BANNER-ALTO2
A+ A A-

oro

E' prevista per Mercoledi 22 giugno presso il centro storio di San Pietro in Amantea l'innaugurazione del centro espositivo arte Orafa Calabrese.

 

L'evento che avrà inizio alle ore 20:30 prevede la partecipazione straordinaria del maestro orafo Giovambattista Spadafora.

Il tutto coadiuvato e con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale di San Pietro in Amantea e del neo eletto sindaco, dopo le ultime elezioni comunali, di Gioacchino Lorelli.

Si attende un numero cospicuo di partecipanti e di amanti delle creazioni orafe, allo slogna di "No il solito gioiello, ma fai brillare le tue idee".

 

Pubblicato in Basso Tirreno

San Pietro in Amantea ha avuto 4 liste.

La prima è quella di Gioacchino Lorelli denominata San Pietro nel cuore.

 

La lista ha avuto 277 voti

Ecco i voti dei consiglieri comunali

Daniela Zicarelli 60

Danilo Caruso 44

Alessio Guido 43

Luciano Bruno 24

Vincenzo Guido 22

Valentino Socievole 22

Fabrizio Bruno 19

Tiziano Cicero 16

Aldo De Luca 16

Gino Fascetti 8

 

La seconda lista è di Francesco Bruni denominata Liberamente per San Pietro

La lista ha avuto 75 voti

Ecco i voti dei consiglieri comunali

Gianluca De Grazia 26

Francesco Magnone 19

Franco Posteraro 8

Vittorio Spinelli 5

Federica Guzzo 4

Giulia Presta 4

Anna Gagliardi 2

 

La terza lista è quella di Argia Socievole in Stella denominata Uniti per San Pietro

La terza lista ha avuto 35 voti

Ecco i voti dei consiglieri comunali

Gino Guido 14

Rosa Lupi 3

Alfonso Veltri 3

Ferruccio Policicchio 1

Francesco Aprilino 1

Ernesto rende 1

Sara Scidà 0

Giovanni Lorello 0

 

La quarta lista è quella di Benedetto Perri

La lista ha avuto 2 voti

 

Questo è il consiglio comunale di San Pietro in Amantea

 

Per la maggioranza Gioacchino Lorelli, Daniela Zicarelli ,Danilo Caruso ,Alessio Guido ,Luciano Bruno , Vincenzo Guido e Valentino Socievole

Per la minoranza Francesco Bruni e Gianluca De Grazia per la lista Liberamente per San Pietro e Argia Socievole in Stella per la lista Uniti per San Pietro.

Pubblicato in Basso Tirreno

A San Pietro in Amantea, Gioacchino Lorelli (San Pietro nel cuore) sbaraglia la concorrenza con il 71,2% delle preferenze.

Gioacchino Lorelli 277 voti

Francesco Bruni 75 voti

Stella Argia 35 voti

Benedetto Perri voti 2

A Belmonte il nuovo primo cittadino è Francesco detto Ciccio Bruno (Impegno continuo).

A Cleto il nuovo sindaco è Giuseppe Longo (Insieme per Cleto).

A Falconara Albanese vince Ercole Conti (Unione democratica).

A Lago vince Enzo Scanga (Cambiamo Lago)

Pubblicato in Cronaca

Un paesino di appena 500 abitanti ha quattro liste elettorali. Un record.

Quattro liste a San Pietro in Amantea, equivalgono a 130 liste in un paese come Amantea!!!!!

 

Sulla vicenda interviene Francesco Gagliardi.

Ecco la sua dichiarazione.

“Il prossimo 5 giugno si voterà anche in San Pietro in Amantea per eleggere il Sindaco e il nuovo Consiglio Comunale.

Per l’occasione sabato 7 maggio presso la Segreteria comunale sono state presentate per la prima volta addirittura 4 liste elettorali in un Comune di appena 500 abitanti.

