
Da questa mattina,3 maggio, sulla strada comunale che collega Vibo Marina con Bivona, è in corso un blocco stradale di numerosi immigrati minorenni non accompagnati ospiti presso una struttura ricettiva della zona.
Gli stessi migranti hanno attuato questa forma di protesta estrema, in quanto da diversi mesi non ricevono il cosiddetto “pocket money”, corrispondente a 2,50 euro giornalieri da conferirsi settimanalmente.
Quindi oltre alle normali spese di vitto, alloggio e fornitura di beni di prima necessità ai rifugiati, tramite le cooperative che li hanno in carico, spettano per legge tali rimborsi economici.
Facendo, dunque, un rapido calcolo, a ciascuno dei richiedenti asilo ad oggi sono venute a mancare somme per circa 400 euro e da qui il motivo della protesta che sta causando gradi disagi ad automobilisti e residenti del luogo.
I carabinieri della Compagnia di Vibo e della Stazione di Vibo Marina, subito intervenuti, sono riusciti a sedare gli animi, rimuovendo il blocco stradale scongiurando ulteriori tensioni al termine di una laboriosa trattativa che ha persuaso i minori immigrati ad affrontare la questione in prefettura con l'assistenza di un mediatore culturale.
I richiedenti asilo affronteranno l’argomento in Prefettura nelle prossime ore
I protestatari erano una trentina circa.
I minori risiedono in un centro a Bivona
Tropea. Tentata rapina stamattina all’ufficio postale di Tropea, nella centralissima via Coniugi Crigna, nelle vicinanze di piazza Vittorio Veneto.
Un rapinatore, armato di pistola e spalleggiato da almeno due complici che lo attendevano all’esterno, si è introdotto nei locali, pare a volto scoperto, gridando “Non vi muovete o vi sparo!” e così generando il panico all’interno dell’ufficio postale.
mettendo immediatamente in allerta i molti utenti in fila allo sportello e il personale, che ha fatto scattare l’allarme.
Sul posto, a sirene spiegate, si sono precipitati i carabinieri della locale Compagnia.
Vista la situazione, i malviventi si sono dati alla fuga a piedi per le vie del centro.
Sulle loro tracce si sono messi da subito i militari dell’Arma che stanno ora vagliando anche le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per ricostruire l’accaduto e risalire ai responsabili del misfatto.
Tanta paura ma per fortuna nessun ferito e nessuna grave conseguenza.
Sulle tracce dei malviventi ci sono ora i carabinieri della Compagnia di Tropea guidati dal maggiore Dario Solito.
I militari hanno raccolto le testimonianze di chi ha assistito alla tentata rapina e che si trovava all’interno dell’ufficio per il ritiro della pensione e il pagamento delle bollette.
Contestualmente, i carabinieri stanno analizzando le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza per identificare i rapinatori fuggiti da una porta laterale
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa della Guardia Costiera:
30 marzo 2018: Continuano i controlli dei militari della Guardia Costiera di Pizzo e Vibo Valentia a tutela dell’ambiente e del territorio vibonese.
Nel corso della giornata odierna, nell’ambito di una programmata attività di polizia ambientale, esperita nel territorio della Provincia di Vibo Valentia, una pattuglia di vigilanza ambientale, in attività nel Comune di Pizzo, ha accertato la presenza di una discarica di rifiuti solidi urbani e speciali, abbandonati ed occultati al suolo, tra cui rifiuti derivati dalle attività agricole e agro-industriali del tipo materie plastiche.
Si tratta di una area demaniale marittima di circa 700 mq compresa nella fascia dei 300 metri dalla linea di battigia nonché nella fascia di 150 metri dall’attuale argine del Fiume Angitola, sottoposta a vincolo paesaggistico.
L’area è stata immediatamente posta sotto sequestro penale, per violazione del Testo Unico Ambientale e del Codice dei Beni Culturali e Paesaggistici, ed affidata in custodia giudiziale al Sindaco del Comune di Pizzo secondo le disposizioni della Autorità Giudiziaria.
L’attività di monitoraggio ambientale e verifica del territorio, condotta dalla Guardia Costiera continuerà senza sosta ai fini della salvaguardia dell’ambiente marino costiero.