Ormai tutta Amantea è a conoscenza che una delle cooperative che lavorano per il nostro comune ha licenziato a decorrere da domani 8 luglio un suo dipendente quale conseguenza di “alcuni cambiamenti produttivi ed organizzativi disposti dal comune” e che avrebbero reso non più necessario il suo posto di lavoro.
La nota inviata alla cooperativa è al momento sconosciuta ed il licenziamento appare - quindi- incomprensibile.
Non si tratta, infatti, di un operaio di cui esistono decine di altre figure, ma di un meccanico motorista che è una figura unica.
Il comune, infatti, è sempre titolare di decine di automezzi che abbisognano di essere manutenzionati e riparati e quindi è palesemente impossibile che improvvisamente e senza alcuna giustificazione si riesca a fare a meno di tale professionalità.
Sembra che la vicenda possa interessare la minoranza che si accinge a proporre interrogazione al sindaco per sapere chi ha emanato le indicazioni politiche da cui l’ ingegnere Pileggi ha tratto la autorità per la emanazione della riferita nota diretta alla cooperativa ed ancora come e chi provvederà ad attendere alle mansioni di meccanico motorista, se cioè sarà assunto direttamente dal comune un meccanico motorista.
Interesse ancora viene espresso per sapere se per la manutenzione e riparazione degli automezzi comunali si abbia intenzione di servirsi di una officina privata, se la stessa è stata già scelta, con quale gara e con quale contratto, ed infine se i costi per il comune saranno minori o maggiori.
La stranezza dipende, anche, dal fatto che questo dipendente lavora per il comune da anni e nessuna contestazione alla qualità dei suoi servizi sarebbe mai stata elevata a suo carico.
Certo che la vicenda ha creato momenti di fibrillazione nel personale delle cooperative che di tal fatta potrebbero essere in qualsiasi momento posti in mezzo ad una strada.
Basta la formula generica “di un cambiamento produttivo ed organizzativo”
Maggiori certezze sulla vicenda si avranno allorchè la minoranza entrerà in possesso della nota del comune e della relazione tecnica a supporto del cambiamento organizzativo dal quale è derivato i licenziamento, materiale questo non reso pubblico dall’ente.
Qualcuno sussurra che tutta la vicenda avrebbe preso le mosse in occasione di un matrimonio.
Sembra comunque che non possa escludersi il ricorso del lavoratore al competente giudice del lavoro.