BANNER-ALTO2
A+ A A-

telefonoAmici carissimi e lettori di Tirreno News, state attenti alle truffe via SMS. Se vi arriva un messaggio nel vostro telefonino che fa riferimento ad un fantomatico pacco in arrivo, non aprite il link, si tratta di una truffa bella e buona. Moltissimi sono stati truffati e hanno visto i loro conto correnti svuotati. Voi state attenti, vi prego. Non fatevi ingannare dai moderni truffatori, i quali, in questo periodo di lockdown, sono diventati ancora più furbi e più esperti. L’ultimo tentativo di raggiro ha a che fare con la spedizione di un fantomatico pacco. Non c’è nessuno pacco in arrivo, c’è un raggiro da parte di criminali truffatori che cercano di razziare i dati sensibili del vostro PIN, della carta di credito e altre informazioni personali, per poi svuotare il vostro conto corrente. Purtroppo molti ci sono cascati, hanno cliccato sul link e sono stati truffati. Quando se ne sono accorti era purtroppo troppo tardi. La frittata era fatta. Non c’era nessun pacco in arrivo. Ma se qualcuno di voi attende per davvero un pacco in arrivo acquistato sul Web stia attento, non dia il Pin e il codice Iban. Le società di spedizione non li chiedono. Questa è la prima regola.  La seconda fare attenzione al contenuto del testo. La terza non scaricare i file allegati. La quarta avvisare la Polizia Postale. Ecco come funziona la truffa. I consumatori ricevono sul proprio telefonino un SMS con il seguente testo:- Salve, il tuo pacco è stato trattenuto presso il nostro centro spedizione. Si prega di seguire le istruzioni qui-. Non seguire le istruzioni, non cliccare sul link, non inserire i vostri dati personali per sbloccare la consegna prevista anche se si tratta di pagare una piccola somma.  E’ un tentativo di truffa. Mi raccomando. Allerta, amici. 

Leggi tutto... 0

Fedez-contro-Rai

 

di Francesco Gagliardi

E’ già trascorsa una settimana e non si è ancora placata la diatriba tra Fedez, la Rai e il mondo politico.

Ma chi è questo Fedez che ha sollevato un putiferio e le prime pagine dei giornali sono piene di sue immagini e di articoli scritti anche dai direttori e da scrittori importanti del giornalismo italiano, monopolizzando l’attenzione mediatica per giorni? Fedez è uno pseudonimo di Federico Leonardo Lucia, di professione rapper.

Nel corso degli anni ha scritto diverse canzoni diventando molto famoso. Ha anche, in occasione della manifestazione 5 Stelle presso il Circo Massimo nell’ottobre 2014, realizzato il brano “Non sono partito”, diventando poi l’inno della manifestazione.

Nel dicembre 2020 il Comune di Milano conferisce a lui e alla moglie Chiara Ferragni l’Ambrogino d’oro per l’impegno nella raccolta fondi a seguito della pandemia di Covid 19.

Nel 2021 ha preso parte al 71^ Festival della Canzone Italiana col brano:- Chiamami per nome -. Il primo maggio di quest’anno si è esibito sul palco di Piazza Sa Giovanni in Roma in occasione della festa dei lavoratori, interrompendo il concerto leggendo un discorso in difesa dei lavoratori? Macchè! Fedez la Festa dei lavoratori l’ha trasformata a festa in difesa del Ddl Zan, disegno di legge contro l’omotransfobia.

Ha attaccato Matteo Salvini e diversi esponenti leghisti, i vertici della RAI, la Sig.ra Capitani e il Direttore RAI 3 Franco Di Mare, perché, secondo lui, avrebbero chiesto di censurare il suo discorso. E’ anche sposato sin dal settembre 2018 con l’imprenditrice Chiara Ferragni e ha due figli. Premesso che a me Fedez non piace, uno perché quei tatuaggi su tutto il corpo e lo smalto sulle unghie mi fanno schifo; due perché il Rap non lo capisco; tre perché le sue canzoni le trovo disgustose. Chiamatemi pure vecchio, retrogrado, ignorante, non fa niente. Prendiamo ad esempio, però, un brano di alcuni anni fa. Tu come li chiami i Carabinieri e i militari? Io li chiamo infami. Tutti quei figli di cani, tu come li chiami? -.

