La casa era quella di via di Campo Marzio, a pochi passi dal Parlamento, di proprietà della confraternita del Pio Sodalizio dei Piceni ed affittata, fino all'estate del 2011, a Giulio Tremonti dal deputato Pdl Marco Milanese.
La vicenda era emersa già due anni fa da uno dei rivoli dell'inchiesta napoletana sulla cosiddetta P4, partendo dai controlli sull'attività di Marco Milanese, ex consulente politico di Tremonti.
L’ inchiesta poi fu trasferita a Roma per competenza territoriale.
La casa di 200 mq aveva bisogno di lavori di ristrutturazione, lavori eseguiti dall'imprenditore Angelo Proietti, titolare della Edil Ars, società in affari con la Sogei, la Società generale di informatica controllata dal ministero dell'Economia. Ma i lavori sono stati pagati? E da chi?
L'ipotesi dei magistrati è che i costi di ristrutturazione circa 250 mila euro siano stati pagati dal Proietti di tasca propria, tra 2008 e il 2009, per rinforzare il suo legame con Milanese, che sugli appalti della Sogei aveva una notevole influenza.
Tremonti però dichiara «Ho totale fiducia nella magistratura inquirente, che penso abbia dovuto agire nello sviluppo dell'attività istruttoria su Sogei. Sono naturalmente interessato a fornire ogni chiarimento». Poi aggiunge «Milanese? Non lo sento da due anni».
Lo staff dell'ex ministro fà notare che Tremonti lasciò la casa appena emersa la notizia e rinnovò i vertici della Sogei; e che gli ultimi sviluppi potrebbero essere una ritorsione di Milanese e Proietti.
Anche questo interessa i magistrati.
Il Ministro della Salute, prof. Renato Balduzzi emana il comunicato (1) n 51del 07 marzo 2013 con il quale rende noto che nella lingua e nel diaframma di 27 cinghiali del comprensorio alpino della Valsesia abbattuti durante la stagione venatoria 2012/2013è stata trovata una quantità di cesio 137 superiore allo soglia indicata dal Regolamento 733 del 2008.
I valori dei campioni oscillano in un range tra 0 e 5621 Bq/Kg
I 27 campioni presentano valori di cesio 137 che vanno da 600 Bq/kg a 5621 Bq/Kg
Il cesio 137 è quell’ isotopo radioattivo rilasciato –tra l’altro – nel 1986 dalla centrale di Chernobyl e che è stato trovato anche nel fiume di Oliva.
Nell’alveo del fiume Oliva è stato trovato un solo punto dove il cesio 137 è giunto a 132 Bq/kg (Bequerel per chilogrammo di terreno). Un giudicato elevatissimo.
Se davvero fosse elevato questo campione che dire di animali mangiati dall’uomo con cesio 137 che giunge fino a 5621 Bq/Kg
Eppure tutto il Piemonte minimizza e sull’allarme del ministro dicono: “Cesio nei cinghiali? Risaputo”
C'è chi teme effetti negativi sul turismo. Nei paesi della valle la gente teme già i riflessi negativi sul turismo: “Qui sono già anni difficili, la gente non sa nemmeno dove è la Valsesia e ci si ricorda di noi solo per cose negative, ci mancavano solo i cinghiali”. E, ancora: “Perché i cinghiali conoscono i confini? Se sono radioattivi dal 1986 non sarà mica un problema, li abbiamo sempre mangiati e siamo ancora tutti qui”.
Perfino Legambiente dice: "La questione non riguarda solo questa zona: qui si è trovato il problema perché lo si è cercato. Ma per l'uomo non ci sono pericoli". Tanto che Gian Piero Godio, esperto di questioni nucleari per Legambiente Piemonte dice “è un fatto risaputo che nella carne di cinghiale ci sia una certa concentrazione di Cesio137”.
Secondo la valutazione più accreditata l’isotopo radioattivo sarebbe quello depositatosi sul terreno l’indomani dell’incidente alla centrale di Chernobyl nel 1986: “Laddove il terreno non è stato rimosso, come in montagna sono rimaste concentrazioni di Cesio137 che sono finite nei tuberi, nei funghi e da lì nell’organismo dei cinghiali che se ne sono cibati. Ma la questione non riguarda solo la Valsesia, qui si è trovato il problema perché lo si è cercato, ma sono convinto che lo stesso risultato si otterrebbe lungo tutto l’arco alpino”.
Gianluca Buonanno, appena rieletto alla Camera nelle fila della Lega Nord, ci scherza anche su, mettendo in guardia il popolo grillino: “Mangiando spesso carne di cinghiale sarò il primo parlamentare radioattivo e dovranno stare tutti attenti, anche i grillini, perché i deputati radioattivi fanno paura”.
