Una comunità per costruire futuro necessita di quella fiducia che si alimenta attraverso il dialogo, il confronto civile, i sani processi democratici.
Leggendo i social, i siti, la stampa, appare chiaro che qualcosa non va!
Non è il dissenso che ci preoccupa, ma le strumentalizzazioni, le menzogne, la continua ricerca dello scontro!
E non per il destino della nostra Amministrazione, che ha le spalle larghe e sa come andare avanti, ma perché così non si fa comunità.
Il Presidente del Consiglio Enzo Giacco è persona perbene e leale, chi ha avuto l’opportunità di lavorare con lui conosce bene le sue qualità, le sue competenze e la sua sensibilità. Ha forse dalla sua il “torto” di dire ciò che pensa.
Proprio per questo troviamo ingenerose, volgari e gravi le dichiarazioni del Consigliere Aloisio a lui rivolte.
In democrazia si possono fortunatamente avere idee differenti, proprio come avvenuto sulla Proloco. Ma senza che ciò comporti la mancanza di reciproca lealtà. D’altronde, la proposta del Consigliere Giacco di indire una pubblica assemblea quale metodo da seguire per costituire una Proloco ampiamente rappresentativa non è fuori contesto e, certamente, non rappresenta la difesa di “interessi personali”, come maldestramente ha scritto il Consigliere Aloisio.
Allo stesso modo valutiamo davvero bizzarra la polemica del Signor Giulio Vita in merito al mancato invito personale alla manifestazione del 25 aprile; polemica che continua ancora in queste ore sui social. Da una parte, perché l’iniziativa è stata ampiamente pubblicizzata invitando tutta la cittadinanza a partecipare; dall’altra, perché il funzionario Eugenio Mannarino - al quale va la nostra solidarietà - aveva già chiarito pubblicamente l’arcano! Una provocazione, quella del Signor Vita, sgradevole e inopportuna fatta nel giorno in cui si festeggiava la Liberazione!
Troviamo davvero singolare come il Presidente del Consiglio Enzo Giacco venga, da troppo tempo, sistematicamente e strumentalmente attaccato senza motivo. A Giacco va la nostra solidarietà, la nostra stima e l’indiscussa fiducia.
A chi pensa di utilizzare la polemica per fare breccia nell’Amministrazione, chiariamo che la Maggioranza è unita, compatta e dialoga per migliorare la sua azione. A chi, infine, vive di conflitto dobbiamo ricordare che in tal modo si finisce solo per ferire il senso comunitario, dividendo e disorientando la nostra collettività.
L’Amministrazione Comunale ha, invece, il compito di lavorare per avvicinare i cittadini e non di allontanarli. E per questo sarà sempre in antitesi rispetto a chi persegue obiettivi differenti.
L’Amministrazione Comunale