Solo alcuni anni fa abbiamo avuto 3 liste elettorali allorquando 13 Agenti Penitenziari della Casa Circondariale di Cosenza, nessuno residente del piccolo centro, tentarono la scalata al Comune. Ottennero un successo strepitoso. Appena 6 voti.

Allora perché si presentarono nel nostro Comune? Per ottenere 30 giorni di ferie retribuite.

Questo fatto venne da me denunciato alle autorità competenti e “La Stampa” di Torino il 23 maggio 2009 si interessò della faccenda pubblicando un lungo articolo:- La corsa delle divise al posto in lista. Per loro stipendio pieno e permessi-

Sono trascorsi appena otto anni e la storia si ripete.

Non più Agenti di Custodia ma semplici cittadini residenti tutti in Amantea, paese confinante con il nostro, tentano la scalata al Palazzo di Città.

Questi personaggi quasi sconosciuti che si presentano nelle liste hanno destato quasi sconcerto e preoccupazione.

Ma davvero vogliono essere consiglieri comunali o gli obiettivi da raggiungere sono ben altri? Molti di loro non otterranno neppure un voto e allora perché si sono presentati? Continuo a ripetere che non violano nessuna legge, perché secondo la nostra Costituzione tutti sono cittadini italiani e tutti hanno i requisiti per presentare la propria candidatura in qualsiasi Comune italiano. Se il 7 maggio fosse stata presentata una sola lista una seconda lista sarebbe stata necessaria perché c’era il rischio che non giungendosi al 50% dei votanti le elezioni sarebbero state dichiarate nulle.

Ma a San Pietro in Amantea in questa tornata elettorale questo pericolo non c’era, perché Argia Socievole e Franco Bruni avevano presentato altre due liste.

Una novità, però, c’è per davvero. E’ la seconda volta nella storia amministrativa del nostro paese che una donna si presenta alla carica di Sindaco.

La prima fu l’Ins. Ines Nervi Carratelli che venne eletta Sindaco nel 1948 capeggiando la lista della Democrazia Cristiana.

L’altra novità c’è in queste elezioni e questa è negativa: due candidati a Sindaco e circa quindici candidati consiglieri comunali non sono residenti del nostro Comune.

Qualcuno motiva tale comportamento come massimo esempio di democrazia, la situazione, invece, appare confusa e caotica.

Questa esplosione di candidati farà bene o male alla politica? Farà bene o male al nostro amato paesello, che avrebbe bisogno invece di tranquillità, collaborazione, coesione?

I giovani rimasti a San Pietro in Amantea, Li megghui figli si ‘nde jiru fore come cantava Mino Reitano nella sua canzone Calabria mia, non partecipano alla vita amministrativa come abbiamo fatto noi in passato.

E questo è un male.

E allora per compilare le liste si deve ricorrere a questo stratagemma: candidare gente che non conosce un bel niente del nostro paese.

Francesco Gagliardi

Pubblicato in Basso Tirreno

La Statua della Madonna delle Grazie è stata restaurata

La Statua della Madonna delle Grazie dopo un lungo e accurato restauro, finalmente, in occasione del mese Mariano è stata esposta nella chiesa di San Pietro in Amantea a Lei dedicata.

Il restauro, ardentemente voluto dal Parroco Padre Pio Marotti, è stato eseguito a Cosenza presso la Soprintendenza per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici.

E’ stato rimosso lo sporco che ingrigiva la vivacità dei colori riportando la scultura agli antichi splendori. Sono state recuperate le cromie originali, ben conservate al di sotto, occultate da strati di colore a smalto stesi durante interventi di manutenzione in epoche precedenti, per ridare luce a colori spenti e alterati da vernici ingiallite. Il delicato intervento ha messo in evidenza l’opera nella sua originaria bellezza.

La Statua della Madonnina, tanto cara, amata e venerata non solo dai sampietresi ma da tutto il comprensorio di Amantea, è stata accolta da uno scrosciante applauso dai fedeli che l’aspettavano con ansia e trepidazione sabato sera 30 aprile 2016.

