COMUNICATO STAMPA MOVIMENTO 5 STELLE
Nella serata di ieri a celebrare il proprio comizio ufficiale di questa fase finale di campagna elettorale è stato il Movimento 5 Stelle. Piazza Commercio ad Amantea sin dalle ore 20.00 inizia ad affollarsi di persone a conferma dell’enorme interesse che questa contesa politica per il rinnovo dell’Amministrazione comunale sta suscitando tra i cittadini.
Ad aprire la kermesse è Nicola Perri, talento cristallino del panorama musicale amanteano. Per la sorpresa dei presenti, la sua performance apprezzata è la canzone da lui incisa dedicata all’Italia che non demorde ed alla nascita del fenomeno grillino, dal titolo “Italia Indipendente”:
https://www.youtube.com/watch?v=4HJs0KoETJw
Successivamente è la volta dei candidati consiglieri. Alternandosi reciprocamente sul palco, ognuno pronuncia una frase di indignazione rivolta alle manchevolezze delle passate amministrazioni.
Dai primi accenni già si preannuncia un clima dai toni piuttosto pepati.
La conferma arriva quando a prendere la parola è Francesca Menichino, candidata a Sindaco per i grillini, che inizia subito con una critica aspra. Rivolgendosi agli amministratori in carica, destinatari a breve di un cospicuo risarcimento monetario per l’ingiusto scioglimento nella passata legislatura del Consiglio Comunale per Mafia, ne denuncia l’assordante silenzio sull’utilizzo di quei soldi, invitando immediatamente a devolverli a favore della cittadinanza a scopo sociale per ripagare una comunità intera la cui ferita inferta da quella vicenda, prescindendo dall’esito giudiziario definitivo, non è stata ancora sanata, rilevandosi pesanti colpe politiche per scarsa vigilanza ed ipocrisia comportamentale nella costruzione delle liste di allora.
Il discorso prosegue in un mix di ironia, critiche e spiegazione più in dettaglio del Programma elettorale.
Ironia, quando accentua più volte volontariamente il tono vocale sul candidato “Sabatino, Monica Sabatino”, a voler alludere con la sottolineatura del nome e del cognome che il protagonista principale della lista “Rosa Arcobaleno” non sia il Presidente uscente del Consiglio Comunale ma qualcun altro della famiglia Sabatino che nel dietro le quinte ne ha mosso e continua costantemente a muoverne i fili.
Ancora ironia, quando parla di taluni candidati, consiglieri uscenti, capaci di compiere salti da “grilli” – intesi questa volta come animali – da una lista all’altra alla ricerca della migliore collocazione possibile a fini personali. Poco è importato infatti – dice la Menichino - che alla fine la scelta sia stata quella poco nobile di uno schiaffo alla coerenza propendendo per un’alleanza con quelli osteggiati per tanto tempo dai banchi dell’opposizione.
Critiche, quando sottolinea la violazione di tutti gli altri candidati della circolare emanata dalla Prefettura sul corretto uso degli spazi, della cartellonistica e degli striscioni a fini di propaganda elettorale. “Se non conoscete o non volete rispettare neanche le leggi più elementari di una campagna elettorale, cosa deve aspettarsi la cittadinanza per il futuro da Voi?”, conclude il passaggio perentoriamente la Menichino.
Ancora critiche, quando imputa agli Amministratori uscenti lungamente seduti sugli scranni di Corso Umberto I, la faccia tosta di promettere ancora “occupazione, turismo, aeroporti, porti e metropolitane” mentre Amantea è andata sempre più alla deriva non rendendosi conto – evidentemente perché frutto di uno sdoppiamento di personalità – che gli artefici dello sfascio siano stati proprio loro.
“Potranno promettere quello che vogliono ma ciò che gli mancherà sarà sempre la credibilità”.
La spiegazione del Programma del Movimento 5 Stelle di Amantea segue a ruota, toccando i sottotemi dei 5 Punti nodali nel quale il Programma si struttura: Ambiente; Vivibilità; Comunità e Partecipazione; Amministrazione trasparente; Rilancio dell’Economia cittadina.
Al centro di tutto – dice la Menichino – il valore fondante su cui dovrebbe basarsi da sempre il fare Politica: Il rispetto e la tutela della dignità della persona umana.
Significativi i passaggi conclusivi.
Il primo attinente all’eliminazione della figura del Presidente del Consiglio Comunale, accorpata alle funzioni del Sindaco con il risparmio della relativa indennità, che già - sottolinea ancora una volta la Menichino – poteva avvenire dalla scorsa legislatura con automatici benefici in materia di riduzione dei costi della politica.
Il secondo quello relativo al taglio volontario da parte dei “grillini” degli stipendi di Sindaco e Assessori, qualora siano essi a prevalere alle elezioni nonché la scelta degli assessori che verrà effettuata nel rispetto di due criteri fondamentali: il possesso di elevate competenze e la disponibilità completa di tempo per dedicarsi pienamente allo svolgimento dell’incarico assessorile.
Stasera, Lunedì 12 Maggio, la replica a Piazza San Francesco a Campora S.G. a partire dalle ore 19.30.