Un’autovettura di proprietà di M. G. C., casalinga 37enne di Arena, è andata completamente distrutta a causa di un incendio avvenuto intorno alle 3.30 della notte scorsa.
La vettura, una Fiat Punto, si trovava parcheggiata in via Convento, in pieno centro abitato ad Arena, nelle immediate vicinanze dell’abitazione della proprietaria.
Sul posto, allertati dai residenti della zona, si sono tempestivamente recati i carabinieri della locale Stazione, agli ordini del maresciallo Valerio Oriti, e personale del Distaccamento dei Vigili del fuoco di Serra San Bruno che hanno provveduto a domare le fiamme.
L’auto, tuttavia, è andata completamente distrutta in quello che si configura come un rogo di probabile origine dolosa.
Indagini per accertarne le effettive cause e risalire agli eventuali responsabili sono state avviate dai militari dell’Arma.
La proprietaria, peraltro, è direttamente imparentata con il titolare di un’impresa operante nel settore della raccolta rifiuti già oggetto di intimidazioni.
Non si esclude, pertanto, che anche quest’ultimo episodio possa essere riconducibile ad un’analoga matrice.
Riceviamo e pubblichiamo:
“Si terrà il prossimo 10 marzo, alle h 10:00, presso il “Liceo Capialbi” di Vibo Valentia, l’incontro propedeutico alle iniziative organizzate a livello provinciale e regionale da Libera Calabria, in vista della “XXIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”.
L’incontro, promosso da Libera, dall’Ufficio Scolastico Regionale e dal Coordinamento Regionale delle Consulte Provinciali studentesche della Calabria, sarà ricco di spunti e riflessioni sull’attività di recente svoltasi a Roma per Contromafie, grazie anche alla partecipazione di don Ennio Stamile, referente regionale di Libera, e della prof.ssa Franca Falduto, in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale.
A seguire, alle h 11:30, presso gli stessi locali, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione della manifestazione di Libera regionale del prossimo 21 marzo.
In Calabria, infatti, la XXIII Giornata della Memoria e dell’Impegno si svolgerà a Vibo Valentia, con il tradizionale corteo cittadino al mattino ed i seminari di approfondimento tematico nel corso del pomeriggio.
Lo slogan scelto per la Giornata è "Terra. Solchi di verità e giustizia", la cui piazza nazionale sarà̀ Foggia e quella regionale Vibo Valentia, anche se la stessa iniziativa si svolgerà̀ simultaneamente in oltre 4000 luoghi d'Italia e alcuni d’Europa ed America Latina.
La scelta di Vibo Valentia, quale piazza regionale, è dipesa dalla valutazione di quanto sia importante accendere i riflettori su un territorio in cui, da troppo tempo, il silenzio delle Istituzioni e della società̀ civile e lo strapotere della ‘ndrangheta ha preso il sopravvento.
I dati parlano chiaro: 27 sono le ‘ndrine censite, uno stillicidio di attentati intimidatori nei confronti di imprenditori e commercianti, decine e decine di casi di lupara bianca, 10 logge massoniche distribuite in provincia, due comuni sciolti per mafia e oggi commissariati, tre commissioni d’accesso in altrettanti comuni.
Indagini su corruzione e accuse di collusione che hanno coinvolto politici, parroci e rappresentanti delle forze dell’ordine, fino ad avvocati e magistrati.
Una provincia che annovera la più̀ bassa percentuale di riutilizzo sociale dei beni confiscati.
Una città come quella di Vibo che vive un enorme problema di devianza minorile nel silenzio più̀ assordante.
Da qui, la considerazione che la manifestazione del prossimo 21 marzo serva innanzitutto a generare consapevolezza e a colmare un ritardo storico, figlio della sottovalutazione.
Una manifestazione che sottolinea come per contrastare le mafie e la corruzione occorra sì il grande impegno delle forze di polizia e di molti magistrati, ma prima ancora la corresponsabilità di tutti nel diventare una comunità̀ solidale e più giusta, che faccia del “noi” non solo una parola, ma un crocevia di bisogni, desideri e speranze.
L’iniziativa del 10 marzo si inquadra nel programma de “I Cento Passi verso il 21 Marzo”, una fitta rete d’incontri nelle scuole e in altri luoghi pubblici in tutta Italia, che precedono il 21 marzo, affinché́ la Giornata della Memoria e dell’Impegno non venga vissuta come un evento fine a se stesso, ma come tappa di un impegno da alimentare ogni giorno dell’anno.
I Carabinieri sono intervenuti in un centro di accoglienza per migranti di Briatico, nel Vibonese.
No, nessuna contestazione.
Niente spaccio di droga.
Tutto è nato da una segnalazione fatta da una volontaria di un'associazione animalista che si e' trovata dinanzi ad un giovane nigeriano di 29 anni intento ad arrostire un cane.
Nel mio paese è un piatto molto apprezzato ha detto il nigeriano.
Altro che pizza e pastasciutta!
Il giovane, di fronte alle domande dei militari dell'Arma, ha però negato categoricamente di aver ucciso l'animale.
Anzi ha affermato di averlo trovato morto ai bordi della strada e di averlo cucinato
Ma solo perché nel suo paese è un piatto gradito e speciale.
Indagini sono in corso da parte dei Carabinieri per chiarire la vicenda.