Sembra si sia addormentata la vicenda dei vigili di Amantea. Probabilmente gli unici in Italia a non essere stati stabilizzati.
Parliamo di Vigili precari, alcuni dei quali muniti di laurea, ma che non hanno superato il concorso apposito bandito dall’amministrazione comunale. E si tratta, come noto, di un posto di categoria “B”, al quale, cioè, si accede con il diploma .
O meglio, soltanto una di loro lo ha superato, guarda caso quella che ha prestato servizio per minor tempo delle altre, quasi a voler significare che la esperienza derivante dalla prestazione del servizio non determina il possesso o lo sviluppo delle conoscenze utili a prestare il servizio medesimo.
Ovvia la domanda che si sono posti tutti : ma i vigili precari, allora, erano quasi tutti inidonei alle mansioni svolte , come accertato dalla commissione di concorso?
Possibile che i vari comandanti succedutisi non se ne siano accorti, rimuovendoli dall’incarico?.
E possibile, ancora, che gli amministratori succedutisi negli anni non se ne siano accorti ed abbiano per un decennio rinnovato l’incarico ai medesimi precari? Domande destinate a restare senza risposta.
Sono anche questi gli interrogativi che si pongono i vigili precari rimasti senza lavoro e che hanno perso la speranza di essere utilizzati dal “loro” comune.
Quasi persa la speranza. Perché , in verità, non demordono e stando a quanto si dice hanno dato incarico a legale di fiducia di proporre ogni possibile azione a tutela di quello che ritengono sia un loro sostanziale diritto.
Quali le forme della tutela non sono però note. Anzi, in verità, sono ancora oggetto di approfondita valutazione. Potrebbe essere un ricorso al tribunale amministrativo catanzarese , o forse un ricorso al Giudice del Lavoro presso il Tribunale di Paola, se non altro.
Già! Perché si tratta di una vicenda che viene da lontano e che forse andrà anche lontano.
“Siamo delusi. Fortemente delusi. Anche perché si trattava di un posto part-time. E perché la dotazione organica della Polizia Municipale amanteana è assolutamente insufficiente per un comune di quasi 15 mila abitanti, al punto che è raro vedere in giro, a piedi intendiamo, i nostri amici vigili urbani. La carenza si avverte soprattutto nella frazione di Campora San Giovanni. Quando c’eravamo noi la situazione era ben diversa.”. Questo è il senso del loro pensiero comune.
Ed anche la gente sussurra che “Per fortuna che si vedono in strada i “vigilini” delle strisce blu!”. Almeno loro, anche se non bastano, ovviamente.
“E la carenza- continuano i vigili precari- si vede sempre più anche dai comportamenti degli utenti della strada”. “Anzi -concludono- prima o dopo avverrà qualche incidente che darà la misura della assenza del controllo della città. Nessuna colpa agli ex colleghi, per amore del cielo, ma la scelta delle opere pubbliche in luogo del personale non è stata e non è accettabile. Ad Amantea ormai il lavoro si trova solo emigrando!”.