità per poter pagare gli studi universitari, aiutare la sorella che ne ha bisogno, comprare ai propri genitori una bella casa. I propositi della ragazza sono a dire il vero degli ottimi propositi. Tutte le brave persone vogliono aiutare i fratelli e le sorelle in difficoltà. Si prodigano a sostenere i genitori che hanno fatto tanti sacrifici per loro. Ho tanti miei amici medici, insegnanti, avvocati che in gioventù hanno aiutato i loro genitori contadini nei campi durante i mesi estivi quando la scuola era chiusa. Che accudivano gli animali nella fattoria. Alcuni addirittura andavano a pascolare pecore e capre nei boschi circostanti portandosi dietro libri e quaderni.. Che nei week-end, specialmente d’estate, sono andati a lavare piatti nei ristoranti della riviera. Che molte ragazze durante il tempo libero hanno aiutato i vecchi nelle faccende domestiche. Insomma, si sono dati da fare, come si sul dire. Mettevano da parte qualche gruzzoletto per poi poter realizzare i loro desideri. Insomma c’erano tanti modi per poter raggiungere l’obiettivo. Ma mai, e ripeto mai, mi era capitato di leggere una notizia così sconvolgente e pruriginosa. Dare il proprio corpo ad un estraneo, a pagamento, anche se il prezzo è abbastanza esorbitante, per poter pagare gli studi universitari,mi pare strano Questa notizia non mi ha convinto affatto. Per me è una trovata pubblicitaria, è una bufala. Chiamatela come volete. La ragazza oltre ad essere bella, è anche una modella alle prime armi e allora un po’ di pubblicità fa sempre bene. Far vedere le forme, il lato B, le tette e quant’altro, aumenteranno certamente le richieste per qualche cosa da poter pubblicizzare. Il fine giustifica i mezzi diceva il grande Macchiavelli. La ragazza ha deciso di iscriversi ad una università straniera, ad una università prestigiosa e costosa come Cambridge, però non ha i soldi necessari per pagare la retta, e allora l’unica cosa da fare è quella di mettere all’asta la sua prima notte d’amore. La famiglia e i suoi amici non sanno nulla di ciò che la ragazza sta per fare, e meno male. Ma la notizia sta facendo molto scalpore e i media sono alla ricerca spasmodica della ragazza anche se lei ha dato un nome fittizio. Amici miei carissimi, questa storia raccontata dal “Sun” mi ha lasciato addosso, almeno a me che ho superato la soglia degli ottanta anni, una patina di tristezza.