Scrive Liscotti che:
“ In un relazione alle prossime elezioni amministrative che si svolgeranno nel nostro Comune, appare opportuno portare all’attenzione, l’imminente approvazione del DDL (Disegno di Legge) inerente i Debiti della Pubblica Amministrazione, tanto da ricordare oggi le ulteriori incombenze da rispettare e che non fanno parte di alcun programma di lista, ma di Leggi dello Stato:
“il citato DDL prevede che le Pubbliche Amministrazioni che pagano in ritardo i fornitori non potranno più assumere dipendenti a nessun titolo e se hanno in corso procedure di stabilizzazione di precari dovranno essere obbligatoriamente interrotte.
Tale provvedimento, contiene molte norme atte a prevenire l’accumulo di ulteriore debito, di cui quella di rilievo, è quella sul blocco delle assunzioni per enti che registrano ritardi nei pagamenti superiori a 60-90 giorni per l’anno 2014 e a 30-60 giorni per l’anno 2015.
Il punto cardine per verificare il livello di rispetto della norma nei pagamenti sarà quello dei prospetti che dovranno essere redatti ed allegati alle relazioni dei bilanci consuntivi, i quali al loro “interno” dovranno essere riportati gli importi dei pagamenti effettuati in ritardo e il tempo medio impiegato per saldare le fatture presentate dai creditori.
In caso di accertati ritardi, le relazioni dovranno riportare in toto le indicazioni e le misure che l’Amministrazione intende adottare per colmare il deficit.
E’ da evidenziare che se il ritardo supera la soglia massima di tollerabilità (cioè i 90 giorni per l’anno 2014 e 60 per il 2015), dall’anno successivo alla violazione, scatterà in automatico la sanzione del blocco delle assunzioni.
Quindi, i Comuni, ad esclusione degli enti del Servizio Sanitario Nazionale, dovranno avere maggiori interessi ad adeguarsi alle nuove misure, poiché, rispettando i termini imposti potranno godere di sconti sul patto di stabilità.
In breve il DDL prevede:
• dal primo Luglio le Pubbliche Amministrazioni dovranno provvedere a protocollare tutte le fatture per somministrazioni, appalti, forniture e prestazioni professionali, annotandole entro 10 giorni nel registro fatture;
• dal primo Giugno i creditori potranno comunicare, mediante la piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti, i dati delle fatture emesse dal primo gennaio 2014;
• entro il 15 di ogni mese la singole amministrazioni dovranno comunicare, sempre tramite la piattaforma elettronica, i dati relativi ai debiti non ancora estinti, certi, liquidi ed esigibili per i quali siano stati superati i termini di pagamento imposti dall’Unione europea con la conseguente applicazione del tasso di mora previsto dal Decreto Legislativo 09.11.2012 nr. 192;
Il DDL infine, per non rallentare ulteriormente la procedura di pagamento degli arretrati proroga fino alla fine dell’anno la possibilità per gli enti locali di fare ricorso ad anticipazioni di tesoreria pari a 5/12. (cinque/dodicesimi)”. Cav. Giovanni LISCOTTI