
Prima regola degli Instant poll: non parlate mai degli Instant poll. [@giggidelirio]
Arrivano i voti degli italiani all'estero. Al primo posto "Cazzi vostri". [@blogstark]
Ultim'ora: Bersani passa ai Responsabili. [@LVIX1]
Monti al 9%. È il TAEG. [@misterdonnie13]
Ricordiamo che i dati hanno un margine d'errore del 2,5%. Questo significa che Giannino potrebbe non essere mai esistito. [@leomorabito]
In pochi minuti il centrosinistra passa dal governo all'opposizione. Vabbe', ma che figata è stata? [@giggidelirio]
Sulla sua pagina Facebook, Oscar Giannino risulta premier. [@cannabeanoide]
I dati sono così schizofrenici che i Savoia ci credono. [andre21 feat. @purtroppo]
Per il momento i leader preferiscono non parlare. Ma sentiamo Alfano. [@leomorabito]
Al seggio, tre ragazze a seno nudo si lanciano su Berlusconi. "È il mio compleanno?" Spinoza@spinozait
Elezioni 2013, Grillo su Twitter: "L'onestà andrà di moda"
Elezioni 2013, le reazioni dei cittadini su Twitter
"Ma se si torna a votare Silvio ci rimborsa l'IMU due volte?!?"
Mister Donnie: Secondo l'ultima proiezione, anche io sono davanti al centrosinistra"
Gianluca Diegoli" Avvistate persone che cercano di recuperare la lettera sull'IMU dal cassonetto della differenziata".“
Di tutto e di più in queste elezioni
Si passa dall’astensionismo dal voto per reazione contro i politici.
Si arriva alle proteste di tre femministe Ucraine del gruppo Femen che dopo aver manifestato anche contro il papa ieri se la sono prese contro Berlusconi provocando una durissima reazione della Polizia.
Ma il vezzo più incalzante( nel senso che comincia a verificarsi ormai troppo ripetutamente perché lo Stato non ponga la parola fine) è quello di presentarsi al seggio con la chiara intenzione di contestare le elezioni. È successo un po’ dappertutto, anche da Amantea in passato( e non escludiamo che avvenga anche queSta volta). Ieri è successo a Soverato ed a Satriano
A Soverato una signora S.A., di 51 anni, si presenta al seggio n2 e pretende di essere registrata e di non esprimere il voto così come la legge elettorale prevede. “Il presidente, colto da un attimo di smarrimento, perché probabilmente non sapeva come comportarsi, ha poi applicato quello che è previsto dalla legge: ha raccolto la protesta, messa a verbale, ma non ha apposto il timbro sulla scheda elettorale. Forti le proteste della signora, che ha minacciato di denunciare tutti e che pretendeva il timbro. Al termine di un tira e molla durato tre ore, la signora si fa consegnare le schede elettorali, senza aprirle e senza entrare nella cabina, le riconsegna al presidente. Intanto sopraggiunge un dipendente del comune, presumibilmente il rappresentante dell’ufficio elettorale, che intima alla signora, con toni poco gentili, di uscire. Timbro applicato e schede messe da parte, ma alla domanda legittima su che fine facessero le sue schede non votate la signora si è sentita rispondere “non le è dato sapere che fine facciano le schede”.
Poi arriva un rappresentante dell’ufficio elettorale comunale che la invita :"Si accomodi fuori. Ha fatto la sua protesta, ora vada fuori".
La stessa cosa ma in tono molti più blando a Satriano Superiore, dove un signore D.P., nel seggio numero 1, ha esercitato il medesimo diritto. Il presidente Catalano, dopo un momento di dubbio iniziale, ha messo a verbale la situazione e la protesta.
Se dovesse allargarsi il fenomeno non si riuscirebbe a garantire il diritto di voto agli altri. E’ bene che se ne tenga dovuto conto e si normi in materia
Regionali
Alle 12.00 le percentuali dei votanti alle regionali sono state:
-del 17, 06 in Lombardia
-del 13,89 nel Lazio
-del 9,71 nel Molise.
-regionali 9,71%
Italia
Alle ore 12,00 di domenica 24 febbraio in Italia la percentuale dei votanti alla Camera è stata del 14,94%.
Nel 2008 era stata del 16,51% dei cittadini. In sostanza sono andati al voto, 1,57% in meno dei votanti.
In Campania la percentuale è stata del 10,80% contro il 14,84 del 2008
In Trentino Alto Adige è stata del 16,46 contro il 18,37
In Emilia Romagna del 20.40 contro il 22.46.
In Puglia dell’11,62% contro il 13,21 nel 2008.
In Basilicata del 9,71% contro i’ 11,53%.
Tra le grandi città, il calo maggiore si registra a Napoli, dove sono andati a votare l’11,75% degli aventi diritto contro il 14,84% del 2008.
In controtendenza, invece, Milano dove si registra un +3 con l’affluenza che passa dal 14,84% al 17.38.
Calabria
In Calabria del 7,96% contro il 10.26.
Il dato più alto a Cosenza dove ha votato il 9,11% contro il 10,72 del 2008.
A Catanzaro si è recato alle urne l'8,66% degli aventi diritto al voto contro l'11,12;
A Crotone l'8% contro il 9,57.
A Vibo Valentia il 7,55% contro l'11,52%.
Il più basso in provincia di Reggio Calabria dove ha votato il 6,45% contro l’8,91 di 5 anni fa.
La percentuale più alta di votanti è quella di Acquaformosa pari al 17,46
La percentuale più bassa è quella Scala Coeli pari al 4,35%
Amantea
Ad Amantea alla Camera hanno votato 1348 persone, pari all’ 11,88 % contro il 13,30% di 5 anni fa.
Sempre ad Amantea al Senato invece hanno votato 1260 persone pari al 12,44 %