Perché non chiediamo al sig Ministro di disporre accertamenti sui cinghiali della valle dell’Oliva per confrontare il nostro cesio con quello dell’arco alpino?
Per essere eletti Papa occorrono 77 voti. Questo potrebbe far rientrare in gioco Tabacci.
Bersani apre l’assemblea del Pd. Ecco cos’era quel cigolio.
L’obiettivo comune è ritrovare la direzione del partito. Chi è il coglione che ha usato le briciole di pane?
Bersani: “Non perdono chi ci ha portato fin qui”. Il tassista deve averlo fregato sul resto.
La Bindi ricorda a tutti che l’evento è in diretta. Perché a vederla lì non si direbbe.
D’Alema, Fassino e Latorre nella lista degli interventi. Bel gesto da parte delle famiglie autorizzare l’espianto.
Renzi non parla. Ma ha già messo i dentini.
Massimo D’Alema spiega la crisi della sinistra. Mai quanto i successivi applausi.
D’Alema: “Se Grillo pensa di spingerci verso un governissimo con Berlusconi si illude”. Conosciamo già la strada.
Franceschini: “Con i grillini non bisogna fermarsi davanti al primo, né al secondo o al terzo rifiuto”. Insomma punta direttamente allo stupro.
Barbara Pollastrini: “Subito legge sul femminicidio”. No, dai, ancora cinque minuti.
Bersani dice no a un accordo con Pdl e Grillo. Ma apre a muschi e licheni.
L’idea di Bersani è quella di sfidare Grillo sul piano della responsabilità politica. O in alternativa Vittorio Sgarbi sull’autocontrollo.
Se penso a Napolitano, mi vengono in mente quei poliziotti dei film a cui viene affidata una missione pericolosissima il giorno prima della pensione
Le reazioni al discorso di Bersani: “Ma Renzi ha già parlato?”
Napoli, brucia la Città della Scienza. Sapeva troppo.
Qualcuno dica a Dio che Gomorra è un po’ più a sinistra
La Città della Scienza di Napoli rasa al suolo dalle fiamme. Tranquilli, è il nuovo piano regolatore.
Quello di Napoli era un polo all’avanguardia nella cultura scientifica. Per farlo sapere c’è voluto un incendio.
Papa dimesso e Città della Scienza bruciata. 1 a 1.
Monte dei Paschi, si suicida il responsabile della comunicazione. È proprio la banca del Pd.
Trovato un biglietto: “Ho fatto una cavolata”. Sembra l’abbia scritto a mezz’aria.
I parlamentari grillini si radunano in hotel. Vieni a giocare con loro.
Gli eletti del Movimento 5 Stelle visitano la Camera. “Ma non possiamo votare da casa?”
“Noi del M5S siamo portatori sani di democrazia diretta”. E quindi del tutto immuni.
Beppe Grillo ai neoeletti: “Il 15% di voi mi tradirà”. Il brutto è che non li fa neanche mangiare con lui.
Grillo: “Quindici eletti su cento mi tradiranno”. Li sceglierà lui stesso.
Negli scorsi giorni Grillo ha caldeggiato la candidatura di un noto premio Nobel al Quirinale. Ma Giannino non se l’è sentita.
In rete gira un comizio di Hitler identico a quelli di Grillo. Ma non basta a tranquillizzarmi.
Smentita la notizia di un comizio di Hitler uguale a quelli di Grillo. Ma ce n’è uno di Marcel Marceau identico a quelli di Bersani.
Berlusconi indagato per compravendita di senatori. Di già?
L’ex premier indagato per aver comprato De Gregorio. L’accusa riconosce comunque che era per uso personale.
Berlusconi avrebbe pagato tre milioni di euro a De Gregorio per far cadere Prodi. Voleva dimostrare di non avere bisogno di D’Alema.
(Tre milioni per De Gregorio. Fossi Balotelli chiederei subito un ritocco all’ingaggio)
Berlusconi-Mediaset, l’accusa chiede quattro anni. Per leggere i capi di imputazione.
Berlusconi: “Mi difenderò in piazza”. Ok, però ti processiamo lì.
Quotidiani greci preoccupati per la situazione politica italiana. Fate voi
(Autori: batduccio, lvix, montales, moseneva, batduccio, heliandros, moseneva, goemon ishikawa, ipercarmela, pirata21, iebitas, venividiwc, tonutz, frandiben, donlione, fdecollibus, dan11, misterdonnie, raffo, francescoburzo, naima84, jackbass68, miguel mosè, savy08, tocai, sasuke e arkhangelsk. george Clone.)