
Quello a cui abbiamo assistito fino al giorno di presentazione delle liste elettorali per il rinnovo del Consiglio Comunale merita un' attenta e cruda analisi.
Le competizioni elettorali nei comuni piccoli e medi hanno assunto una caratterizzazione poco politica. Per intenderci assenza di riferimento verso i tradizionali partiti con la ricerca di liste civiche che nelle intenzioni dei promotori possano meglio dare risposte alle esigenze della collettività.
Purtroppo però si assiste a qualcosa di deleterio: invece di proporre idee ed un programma su cui generare aggregazioni si cerca di comporre liste civiche basate sul peso elettorale dei singoli.
E' ovvio quindi che il risultato elettorale porterà alla conflittualità amministrativa che si baserà esclusivamente sul peso elettorale acquisito, piuttosto che sulla passione e la capacità di gestire la cosa pubblica.
In queste premesse sta il dispiacere nel non poter continuare a servire i miei concittadini.
I 408 elettori che nella scorsa tornata elettorale mi hanno dato la loro fiducia sono certo di non averli delusi. E' a tutti noto che la mia determinazione e trasparenza nella gestione della cosa pubblica ha comportato sin da subito ad assumere posizioni forti nei confronti dell'Amministrazione attualmente in carica,al punto da prenderne le distanze. Da qui l'inizio di un percorso di coerenza politica che trova il suo apice nella decisione di non candidarmi.
Voglio quindi ringraziare tutti coloro che in questi giorni hanno voluto offrirmi momenti di solidarietà ed ai quali prometto che il mio impegno e l'attenzione verso l'operato della macchina amministrativa non verrà meno.
Tonino Carratelli
Al via anche la campagna elettorale della lista “Insieme per la città” che correrà nelle prossime elezioni del 25 maggio 2014.
Ricordiamo che le liste presentatesi sono 4, come ad Amantea non si vedeva ormai da molti anni
La nostra lista è composta da uomini e donne, di diverse estrazioni ed esperienze, che hanno deciso di valorizzare tutto ciò che li unisce nel desiderio di costruire una città migliore e rispettosa dei valori fondamentali che rendono reale e partecipata la vita di una democrazia tra i cittadini e nelle istituzioni.
Punti nodali del progetto di governo della città: i temi della legalità e della sicurezza; la creazione di nuove e inedite occasioni di lavoro nei settori del turismo, del commercio e dei servizi sociali; la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini (attivazione delle procedure affinchè le autorità preposte provvedano alla necessaria bonifica della Valle dell’Oliva, agli screening oncologici e all’istituzione del Registro Tumori); la realizzazione di un sistema integrato di servizi alla persona (nuovo welfare municipale); l’ampliamento reale degli spazi di coinvolgimento e partecipazione dei cittadini e dell’associazionismo. Spazio alla trasparenza, alla comunicazione e alla partecipazione - come modus operandi - decidendo insieme alla città le azioni realizzabili e capaci di incidere fortemente sulla qualità della vita dei cittadini.
L’idea per la città del futuro passa necessariamente attraverso la riorganizzazione della macchina comunale. Non bisogna avere paura dell’innovazione; occorre incidere in profondità sulla vecchia visione burocratica superando quanto fino ad oggi ha scoraggiato le azioni di ammodernamento e di riorganizzazione. Il riordino della macchina comunale avrà come punti di forza la qualità dei servizi, il rapporto con i cittadini e la valorizzazione delle professionalità e della condizione di lavoro dei dipendenti comunali. Particolare attenzione sarà riservata al settore dei tributi, per far si che paghino tutti e ciascuno possa davvero pagare di meno, prevedendo agevolazioni per le fasce deboli e per le imprese che creano nuova occupazione.
Altri punti qualificanti: elaborazione di un piano organico del turismo – inteso, insieme al commercio, come settore trainante dell’economia locale – al fine di individuare potenzialità attualmente non sfruttate; ad esempio, puntando allo sviluppo del turismo culturale (valorizzazione e fruizione dell’area del Castello di Amantea e del sito archeologico di Temesa) e del mercato delle “seconde case”. E’ necessario procedere contestualmente alla ristrutturazione del lungomare “Natale de Grazia” di Amantea, inteso come area verde pedonale inibita al traffico, e al rifacimento del lungomare di Campora che collegheremo attraverso una pista pedonale e ciclabile; nuovo sistema di viabilità, mobilità interna (utilizzo di mezzi di trasporto ecologici) e ripensamento funzionale di Viale Regina Margherita e Corso Vittorio Emanuele ad Amantea, e Corso Italia a Campora San Giovanni, che trasformeremo in un esclusivo centro commerciale all’aperto e spazio di eventi artistici e culturali.
Qualcosa di più sul Candidato a Sindaco
Sante Mazzei - 55 anni, coniugato con due figli. Dirigente Bancario. In politica fin da giovanissimo, è stato più volte consigliere comunale, assessore (lavori pubblici, urbanistica, delega al Campus Temesa) e sindaco dal 1995 al 1997. I suoi hobby sono il calcio, il running e la musica leggera italiana.
