Vibo Valentia. Nottata movimentata per i carabinieri di Briatico e del Norm di Vibo.
Poco dopo le 23 all’utenza di emergenza 112 dell'arma è giunta infatti una telefonata che segnalava la presenza di un cittadino straniero con un’ascia in mano che passeggiava per le strade della Frazione di San Costantino di Briatico.
Immediatamente sul posto sono giunti gli uomini al comando del tenente Luca Domizi e del maresciallo Marco Albano i quali, dopo aver raccolto le testimonianze di alcuni passanti, hanno passato al setaccio l’intero borgo fino ad individuare il soggetto segnalato.
L’uomo, cittadino marocchino residente a Briatico da anni, I.E.D., 46 anni, è stato trovato seduto nei pressi della propria autovettura in evidente stato confusionale, verosimilmente determinato dall’abuso di alcool, con un’ascia di 50 cm nelle sue disponibilità.
I militari, dopo aver attentamente valutato la situazione, sono riusciti a farsi consegnare l’arma assicurando il soggetto.
Quest’ultimo, dopo essere stato condotto presso gli uffici del Comando Provinciale dei Carabinieri di Vibo Valentia, è stato denunciato, e l’arma sequestrata. Il soggetto, con vari precedenti di polizia, era già noto ai militari in quanto già segnalato altre volte per reati contro la persona e contro il patrimonio.
L’omicidio-suicidio nelle campagne di località Arderia.
Indagano i carabinieri di Mileto e della Compagnia di Vibo
Omicidio-suicidio a Mileto.
Saverio Milidoni, pensionato di 83 anni ha ucciso la moglie Concetta Furci, di 82 anni, e poi si è tolto la via impiccandosi a Paravati, località Arderia.
La donna soffriva da tempo di disturbi psichici, ma nulla lasciava presagire il gesto del marito che dopo il fatto di sangue si è tolto la vita.
Un passante si è accorto della tragedia avvertendo i carabinieri subito accorsi sul posto insieme al magistrato di turno della Procura di Vibo.
Ancora da ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
SEGUONO AGGIORNAMENTI
Elezioni Consiglio Collegio Direttivo dei Geometri della provincia di Vibo Valentia.
Giorno 16 giugno 2018 si sono tenute le Elezioni del Consiglio Direttivo dei Geometri della provincia di Vibo Valentia per il quadriennio 2018 / 2022.
Per tale circostanza le proposte di governo per la gestione dell’ente erano due “Il rinnovamento della Professione” e lista uscente “Continuità gli iscritti prima di tutto” con il presidente Giuseppe Preiti.
L’assemblea degli iscritti che nella provincia di Vibo Valentia è composta da n. 320 geometri, ha eletto nella seduta del 16/06/2019 i seguenti componenti del consiglio:
Geom. Preiti Giuseppe
Geom. La Valle Nicola Luigi
Geom. Ariotta Domenico
Geom. Barbieri Pasquale
Geom. Impellizzeri Antonio
Geom. Piro Biagio
Geom. Carnovale Domenico
Consiglio che si è insediato il 3 Luglio per eleggere le cariche interne secondo la seguente disposizione:
Geom. Preiti Giuseppe (Presidente)
Geom. Carnovale Domenico (V. Presidente)
Geom. Impellizzeri Antonio ( Segretario)
Geom. Barbieri Pasquale ( cassiere)
Geom. Piro Biagio Consigliere
Geom. Ariotta Domenico Consigliere
Geom. La Valle Nicola Luigi consigliere
Il primo consiglio è stato anche un momento di dibattito e confronto tra gli eletti per ribadire i motivi che hanno spinto i 7 candidati a chiedere il consenso dei colleghi.
Unanime la convinzione che il momento, non certo idilliaco che la categoria sta vivendo, a qualsiasi livello, Provinciale, Regionale, Nazionale, ha contribuito a renderci responsabili e ci fa prendere coscienza delle problematiche professionali.
Dopo aver ascoltato anche i colleghi iscritti dell’intera provincia, crediamo sia necessario e assolutamente inderogabile rilanciare la categoria per impedire che in futuro la nostra storia possa volgere al declino.
Ci attiveremo affinché la governance nazionale ( Consiglio Nazionale e cassa di Previdenza) si mobiliti per frenare la sempre più continua e inesorabile ombra che si abbatte sulla nostra professione a causa del sempre maggiore impoverimento delle competenze, e per la mancata rivisitazione ed attualizzazione del Regolamento Professionale fermo ancora al 1929;
Crediamo sia indispensabile, alla luce delle tante proteste, una seria riflessione sulla possibile rivisitazione del sistema contributivo sempre più iniquo è insostenibile
Ma è sul territorio regionale e provinciale che bisogna giocarsi la partita della tutela della categoria tentando di invertire la rotta rispetto ad azioni discriminatorie che, in questi anni, sono state consumate nei nostri confronti in particolare negli enti pubblici.
In un clima di assoluta collaborazione con le altre categorie professionali e nel pieno rispetto dei ruoli e delle competenze voglia contribuire alla crescita e allo sviluppo del nostro territorio, mettendo a disposizione esperienza e professionalità.
Con la stessa forza chiediamo però rispetto e dignità, quella dignità conquistata sul campo con anni e anni di professionalità e costante presenza.
I Geometri, tecnici di frontiera, categoria più prossima alle piccole esigenze di cittadini e enti pubblici, ha conquistato un ruolo nella società che intende consolidare, valorizzare, difendere.