E’ stata, poi, messa su un trono a sinistra della navata centrale della chiesa per essere ammirata e venerata.

La statua è di legno, sicuramente di scuola napoletana. Lo attestano i lineamenti del volto, gli occhi, lo sguardo, il leggerissimo sorriso. La Madonna guarda il Figlio che tiene nel braccio sinistro ed è felice che il Figlio Le accarezza il mento. Con la mano destra mostra il seno destro ed offre il latte al Figlio, ma anche a tutti noi, umanità sofferente. La Madre di Dio è raffigurata ad effigie intera e si notano finanche i piedi con i sandali.

La donna che nutre il suo piccolo al seno è l’immagine più completa e commovente della maternità. Carico di significati simbolici, primo fra tutti quello della fecondità, il seno è principalmente un’allusione all’inizio della vita, ai sogni infantili, al calore accogliente e nutritivo che ispira fiducia. Il seno che Maria offre al Bambino è ricolmo di latte – grazia, messaggio di salvezza per l’umanità.

E’ bella la Statua della nostra Madonnina e quando i fedeli arrivano davanti a Lei la guardano con attenzione, avvertono negli animi sensi di rispetto e di devozione e si prostrano davanti ai suoi piedi. Sulla provenienza della statua non si hanno le benché minime notizie, essa rimane,pertanto, legata ad una leggenda. Si racconta che la statua sia stata trovata rinchiusa in una cassa di legno presso la foce del fiume Catocastro. Uomini forti e robusti cercarono di trasportarla sulle spalle, ma Essa diventava più pesante e dovettero desistere. Ci provarono allora quattro vecchietti di San Pietro in Amantea suscitando l’ilarità dei presenti, e la statua divenne immediatamente così leggera che quasi di corsa la trasportarono nel nostro paese e la misero nella chiesa a Lei dedicata, in quel posto e in quel luogo felice che Lei aveva prescelto e che i sampietresi in suo onore avevano eretto una degna dimora. Questa è una leggenda, però ha messo stabili radici nei nostri cuori. E’ giunta così fino ai nostri giorni, non c'è traccia in nessun libro scritto.

Francesco Gagliardi

San Pietro in Amantea, 1 maggio 2016

Pubblicato in Basso Tirreno

“ Non ce n’è per nessuno!”

Sorride Valentino Socievole quando gli chiediamo di riferirci in anteprima circa la sua volontà di ricandidarsi con la lista di Gioacchino Lorelli per continuare a guidare il comune di San Pietro in Amantea.

Un sorriso di conferma.

Valentino è consapevole di aver dato molto al paese di origine della sua famiglia, che, anche grazie a lui, ha avuto finanziamenti per dare le migliori risposte possibili alle esigenze dei Sanpietresi.

Un lavoro continuo , costante e positivo e che sta facendo muovere San Pietro in Amantea verso il futuro.

E’ di questi giorni la adesione alla associazione"Borghi da Ri...Vivere", insieme ai comuni di Roseto Capo Spulico, Maierà per la provincia di Cosenza, Cerva, Cortale, Maida, San Pietro a Maida, Jacurso e Curinga per la provincia di Catanzaro, Gerocarne (Vv) e Bova (Rc) e che punta a costruire una rete di rapporti tra tutti gli aderenti, finalizzata alla creazione di veri e propri percorsi etno-culturali e gastronomici, anche grazie ad iniziative tese a rigenerare il patrimonio edilizio e architettonico con interventi ecosostenibili che non stravolgano l'identità di ogni borgo. riscoperta e la valorizzazione a sfondo turistico-culturale degli antichi borghi della Calabria passerà attraverso il progetto ideato e in via di definizione chiamato.

Tanto lavoro in programma, quindi.

Ed allora sembra possibile leggere la frase “ Non ce n’è per nessuno!” con il senso di chi ha lavorato con impegno per il suo paese e non intende fermarsi, e tantomeno dare il posto a chicchessia.

Insomma un impegno che durerà nel tempo e che lo vedrà ancora protagonista con il suo amico sindaco Gioacchino Lorelli.

Ci riferisce inoltre che a San Pietro si sta lavorando per creare almeno una lista alternativa alla loro.

Ma se gli chiediamo maggiori notizie ci dice che è ancora è presto , o meglio che non è ancora tempo per dare questi elementi alla stampa.

Dovremo trovare fonti alternative.

Intanto vi anticipiamo la presenza di Valentino.

Pubblicato in Basso Tirreno

locandinaSiete tutti invitati all’evento della “Festa del Vino” organizzato per gli amanti del divertimento, della buona musica folkloristica e naturalmente del buon, anzi ottimo vino.

 

Una serata di dicembre da trascorrere con amici nel suggestivo borgo di San Pietro in Amantea, presso la Piazza VI Novembre con inizio alle ore 21:00.

 

Organizzato, da Ezio Vadacchino e da Mario Guzzo,si ringrazia l'aministrazione comunale di San Pietro in Amantea per il sostegnio dato ,l’evento prevede la partecipazione di numerosi cantanti e musicisti, artisti della musica locale e dell’intrattenimento, tra questi Ciccio Nucera, Gli Almafolk, Enzo Ruffolo, Cantaturi Vachitani.

“Abbiamo deciso di mostrare la nostra terra, di divertirci e di trascorrere delle tranquille ed allegre ore, attraverso le musiche popolari degli artisti locali - queste le parole di Vadacchino e Guzzo – magari sorseggiando del buon vino. Per noi la musica popolare è musica della nostra terra, che trasmette delle forti emozioni ed gioia di vivere ed è per questo che vi inviato tutti al nostro, o meglio al vostro evento.

 

Lo ricordiamo ancora una volta che la serata sarà a San Pietro ad Amantea il 29 dicembre 2015 alle ore 21:00 presso la Piazza VI Novembre.

Pubblicato in Basso Tirreno

cAP1Sono appena terminate le operazioni di sequestro di una grossa azienda di lavorazione bitumi presente in località Santa Maria o Paliano di San Pietro in Amantea che contigua al fiume Catocastro. 
L'operazione eseguita dalla Compagnia dei Carabinieri di Paola e dagli uomini della Guardia Costiera.

 

Le operazioni di sequestro sono state eseguite dai Militari del N.O.E. di Catanzaro, dalla Compagnia Carabinieri di Paola, dalla Stazione dei Carabinieri di Amantea, congiuntamente ai Guardacoste di Vibo e della Delegazione di Spiaggia di Amantea. Quattro le pattuglie impiegate nell’attività, che hanno proceduto a dare esecuzione al provvedimento della misura cautelare reale emesso dal Procuratore Capo della Repubblica di Paola Dott. Bruno Giordano, in virtù del Decreto di Sequestro Preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Paola Dott. Pierpaolo Bortone.

L’attività d’indagine ha avuto iniziato nel febbraio 2014, con specifica delega d’indagine data dalla Procura della Repubblica di Paola al Personale della Guardia Costiera di Amantea. La stessa è poi proseguita, a seguito della denuncia sporta da alcuni residenti della località la Fiumara del Comune di San Pietro, alla Stazione dei Carabinieri di Amantea, mediante ulteriore delega dell’Autorità Giudiziaria di Paola data ai Militari dell’Arma per l’esecuzione di specifiche attività investigative svolte sia dai militari della predetta stazione che dagli esperti del Nucleo Operativo Ecologico di Catanzaro.

Le attività investigative svolte dai Carabinieri e della Guardia Costiera hanno permesso di deferire in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Paola due soggetti, nella qualità di amministratore unico e legale rappresentante di due società entrambe con sede in Amantea, per la violazione di reati del testo unico ambientale D.lvo 152/2006 e di occupazione di demanio fluviale. In particolare, dal definito quadro delle indagini, svolto in sinergia tra i due Corpi di Polizia è emersa l’illecita condotta da parte degli indagati per aver:

             depositato in maneria incontrollata materiale ferroso nei pressi dell’argine del fiume Catocastro e quello di cumuli di materiale inerte e di risulta edile, nell’area di stoccaggio adiacente l’impianto in questione, nonché aver depositato materiale inerte e fresato di bitume nelle aree appartenenti al demanio fluviale, senza la prevista autorizzazione;

             sversato, sul piazzale antistante l’impianto, liquidi oleosi fuoriuscente da contenitori e rotoli di pennelli di bitume sul terreno, depositati senza cautela;

             convogliato gli scarichi delle acque piovane, attraverso una serie di canalizzazioni al pozzetto di raccolta e da qui alla vasca poi sfociante nel fiume Catocastro, senza la prevista autorizzazione della Provincia;

             immesso, senza la prevista verifica semestrale (quest’ultima mai richiesta), fumi in atmosfera e la dispersione di polveri nell’area durante il processo di produzione del conglomerato bituminoso.

Per tali motivi e al fine di impedire la protazione delle conseguenze della suindicta illecita attività e al fine di salvaguardare la pubblica incolumità dei cittadini residenti nella zona, il G.I.P. ha disposto il Sequestro Preventivo dell’intera area occupata e dell’azienda di lavorazione di bitumi.

Affissi, quindi, sigilli e cartelli monitori, recanti la dicitura “AREA SOTTOPOSTA A SEQUESTRO PREVENTIVO”, data in custodia giudiziale, senza facoltà d’uso, al responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale di San Pietro in Amantea.

Su richiesta della parte, per come disposto anche nell’Ordine di Esecuzione di Misura Cautelare reale, è stato concesso agli interessati un termine di sette giorni per l’allontanamento dai siti interessati, di materiale deperibile e di mezzi in esso custoditi.

 

Comunicato Stampa della Guardia Costiera

Pubblicato in Primo Piano

aiutoMai come in questo caso i numeri sono testimoni di un successo.

Il progetto “Home care premium”, presentato nei giorni scorsi nella sala consiliare del comune di Amantea e finalizzato all’erogazione di contributi e finanziamenti per l’assistenza domiciliare di soggetti svantaggiati e non autosufficienti, ha ottenuto l’esito sperato.

 

Complessivamente saranno 120 i disabili assistititi per una spesa di oltre 850 mila euro, stanziati direttamente dall’Inps.

«In totale – spiega il sindaco Monica Sabatino – saranno 135 le persone che, con l’attuazione di questo programma, verranno avviate al lavoro nel settore dei servizi sociali. Il traguardo raggiunto, ed è bene sottolinearlo, è figlio dell’impegno e della competenza dei dipendenti dell’ente che hanno seguito l’iter procedurale delle diverse pratiche, fornendo informazioni e consigli utili nella redazione delle domande. La somma in questione, e anche questo è bene ricordarlo, verrà messa a disposizione dall’Inps, con l’ausilio della Cassa depositi e prestiti che il comune gestisce per conto dell’Ambito Territoriale ex ASL».

 

«L’obiettivo dell’intervento – sottolinea il vice sindaco con delega ai servizi sociali Giovanni Battista Morelli – è fornire assistenza domiciliare a soggetti in stato di bisogno psicofisico tramite una serie di interventi specifici che avranno luogo direttamente nelle case dei soggetti beneficiari. Presso il domicilio dell’utente, infatti, si recherà un assistente familiare e altre figure di supporto specialistico quali l’educatore professionale, gli operatori socio – assistenziali ed i tecnici addetti all’assistenza. Il progetto in questione interesserà non soltanto il centro nepetino, ma anche i comuni di Aiello Calabro, Belmonte Calabro, Cleto, Fiumefreddo Bruzio, Lago, Longobardi, San Pietro in Amantea e Serra di Aiello. Il servizio è garantito per i prossimi centottanta giorni, fino al prossimo mese di novembre incluso, ma dalle notizie pervenute dai referenti degli enti convenuti è plausibile ritenere che l’intera esperienza possa essere replicata anche per il 2016».

«Il lavoro dell’ente comunale, del referente legale e dei funzionari di settore – rimarca il primo cittadino – è stato encomiabile e si è sviluppato a partire dallo scorso mese di gennaio, consentendo l’inserimento nella banca dati Inps di circa 165 domande: un record dal punto di vista numerico che ha collocato il nostro ambito ai primi posti in questa particolare graduatoria regionale. La soddisfazione per il risultato raggiunto è pari al sollievo che le famiglie coinvolte nell’iniziativa avvertiranno a partire dalle prossime settimane. In un periodo ancora avvolto dalla crisi economica un’iniezione di liquidità monetaria di quasi un milione di euro indurrà una capacità di spesa che avrà ricadute sulle attività economiche e commerciali dell’intero comprensorio. Circa 135 lavoratori si vedranno garantiti un compenso medio 600 euro mensili».

 

L’attenzione dell’esecutivo sul fronte dell’assistenza sociale ha generato altri percorsi virtuosi. «È stato avviato – prosegue Morelli – l’iter procedurale per l’avvio della prima annualità dei Piani di coesione, nonché l’approvazione della seconda annualità. Per la prima volta ad Amantea e nei comuni limitrofi, nel prossimo biennio, verrà potenziata l’assistenza domiciliare per anziani (prima annualità 302 mila euro, seconda annualità 446 mila euro) e avranno seguito, parallelamente all’attivazione dell’asilo nido comunale, altri interventi minori pari ad euro 238 mila euro per il 2015 e 300 mila per il 2016. Il Piano sociale di zona, inoltre, mette a disposizione complessivamente 700 mila euro fino alla fine del 2015».

«A questi progetti – conclude il sindaco – si vanno ad aggiungere quelli già realizzati per l’integrazione del reddito tramite l’avviamento al lavoro di oltre 100 persone con il sistema dei vaucher nel corso del 2014-2015 e di altrettanti tra il 2015-2016. L’intero sistema messo in atto andrà a rafforzare la rete di protezione sociale. Siamo consapevoli che questi interventi da soli non permetteranno di risolvere tutti i problemi del comprensorio, ma siamo altresì coscienti del fatto che facciamo al meglio la nostra parte».

Comunicato comune di Amantea.

San Pietro in Amantea. Gli abitanti di San Pietro in Amantea hanno una profonda fede nella Madonna delle Grazie alla quale si rivolgono ogni volta che ne hanno bisogno per se stessi e per i propri cari.

E non sono soltanto i sanpietresi ad avere questo forte attaccamento, ma anche gli Amanteani, molti dei quali, sull’esempio di San Francesco di Paola, raggiungono a piedi la cittadina nei giorni dei festeggiamenti della madonna.

Anche per questo, ma non solo, la loro costernazione per la notizia che la statua è risultata danneggiata da ignoti.

Il danno sarebbe stato scoperto lo scorso 6 maggio, quando la statua sarebbe stata estratta dalla sua nicchia poco prima della rituale processione( Maggio è il mese della madonna).

Il sindaco Gioacchino Lorelli ha dichiarato ai carabinieri sporgendo denuncia del fatto che ”Fedeli del posto e io personalmente ci siamo accorti che la statua sacra presentava dei danni. In particolare all’altezza della spalla destra, del braccio destro, sul mantello ricadente sulla parte posteriore, si constatavano evidenti segni di scalfittura, procurati,presumibilmente, mediante l’utilizzo di un oggetto appuntito oppure un martello”.

Poi ha aggiunto “ Mani sacrileghe ed ignote hanno gravemente danneggiato la statua in legno raffigurante la Madonna delle Grazie, posta nella chiesa della Madonna delle Grazie di questo comune, di rilevante valore storico e culturale, nonché oggetto di culto”.

Il sindaco Lorelli ha anche chiesto l’intervento della Soprintendenza ai Beni artistici e Storici della Calabria e infine all’arcidiocesi di Cosenza.

Pubblicato in Basso Tirreno
Pagina 6 di 8
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy