Con il vergo gnoso voto nell' ultimo consiglio comunale, da parte della falsa opposizione (Mazzei, Veltri, Bruno, Ruggiero) che prendendo in giro 1600 cittadini, prima raccoglie le firme denun ciando un uso di soldi pubblici per opere definite inutili e non necessarie e dopo poco tempo APPROVA le stesse opere in consiglio comunale. Sembrerebbe una roba da pazzi, ma invece nasconde uno squallido e lucido voto che nasconde chissà quali oscuri motivi. Ingannatore l'abbandono dell'aula sul voto del bilancio di previsione, ben si sapeva l'esito, un goffo tentativo di nascondere l'inciucio sui lavori pubblici, da sempre strumento d'interessi come ben sa l'ex assessore ai lavori pubblici Mazzei ora fintamente all'opposizione.
Il 7 maggio scrivevo a proposito del lungomare di Amantea dicendo: Toglietevi le maschere. Opponendomi. con altri attivisti, ad una nuova Babilonia, ad un ABBRACCIO TRADITORE (ed ho avuto ragione), fra il gruppo M5S comunale (ma senza mostrare le bandiere perché vietato, ed accettato!!!!!!!!, in quanto "partito" , sigh sigh) che doveva essere espressione di un'opposizione autonoma e DIVERSA, con pezzi del PD, Cgil, e vecchi amministratori e politicanti, responsabili del disastroso stato in cui versa il Comune di Amantea.
Oggi le maschere sono cadute.
OGGI ad Amantea abbiamo una più vasta maggioranza, penosa, incapace, autoreferenziale, buona solo per curare il proprio tornaconto, che come le tre scimmiette non vede i problemi, non sente i consigli e non parla con i cittadini ne risponde alle critiche, ma cura bene i propri interessi. Ed è acclarato che non esiste più una vera opposizione. C'è un opposizione presente nei consigli e nelle commissioni ma distratta, ignava sui problemi reali, assente su tante battaglie di legalità e a tutela del bene comune.
Un troncone di questa pseudo opposizione, direttamente oppure indirettamente ha governato il paese da anni, contribuendo al dissesto economico, al disastro strutturale del paese. Come nel gioco delle parti fa finta di protestare ad uso e consumo di cittadini superficiali.
L'altro troncone, quello che doveva rappresentare il cambiamento, perso in contraddizioni, nella ricerca di consenso personale, di palchi e riprese video. In una gestione egocentrica, propensa ad accordi e compromessi con chi invece doveva essere considerato il problema da combattere. Attività consentita da una ristretta cerchia di servi sciocchi, senza una minima capacità critica, incapaci politicamente. Sicuramente c'è anche grande ingenuità, nel non capire che gli abbracci servono a sminuire l'azione, a far perdere il consenso al movimento che si rappresenta. Come nell'inciucio riguardo al problema lungomare. Come quando "gongolano" dei complimenti fatti dall'assessore Sergio Tempo, non riuscendo a percepire che quello è il metodo per indebolire un avversario nei confronti della pubblica opinione. Far credere che c'è intesa. Polli allo stato puro. Mentre un movimento che professa l' onestà, dovrebbe ad ogni consiglio comunale esordire chiedendo le dimissioni di chi, l'assessore Tempo appunto, e' sotto processo per reati contro la cosa pubblica. Altro che sorrisini e complimenti vivissimi.
Occorrerebbe una presa di coscienza della popolazione, una insurrezione morale, non bastano 5 o 6 voci pur coraggiose nella denuncia, per invertire completamente la rotta, ma piano piano forse riusciranno a modificarla, sperando in una rivoluzione culturale a livello nazionale che aiuti nell'impresa.
Rosario Cupelli, cane sciolto.