Difficile sapere se c’è un solo circolo PD in Italia nel quale le vicende del congresso non abbiano dato luogo querelle, reazioni, vicende che sono portatrici di guerre interne per la gestione del partito.
Perfino la sempiterna Aiello Calabro.
Ed il sindaco PD per antonomasia Franco Iacucci non si tiene le “insinuazioni” dei renziani, in particolare dopo che Zaccagnini ha smentito di aver denunciato presunte irregolarità nella fase di tesseramento.
Ed ecco cosa dice Iacucci:
Aiello Calabro. 5 nov. –«Dispiace molto dover intervenire in una polemica speciosa e assai dannosa per l’immagine di un partito come il nostro che si propone di guidare la Calabria dopo gli anni di malgoverno del centrodestra.
Non è assolutamente accettabile, però, il tentativo di chi, ricorrendo ad affermazioni false e pretestuose, vorrebbe gettare ombre e fango sui legittimi comportamenti di quanti, con umiltà e passione, si prodigano generosamente per la regolare celebrazione dei congressi e per dare al Pd una classe dirigente in grado di garantire una nuova stagione politica in Calabria.
A tal proposito mi preme evidenziare che il sottoscritto, nella sua qualità di garante del congresso nel circolo di Lago, non ha mai impedito a nessuno il diritto di iscrizione, di partecipazione e di voto né si è opposto alla presentazione di liste collegate al candidato di area renziana, Franco Laratta.
Lo dimostra il fatto che anche due simpatizzanti locali di questa area, Ottorino Mazzotta e Sonino Bruni, hanno regolarmente partecipato alle operazioni congressuali ed hanno liberamente espresso la loro volontà. Per quanto riguarda, poi, il forte rapporto affettivo ed umano che lega il sottoscritto ed il vicesindaco di Aiello Calabro, Gaspare Perri, è un fatto noto e arcinoto a tutti, ma ciò non ha mai impedito che ognuno di noi manifestasse liberamente le proprie opinioni politiche.
Ci conosciamo da più di quarant’anni e mai tali legami hanno condizionato i nostri comportamenti e le nostre autonome scelte politiche.
Il circolo del Pd di Aiello Calabro è sempre stato, è , e sarà , una palestra di democrazia e di libera partecipazione. Dovrebbero saperlo anche coloro i quali hanno avuto modo di conoscere direttamente questa realtà, in particolar modo gli amici di Gaspare Perri, notoriamente soprannominato “Zaccagnini”.
Sicuramente lo sanno bene il sen. Franco Covello e sua figlia Stefania a cui “Zaccagnini” è legato da antica e sincera amicizia e non ha mai risparmiato energie a loro sostegno, per ultimo in occasione delle primarie per le candidature al Parlamento italiano, che hanno visto Stefania Covello tra i candidati maggiormente votati. Anche in quell’occasione io ero sindaco e Gaspare vicesindaco. Credo – afferma infine Franco Iacucci - sia legittimo chiedersi se il circolo del Pd di Aiello Calabro è più democratico adesso o lo era maggiormente nei mesi scorsi. Concludo affermando che di tutto abbiamo bisogno, tranne che di divisioni e di caccia alle streghe».