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IN COMA IL DIPARTIMENTO DELLA SALUTE IN CALABRIA
Venerdì, 04 Settembre 2020 15:30 Pubblicato in Politica
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Francesca Menichino in merito alla sanità Calabrese, in particolare riferimento al dipartimento della Salute nella cittadella Regionale.
" È davvero triste dover constatare l'indifferenza del nuovo management della sanità calabrese.
E risuona nella mente la domanda: "perché?". La vicenda che voglio raccontare riguarda il più importante dipartimento della Regione Calabria.
Rendo pubblico il caso, non più nel ruolo di consigliere comunale M5s del Comune di Amantea ricoperto fino a febbraio in opposizione, ma nella semplice veste di una cittadina calabrese che si confronta per ragioni di lavoro con la pubblica istituzione, e come cittadina è costretta a riscontrare ritardi inefficienze immobilismo, e persino porte in faccia.
Eppure avevamo riposto fiducia nel cambio al vertice del dipartimento, vista la recente nomina di un nuovo direttore generale, il dottore Bevere che può vantare un curriculum di rilievo e lunga esperienza, e che ben conosce i processi amministrativi. Ma allora ancora una volta: "perché?". Perché il settore delle autorizzazioni e degli accreditamenti è ancora dopo due mesi fermo e non è stato pubblicato nemmeno un decreto, nonostante il dottor Bevere abbia ricostituito il settore dotandolo anche di un gruppo di lavoro?
Negli ultimi 50 giorni quasi ogni settimana mi sono recata alla Cittadella, e ogni settimana venivo rinviata alla settimana successiva, senza mai vedere l'orizzonte della conclusione del procedimento amministrativo seguito.
Il problema però è ben più ampio e riguarda una trentina di procedimenti che sopportano un ritardo ingiustificato, che da mesi paralizza ampi spazi di economia e posti di lavoro, imprese e famiglie, a testimoniare, se ce ne fosse bisogno, di quanto coraggio e forza ci vogliono per coloro (e siamo sempre di meno) che continuano a vivere e ad investire in Calabria.
Al dottore Bevere sfugge forse, nonostante l'esperienza che può vantare, il danno economico che si crea alla Regione per i ritardi amministrativi, mi risulta infatti che oltre alle diffide sono stati depositati da più imprese ricorsi al TAR per l'emanazione dei decreti e la richiesta dei danni.
Ed è incredibile che non vi è stata nemmeno la capacità di rispondere alla richiesta avanzata di una data certa per la conclusione del procedimento, formulata proprio al fine di evitare all'amministrazione regionale un ricorso che ormai è stato depositato. La risposta ricevuta è stata il silenzio e l' inspiegabile indifferenza. Nonostante tutto io continuerò ad agire affinché al più presto coloro ai quali è affidata la Sanità calabrese, la presidente Santelli e il dottore Bevere, garantiscano ai cittadini calabresi e alle imprese l'efficienza e la qualità che meritano, mettendo in evidenza la vicenda oltre che per la pubblica opinione anche a livello delle valutazioni del Ministero della Salute.
La Sanità in Calabria deve risvegliarsi dal coma!"
Francesca Menichino
ex consigliere M5s Amantea
Utimissime sulla situazione nel centro di accoglienza “Ninfa Marina”
Mercoledì, 02 Settembre 2020 20:42 Pubblicato in Primo PianoSono 25 migranti, tra cui due minori, e un operatore del Centro CAS “Ninfa Marina” di Amantea i positivi al Coronavirus CoVid19.
Questo è il risultato finale dello screening posto dall’U.S.C.A. di San Lucido che ha effettuato il test lo scorso Lunedi.
La popolazione è abbastanza preoccupata dalla notizia, pochissimi coloro che hanno occupato la statale 18, molti stanno attendendo le decisioni da parte della prefettura di Cosenza, che sono arrivate in redazione pochi minuti fa.
Sostanzialmente nulla di che, nessuna zona rossa, solo un maggiore e costante controllo del Centro di Accoglienza, con una meticolosa separazione degli ospiti attraverso un isolamento all’interno della struttura.
In un ottica di rafforzamento della vigilanza ai CAS, il Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza ha deciso l’impiego di unità delle Forze Armate, queste ultime utilizzate in servizi antimovida a Diamante, che arriveranno su Amantea nelle prossime 48 ore.
Avevamo scritto profeticamente, a mò di battuta, in un articolo precedente, che ad Amantea i Militari sarebbero arrivati a Settembre, e cosi è stato.
In tutta onestà, crediamo sia al momento la cosà più corretta da fare.
Ci auguriamo in un futuro imminente che il centro di accoglienza venga almeno spostato al di fuori del centro abitato, a tutela delle numerose famiglie che abitano nel circondario.
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Amantea 25 positivi al centro CAS “Ninfa Marina” di Amantea
Mercoledì, 02 Settembre 2020 15:35 Pubblicato in Primo Piano
Tanto tuonò che piovve.
E’ Appena arrivata la notizia ufficiale in redazione che nel centro di Accoglienza migranti “Ninfa Marina” di Amantea vi sono 25 positivi.
E’ il risultato, al momento parziale, ma quanto mai preoccupante, dei 97 tamponi effettuati lo scorso Lunedi nel centro CAS di via Firenze dall’USCA di competenza, guidata dalla dottoressa Benavoli.
E’ notizia di pochi minuti fa che presso la Prefettura di Cosenza è in corso una Riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, sicuramente il Centro di Accoglienza “Ninfa Marina" sarà dichiarato zona rossa, probabilmente anche ad Amantea ci sarà un forte ristringimento da parte delle Forze dell’Ordine delle libertà individuali.
A presto nuovi aggiornamenti.
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