Ecco cosa è successo oggi 22 settembre ad Amantea.
Un anziano di Cetraro ha bisogno di una radiografia urgente ed il CUP lo invia al poliambulatorio di Amantea che ha ripreso le prestazioni già rese in passato sia per la popolazione dell’ex distretto, sia per gli ammalati della provincia e della regione e che erano state ridotte ad un quarto per carenza di medici.
L’anziano ammalato arriva ad Amantea con un’auto ma ad Amantea trova una brutta sorpresa.
Il laboratorio di radiologia è funzionante, ha recuperato i ritmi intensi ma non può nemmeno volendo effettuare la radiografia urgente richieste e prenotata.
Il fatto è che manca il radiologo che è stato prestato a Paola.
L’anziano ammalato resta perplesso , non comprende.
Ma come mi prenotano per Amantea, il laboratorio è aperto, le apparecchiature funzionano, il personale è disponibile , ma la prestazione pur prenotata non può essere eseguita perché manca il radiologo.
Ma in che razza di mondo vivo sembra chiedersi il medico, che razza di sanità è questa.
Perché non assumono altri radiologi?
Deluso riparte per Cetraro per tentare di effettuare presso il locale ospedale la radiografia.
Invece l’anziano ritorna a casa ma non si reca in ospedale.
Tornato a casa però si accorge di non avere più il portafoglio.
E così il figlio telefona e per fortuna il portafoglio era stato dimenticato nel bar dove poi lo ha trovato .
Insomma un poliambulatorio con gente onesta, ma con una gestione effimera.
Da ora in poi è vietato ammalarsi agli anziani calabresi.