Una equipe di circa 30 persone (vedi elenco a piè dell’articolo), ha redatto il “Piano regionale amianto calabria” presentato nei giorni scorsi.
Le aree inquinate sono state definite con il metodo della rilevazione iperspettrale fatta sulle aree regionali più esposte (parlano di dati certi con un livello di attendibilità molto elevato).
Secondo quanto dichiarato oltre il 10% dei tetti calabresi presentano materiali contenenti amianto.
Le aree oggetto d’indagine di rilevazione della presenza di amianto ammontano complessivamente a 453.550 ettari su base regionale.
In questo quadro si è estesa l’ indagine che ha riguardato il 94% delle superfici coperte regionali.
Sono rimaste escluse dalla rilevazione le aree a densità edilizia molto bassa, ossia le case sparse. Sono stati analizzati ben 1.044, 251 edifici su un totale di 1.205.951.
Da questi dati si evince che almeno un tetto su dieci in Calabria presenta amianto.
Diversificata la presenza sul territorio regionale
Dal lavoro fatto settore, diretto da Domenico Modaffari sono emersi casi di forte criticità come quelli riscontrati nel comune di Lamezia Terme, dove sono presenti circa 88 ettari di territorio inquinati da amianto , nel comune di Crotone con circa 57 ettari e nel comune di Reggio con oltre 30 ettari.
Diversificata anche la situazione da comune a comune
Non è dato sapere se il comune di Amantea abbia già avuto( o se richiesti) i dati relativi al suo territorio ( superficie inquinata, abitazioni inquinate, stato di usura dell’eternit, tipologie di inquinamento, eccetera)
Non sorprende, trattandosi della calabria, il fatto che i dati non siano stati posti un rete .
Ne sappiamo se lo saranno in futuro, così come previsto dalla stessa legge regionale.
Da sperare che trattandosi di dati ottenuti con soldi pubblici (parliamo di €489.418,80) qualche politico “buono”, posto che ancora ne esistano nella nostra regione, pretenda la pubblicazione.
Una pubblicazione che si impone, anche, per verificare la attendibilità del lavoro fatto.
Ognuno di noi sa se il fabbricato prossimo al suo sia o meno inquinato da eternit così che la pubblicazione dei dati generali permetterebbe di scoprire se sia o meno stato censito!
Ma soprattutto per permettere al comune( ove intenda farlo!) di controllare chi abbia tolto l’amianto senza rispetto della legge!!
Il nostro sito ha chiesto i dati cartografici e generali al competente ufficio regionale e se ci verranno dati li pubblicheremo!
Unità speciale Amianto (U.S.A.) (DGR. 201/2012):
Ing. Salvatore Epifanio (Dipartimento Politiche dell’Ambiente)
Dott. Edoardo Malacaria (Dipartimento Tutela della Salute)
Dott. Franco Falco,
Dott. Teresa Oranges,
Dott. Alessandra Spadafora (ARPACal)
con la collaborazione di:
ASP:
Dott. Curzio Ceniti (SPISAL ASP Catanzaro)
Dott.ssa Emma Anna Rita (SPISAL ASP Catanzaro)
Ispettore Mezzotero Ugo (Igiene Ambientale ASP Crotone)
Dott. Martino M. Rizzo (UOISP ASP Cosenza)
Dott. Sandro Giuffrida (UOISP ASP Reggio Calabria)
Amministrazioni Provinciali:
Dott.ssa Serinuccia Procopio (CZ)
Dott. Francesco Toscano (CS)
Ing. Giuseppe Germinara (KR)
Ing. Carmelo Barbaro (RC)
Dott. Giuseppe Postorin0 (RC)
Ing. Gianfranco Comito (VV)
Dott.ssa Teresa Valelà (VV)
Dipartimento Politiche dell’Ambiente:
Ing. Anna Garasto
Progetto Ambiente (DDS 1706/2013):
Dott.ssa Nicoletta Boldrini
Dott.ssa Antonella Costa
Dott.ssa Anna Maria Curcio
Ing. Mariangela Cristofaro
Ing. Giampiero De Stefano
Ing. Nicoletta M. Diano
Dott.ssa Alessia Filippone
Dott.ssa Loredana Lo Faro
Dott. Gianluca Pizzonia