
La giovane, venti anni, si è opposta al rapinatore ed è stata ferita. Indagano i carabinieri
Serata di paura quella di venerdì per una ragazza di venti anni, aggredita e rapinata su un treno della linea Milano-Lecco.
La sua disavventura, stando a quanto ha raccontato lei stessa ai carabinieri, è iniziata alle 21, quando - mentre il convoglio era all'altezza di Olginate - è stata avvicinata da uno sconosciuto che le ha strappato il cellulare dalle mani.
Non contento, l'uomo - che la vittima ha descritto come un ragazzo nordafricano - le ha puntato contro un coltello e le ha ordinato di dargli i soldi che aveva nel portafogli.
La giovane, nonostante lo spavento, si è rifiutata e ha cercato di reagire, ma in quel momento l'aggressore l'ha colpita con la lama alla mano sinistra per poi fuggire e far perdere le proprie tracce in stazione.
La ventenne, soccorsa da un'ambulanza del 118, è stata medicata ma ha rifiutato il trasporto in ospedale.
I militari sono sulle tracce del rapinatore.
Un'epidemia di polmonite è stata accertata nel Bresciano, con oltre 150 casi rilevati negli ultimi giorni nella zona tra Montichiari e Calvisano.
L'Agenzia di tutela della salute di Brescia sta indagando per capire le cause, e non è escluso che il responsabile sia un batterio presente nell'acqua.
Per questo si è tenuto anche un vertice tra i gestori degli acquedotti e l'Ats, ed è in programma un incontro con i sindaci della Bassa bresciana Orientale.
Vista l'alta incidenza di casi, anche la Regione Lombardia ha avviato un'indagine epidemiologica: "Negli ultimi giorni - ha spiegato l'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera - presso alcuni Comuni della bassa bresciana orientale si è registrato un numero di casi di polmonite superiore a quello atteso nello stesso periodo.
A fronte di questo incremento, abbiamo tempestivamente attivato, tramite l'Agenzia di tutela della salute di Brescia, un'indagine epidemiologica e ambientale per individuare possibili collegamenti tra i casi".
L'età media delle persone visitate ai pronto soccorso o ricoverate nei i presidi ospedalieri del territorio risulta superiore ai 60 anni e, in molti casi, si tratta di soggetti con uno stato di salute già compromesso antecedente alla manifestazione della polmonite, specifica inoltre l'assessore.
"Le Asst che hanno preso in carico i pazienti - ha sottolineato Gallera - hanno ricercato, in tutti i casi, la presenza di legionella: al momento 2 sono i casi risultati positivi e ricoverati presso l'Asst Spedali Civili", mentre "Ats Brescia ha contattato i sindaci dei Comuni interessati per un primo aggiornamento" e "sono in corso interventi per l'analisi della rete di distribuzione dell'acqua potabile e delle torri di raffreddamento".
Una pattuglia della polizia locale alle 17.30 di ieri è intervenuta lungo la Riviera Berica dopo
le segnalazioni di più cittadini della presenza di un uomo nudo di colore impegnato a fare jogging.
Gli agenti hanno rintracciato e bloccato l’uomo, chiaramente privo di documenti, età sulla ventina e in stato confusionale.
Ha spiegato di essersi spogliato, disseminando gli abiti per strada, per il gran caldo e di avere da poco assunto alcune dosi di cocaina.
Per il giovane è scattato il ricovero all’ospedale San Bortolo per controlli e analisi.
Poverino , forse, sognava la sua Africa.