 

Si scaglia contro chi difende giorno e notte la sua vita e la nostra facendo enormi sacrifici ricevendo paghe da fame. E questo signore, ormai ricco e famoso, salito sul palco dei lavoratori, vorrebbe dare lezioni all’Italia intera? Invitato dagli organizzatori per cantare le sue canzoni ha voluto, invece, fare il moralizzatore. Ha insultato tutti perché sa benissimo che vive in un paese libero e democratico, e ognuno è libero di dire ciò che vuole. Ma non dal palco dei lavoratori nella manifestazione del primo Maggio a Roma. Ha fatto un pubblico comizio, ma ancora la data delle elezioni politiche non è stata annunciata. Ha fatto propaganda politica da una Rete Rai dove tutti gli italiani pagano il canone. Non è stato quindi corretto. E dov’è la “Pav Condicio” tanto cara e amata dal defunto Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro? Non si fa propaganda politica senza contraddittorio. Ma da quel palco non si doveva parlare di Ddl Zan, ma si doveva parlare di lavoro, di Corona virus che ha distrutto diverse aziende, delle migliaia e migliaia di lavoratori che hanno perso il posto di lavoro, delle migliaia di aziende piccole e grandi che hanno abbassato le loro saracinesche per sempre, dei lavoratori morti sul posto di lavoro. Di queste cose avrebbe dovuto parlare il Rapper Fedez, diventato ormai famoso e coccolato dalla sinistra e in particolare da Letta, Conte, Di Maio e dai fallowers pentastellati sui social. Mentre scrivevo questo articolo ho messo su un vecchio giradischi un 33 giri di Lucio Battisti con le sue canzoni più belle. A me piacciono tanto. E tu, se vuoi, chiamale pure Emozioni. (Francesco Gagliardi)

Leggi tutto... 0

cuore-di-mammaLa notizia di cronaca nera più sconvolgente e terribile di questa settimana che ha fatto molto scalpore e che ci ha fatto tornare indietro di 20 anni ve la voglio raccontare, amici lettori. Una ragazza, d’accordo col fidanzato, fa uccidere il padre perché non voleva che avesse una relazione con un tipo ritenuto violento, pregiudicato e con problemi di droga. Addirittura i due avevano pianificato di uccidere finanche la madre di lei e la sorella più piccola. Ma quello che mi ha colpito di più è che la madre non si è scagliata contro la figlia omicida. Non posso lasciarla sola, ha detto. Per Vittorino Andreoli questo gesto della madre che non abbandona la figlia complice dell’omicidio del marito è l’umanità che sopravvive. E’ un atto d’amore, è un atto di coraggio estremo. Non la lascia sola, come non ha lasciato sola Francesco De Nardo la figlia Erika che col fidanzatino hanno ucciso a coltellate nel bagno di casa la moglie e il figlioletto di appena 12 anni. Era il 21 febbraio 2001 e il massacro si verificò a Novi Ligure. Il fattaccio di questa settimana si è verificato ad Avellino. Come ha agito il Sig. De Nardo di voler restare vicino alla figlia, così anche la mamma di questa figlia degenerata vuole restare accanto a lei. E’ l’amore che sopravvive a queste tragedie. La signora si comporta da vera madre nonostante fosse stata destinata anche lei a fare la fine terribile del marito ucciso con numerose coltellate. Ha già perdonato la figlia. Questo perdono non vi ricorda niente? Cristo morendo in croce che dice:- Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno -. A me ricorda, carissimi, una favola che io raccontavo sempre ai miei marmocchi: Cuore di mamma. Un figlio che sgozza la madre e poi le strappa il cuore. Comincia a scappare e a scendere verso il paese. Inciampa, cade e il cuore della madre che era in un sacchetto rotola per terra e vide il figlio steso per terra e dice:- Figlio, ti sei fatto male?-. Nonostante tutto il cuore di una mamma ama sempre i propri figli. Così ha scritto Honorè De Balzac:- Il cuore di una madre è un abisso in fondo al quale si trova sempre un perdono -.

Leggi tutto... 0
BANNER-ALTO2

I Racconti

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy