I reati sarebbero stati commessi tra il 2012 ed il 2016.
Secondo gli investigatori ci sarebbero state frodi nella gestione e conduzione dell'impianto.
Stamattina 19 maggio i Carabinieri del nucleo operativo ecologico di Reggio Calabria, a conclusione di indagini in materia ambientale, hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo del depuratore comunale di Mammola disposto dal gip presso il tribunale su richiesta della procura della Repubblica di Locri.
Nel contesto delle stesse indagini i Carabinieri hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 8 persone,A.N., S.A., R.A., A.F., S.A., R.G., S.F.E S.L,.ritenute, nelle rispettive qualita’, responsabili di una serie di reati in relazione alla gestione dell’impianto di depurazione.
Tra gli indagati, un tecnico del comune di Mammola, amministratori e responsabili tecnici delle societa’ che nel tempo hanno gestito l’impianto.
I reati contestati, sono quelli di immissione, nel “torrente chiaro” di mammola, di una quantità indeterminata di reflui fatti precedentemente confluire nel depuratore comunale e poi riversati nel corso d’acqua senza nessuna preventiva effettiva attività di depurazione, con il conseguente danneggiamento dello stesso torrente; il mancato smaltimento dei rifiuti solidi (fanghi, sabbie e vaglio di grigliatura) provenienti dal trattamento di depurazione, trattenuti invece nell’area dell’impianto di c.da Gioia di Mammola;
La frode nell’adempimento degli obblighi derivanti dal contratto di conduzione e manutenzione dell’impianto di depurazione, ottenendo comunque gli importi erogati dal comune. Contestata anche la violazione del codice degli appalti.
Nel provvedimento cautelare, proprio per non aggravare lo stato di inquinamento del corso d’acqua nel quale l’impianto di depurazione comunale scarica, e’ stata concessa la facoltà d’uso.
Il Consiglio dei ministri si è riunito oggi, venerdì 5 maggio 2017, alle ore 11.30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Paolo Gentiloni.
Segretario la Sottosegretaria alla Presidenza Maria Elena Boschi.
Il Consiglio dei ministri su proposta del Ministro della giustizia Andrea Orlando, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che, in attuazione della legge 29 aprile 2016, n. 57, completa la riforma organica della magistratura onoraria, prevedendo ulteriori disposizioni sui giudici di pace, nonché una disciplina transitoria relativa ai magistrati onorari già in servizio.
2)Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e del Ministro per lo sport con delega all’editoria Luca Lotti, ha approvato un decreto legislativo che, in attuazione della legge 26 ottobre 2016, n. 198, prevede disposizioni per la ridefinizione della disciplina dei contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici.
Possono essere destinatarie dei contributi all’editoria le imprese editrici costituite nella forma di:
- a) cooperative giornalistiche che editano quotidiani e periodici;
- b) imprese editrici di quotidiani e periodici il cui capitale è detenuto in misura maggioritaria da cooperative, fondazioni o enti senza fini di lucro, limitatamente ad un periodo transitorio di cinque anni dall’entrata in vigore della legge di delega;
- c) enti senza fini di lucro ovvero imprese editrici di quotidiani e periodici il cui capitale è interamente detenuto da tali enti;
- d) imprese editrici che editano quotidiani e periodici espressione di minoranze linguistiche;
- e) imprese editrici, enti ed associazioni che editano periodici per non vedenti e ipovedenti;
- f) associazioni dei consumatori che editano periodici in materia di tutela del consumatore, iscritte nell’elenco istituito dal Codice del consumo;
- g) imprese editrici di quotidiani e di periodici italiani editi e diffusi all’estero o editi in Italia e diffusi prevalentemente all’estero.
3)Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e del Ministro per lo sport con delega all’editoria Luca Lotti, ha approvato un decreto legislativo che prevede la revisione della composizione e delle competenze del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, in attuazione dell’articolo 2, comma 4, della legge 26 ottobre 2016, n. 198.
Il provvedimento razionalizza la composizione e le attribuzioni del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, non solo in un’ottica di riduzione dei costi ma anche allo scopo di accrescerne l’efficienza, l’autorevolezza e il rilievo.
4)Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e del Ministro per gli affari regionali Enrico Costa ha approvato un decreto legislativo che, modificando e integrando il decreto del Presidente della Repubblica 6 aprile 1984, n. 426, introduce nuove norme di attuazione dello statuto speciale per la Regione Trentino-Alto Adige concernenti le modalità di nomina e la composizione del Tribunale regionale di giustizia amministrativa – Sezione autonoma di Bolzano.
5)Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, ha deliberato l’integrazione dell’incarico conferito al prefetto dott. Riccardo CARPINO quale commissario straordinario del Governo per la realizzazione di interventi infrastrutturali e di sicurezza connessi alla Presidenza italiana del Gruppo dei sette Paesi più industrializzati (G7).
6)Il Consiglio dei ministri ha deliberato la nomina del prof. Tiziano TREU a Presidente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL).
Inoltre, il Consiglio dei ministri ha deliberato, su proposta del Ministro dell’interno Marco Minniti, la destinazione del dott. Raffaele RUBERTO a svolgere le funzioni di Prefetto da Reggio Emilia a Caserta, in sostituzione del dott. Arturo DE FELICE, il quale cessa dalle funzioni di Prefetto della medesima città per essere collocato in aspettativa ai sensi dell’art. 23-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (“aspettativa senza assegni per lo svolgimento di attività presso soggetti e organismi, pubblici o privati, anche operanti in sede internazionale”);
Infine, il Consiglio dei ministri ha deliberato, su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti, il conferimento dell’incarico di Segretario generale del Ministero al cons. Antonio CAPONETTO, dirigente di prima fascia della Presidenza del Consiglio dei ministri.
7) A norma dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, su proposta del Ministro dell’interno Marco Minniti, il Consiglio dei ministri ha deliberato lo scioglimento per infiltrazioni da parte della criminalità organizzata del Consiglio comunale di Canolo (RC).
Il Consiglio dei ministri è terminato alle ore 11.48
Oppido Mamertina. Arrestato un 39enne del posto trovato a coltivare una piantagione di 300 metri quadrati con 975 piante di canapa indiana del tipo "cannabis indica", con un'altezza media di 50 centimetri, per un peso complessivo di circa 50 chilogrammi, in una zona impervia del territorio pre-aspromontano.
La marijuana era stata impiantata su terreno demaniale in località “Gambarella” di Castellace di Oppido Mamertina
E così’ Martino Caruso il produttore agricolo di marijuana con precedenti in materia di sostanze stupefacenti è stato arrestato dai carabinieri di Castellace di Oppido Mamertina, nel Reggino, in flagranza di reato con la accusa di produzione, coltivazione e traffico di ingente quantità di sostanza stupefacente.
Lo stupefacente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e l’arrestato al termine delle formalità di rito è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Palmi.
Sequestrato anche il materiale vario per l’irrigazione delle piante.
L’operazione è stata condotta dai carabinieri della stazione locale, agli ordini del maresciallo Armando Ventura, con l’aiuto degli specialisti del Squadrone Cacciatori “Calabria”.
Il ritrovamento di questa ennesima piantagione è stato possibile grazie ai continui servizi di contrasto agli stupefacenti messi in campo dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria.
Dall’inizio dell’anno i militari hanno infatti sequestrato numerose coltivazioni, quasi tutte nelle zone più impervie del territorio pre-aspromontano che ricade, in particolare, nella giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Palmi, diretta dal capitano Antonino Spinnato.