LISTA CIVICA - 'Insieme per la Città' Sante Mazzei Candidato a Sindaco:
Miriam Bruno – Paola (CS) 24/10/1978
Eleonora Gagliardi – Cosenza 11/02/1978
Fabio Garritano – Roma 01/05/1974
Andrea Ianni Palarchio – Cosenza 14/07/1979
Giuseppe Marchese – Amantea (CS) 09/07/1948
Pasquale Mazzuca – Paola (CS) 04/01/1979
Antonio Morelli – Amantea (CS) 27/09/1955
Martina Motolese – Paola (CS) 31/03/1995
Antonietta Munno – Cosenza 10&06/1985
Giuseppe Nesi – San Pietro in Amantea (CS) 25/08/1938
Mario Pizzino – Amantea (CS) 22/01/1963
Vincenzo Pugliano – Rossano (CS) 17/04/1987
Raffaele Romano – Cosenza 19/12/1978
Marcello Socievole – Amantea (CS) 14/01/1964
Concetta Veltri - Cosenza 31/01/1973
Giuseppe Veltri - Amantea (CS) 05/01/1962
Presidente nell’ultima intervista lei ha detto senza peli sulla lingua che all’Incontro sembrava molto difficile che giungessero a conclusione le intenzioni di lista che erano state presentate alla cittadinanza
E tra l’altro lo dicevate anche con un po’ di dispiacere
Poi avete affermato che: Paolo Le Rose era una persona per bene ma che non vi sembrava fosse pronto a presentare la propria lista .
Come avete fatto ad indovinare?.
Poi avete detto che “ Nicola Gaudio che è un candidato capace di portare al nostro comune quella legalità e correttezza amministrativa che ci sembra manchi” ma che non sarebbe stato in lizza.
Anche in questo caso era difficile indovinare!
E non basta. Avevate anche intuito che “ Tullio Lupi che ci sembra sia stato armato di ottime intenzioni per tracciare una nuova strada per la città” non sarebbe riuscito a fare una propria lista
Pure questo avete indovinato. Come vi è stato possibile ?.
R Tutto sommato era piuttosto facile. Ci arrivavano una serie di informazioni che garantivano la formazione della lista ed anticipavano anche grandi risultati elettorali. Ma mai i nomi. Al massimo due o tre che smentivano appena interpellati. Candidati fantomatici, accordi difficilissimi, risultati ancora più fantomatici.
D. Avete sbagliato però per quanto riguarda La Nuova primavera.
R. Ne è sicuro? Se non ricordo male abbiamo detto che “Gianfranco Suriano che ci sembra dotato di ottime intenzioni ma che ci pare difficile possa partecipare produttivamente alla prossima campagna elettorale”. Ed infatti anche se abbinato a Spirito Libero di cui anticipavamo l’ abbandono di Rocco Giusta e della sua candidatura a sindaco, ha presentato una lista di soli 12 candidati e compreso lo stesso Suriano che non intendeva partecipare direttamente..
D Beh almeno ci dia il piacere di ricordarle che avete sbagliato ad indicare le liste.
R Intanto abbiamo indovinato anche il numero delle liste .Si ricorda le nostre parole “Noi vediamo 4 liste”.
E scusi se è poco!
Le dicevamo che le liste sarebbero state:
Il M5S che silenziosamente procede nel suo cammino…
Poi la lista di Sante Mazzei che sta raccogliendo candidati a destra ed a sinistra e ci sembra pronta a concorrere dignitosamente alla competizione elettorale.
Poi il “Listone” di GB Morelli, Sergio Tempo, Monica Sabatino, ed altri profughi e naufraghi della ex Primavera e non. Una lista legata da interessi specifici che denunceremo perché siano noti alla comunità . Tutti la danno per vincente ma forse non è così!
Ecco, la quarta lista era un augurio. Era la lista della buona volontà, della salvezza di Amantea, della Svolta, dei dimenticati, quella che non ha compromessi, che non concede contributi di solidarietà , che non pianta pali di luce, eccetera. Una lista che vuole aiutare i dimenticati, gli ultimi, quelli che non hanno lavorato, il commercio, l’agricoltura, il turismo, la pesca. Una lista che vuole ridurre le tasse, togliere i photored, eccetera. Quella che vuole fare manutenzione e non costose opere pubbliche dove non lavora nessun amanteano, quella che vuole fare davvero la raccolta porta a porta, che vuole dare agli amanteani un mare pulito, eccetera.
Noi la chiamavamo “L’Altra Amantea”
Una lista che avrebbe potuto vincere le elezioni e governare la città. Sarebbe bastato un passo indietro da parte di tutti, noi compresi, come abbiamo proposto a tutti, e la formazione di una lista unitaria. Ma nessuno ci ha ascoltato e molti sono rimasti ancora sul cavallo bianco ed ancora ad oggi non riescono a scendere.
D Insomma se vi avessero ascoltato…..
R. La vita non finisce qui. Ci sarà prima o dopo un’altra occasione. Forse prima…
E se mi permette vorrei cogliere l’occasione per ringraziare gli amici con i quali abbiamo fatto questo percorso. Tanti amici. Ottimi amici con cui certamente avremo nuove opportunità di fare politica . Ne stia certo.
D Auguri, allora ed in bocca al lupo
R. Crepi, crepi. E si ricordi che Amantea ha bisogno di uomini di coraggio e tra di noi ce ne sono tanti!.