Durante la campagna elettorale si ascolta la gente molto più di quanto non si fa normalmente.
Non solo ma nello stesso periodo la gente esprime più facilmente i suoi problemi perchè se ne trovi soluzione.
Uno di questo è il traffico dei TIR sulla SS18.
Un problema, questo, sentito molto ad Amantea che è attraversata dalla statale proprio nel centro abitato.
Tre, almeno, gli aspetti segnalati.
Il primo è l’inquinamento acustico, il secondo è l’inquinamento atmosferico da polveri sottili, il terzo è la pericolosità di autocarri pesanti come i TIR che viaggiano dal nord verso il sud e viceversa.
In particolare, poi, quando i TIR viaggiano in gruppo e diventano veri e propri treni peraltro insuperabili.
Un tempo il comune di Amantea emanò una ordinanza che ne vietava l’uso ed il divieto venne fatto rispettare.
Ora pur essendo ancora vigente detta ordinanza nessuno la fa rispettare.
Non solo ma mai nessuna indagine ufficiale( salvo una del comune di Amantea) sull’ inquinamento acustico venne effettuata dagli organi tecnici competenti
E tantomeno sono stati mai effettuate indagini sull’inquinamento atmosferico da polveri sottili ed altri inquinanti.
L’uso, ancora, della SS18 da parte dei TIR induce un forte consumo del manto stradale che diventa più facilmente intransitabile e produce forte rumore e finanzio vibrazioni
I semafori infine sono un altro problema. I grossi automezzi sono costretti a fermarsi provocando forte rumore.
E similmente producono rumore quando ripartono.
Le ultime amministrazioni si sono totalmente dimenticate di questo problema ( e non solo) arrivando addirittura a proporre i photored di notte, all’insegna di tutto pur di fare soldi.
Un cambiamento di linea quindi si impone. O via i TIR come riteniamo od almeno la valutazione tecnica dei danni alla salute che essi producono .Continuare a sottovalutare il problema è sciocco! Molto sciocco!