
Manca poco al novantaseiesimo Giro d’Italia.
La partenza come è noto è prevista il 4 maggio prossimo.
E la quarta tappa, quella del 7 maggio, si svolge la tappa Policastro Bussentino- Serra San Bruno di 244 km.
Una tappa importante per far vedere il calore del popolo calabrese. Una tappa importante per far vedere le bellezze della Calabria.
Lo ha ben capito il Comitato Regionale Calabro della Federazione Ciclistica Italiana che ha promosso l’iniziativa "Una maglia rosa al miglior striscione per il 96^ Giro d'Italia”.
Potremmo vincerlo noi, come città, utilizzando la belli8ssima rocca del castello medievale di Amantea
Potremmo se solo avessimo una città diversa, una amministrazione diversa, associazioni sportive diverse.
Parlo di un grande, enorme striscione , magari con scritto “Amantea saluta il Giro d’Italia” oppure “ Amantea città di commerci e turismo” o , se volete “Amantea, arte,storia,commercio e turismo” e che per dimensioni e collocazione attragga l’attenzione delle TV nazionali e locali
Il tempo c’è.
L’idea c’è ( e potrebbe anche essere migliorata)
Basta la sola volontà ed un minimo di organizzazione da parte dell’assessorato allo Sport ed alla promozione.
Poi il giorno dopo, l’8 maggio, il Giro d’Italia ripartirà vero nord partendo da Cosenza verso Matera.
Ma a noi resterebbe qualcosa.
Certo, ed è inutile, forse, ricordarlo, se i 10 km di territorio si mostrassero al meglio non daremmo una immagine di abbandono e di incuria come è quella che offriamo giornalmente…..…
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa del Circolo PD di Amantea
Ancora una partecipata riunione quella svoltasi ieri in via Sant'Antonio presso il Polo scolastico di Amantea, dove il circolo del Partito democratico di Amantea ha incontrato, come ormai fa da tempo, i cittadini.
La via dell'ascolto, della politica delle buone pratiche, delle cose umili paga e risponde presente.
La gente ha voglia di proporre e proporsi, di sapere cosa succede nel nostro territorio e soprattutto di conoscere (purtroppo) il deficitario operato della nostra Amministrazione Tonnara.
Alla presenza del Segretario Salvatore Pirillo, che precisa che lo scopo delle riunioni è quello di incontrare i cittadini e non alludere a prossime scadenze elettorale, il benvenuto a tutti i partecipanti è stato espresso dal membro del direttivo Massimo Boiocchi che si era prodigato nei giorni scorsi di distribuire gli inviti a tutti i residenti nel quartiere.
Il consigliere di minoranza del PD prof. Antonio Rubino prende la parola per rimarcare una difficoltà oggettiva nel manifestare i reali problemi del territorio in Consiglio comunale: il Sindaco non è mai presente (per i suoi conosciuti problemi personali), gli assessori litigano fra di loro e la gente non sa con chi dialogare e pretende delle risposte.
Tra i presenti anche alcuni albergatori e moltissimi abitanti delle zone limitrofe che denunciano una cattiva gestione del suolo pubblico, la mancanza di segnaletica stradale ed una penosa manutenzione delle strade piene di buche che rischiano di compromettere la vita di molti ragazzi che la mattina si recano a scuola.
L'intervento di Enzo Alfano, noto imprenditore, ha sottolineato l'importanza dell'apertura della strada di collegamento tra la lottizzazione Cavallo e la Strada Nova. Inoltre ha riproposto la costruzione del ponte sul fiume Colongi di collegamento tra la succitata lottizzazione e il prolungamento del vialone dell'Asl. L'assenza di un vigile urbano, i tombini maleodoranti, le sterpaglie mai rimosse, la mancanza di toponomastica stradale e molti altri problemi ha spinto la gente del luogo a chiamare in causa il PD Amantea affinché sottoponesse i reali disagi all'Amministrazione. Nei prossimi giorni seguiranno interrogazioni dirette al Sindaco attraverso le quali la cittadinanza potrà verificare chi davvero vuole il bene di questo Paese
Su sollecitazione di Alberto Miraglia la prossima riunione aperta per incontrare i cittadini si terrà a Coreca.
La Corte d'appello di Catanzaro ha giudicato colpevole l'ex consigliere regionale Franco La Rupa.
È stata però ridotta la pena, dai 5 anni comminati in primo grado dal Tribunale di Castrovillari, a soli 4 anni disposti ora dal tribunale di seconda istanza.
Evidentemente ha retto l’accusa che era rappresentata dal sostituto procuratore generale Eugenio Facciolla ed era imperniata sul voto di scambio.
in accordo con esponenti della mafia.
I giudici ,però, hanno prosciolto Antonio Forastefano, accusatore dell'ex sindaco di Amantea La Rupa.
La vicenda attiene alla operazione Omnia condotta dalla DDA di Catanzaro, che nel 2007 venne accusato di aver consegnato al boss di cassano Antonio Forastefano la somma di 15mila euro in cambio di un pacchetto di preferenze che sarebbero state fondamentali per la sua elezione, nel 2005.
Il proscioglimento di Forastefano, che in primo grado aveva avuto una condanna a 2 anni e 6 mesi, è sostanzialmente dovuto alla collaborazione che il presunto boss ha reso.
Ora occorre attendere le motivazioni della sentenza per capire le diverse decisioni dei giudici sui due distinti protagonisti della vicenda