Giornata da incubo per centinaia di passeggeri. Dovevano raggiungere Bologna, ma il volo ha riportato oltre tre ore di ritardo all’atterraggio. È accaduto, ieri, giovedì 22 giugno, con il volo Crotone Bologna FR5117, con pesanti disagi per i passeggeri della compagnia aerea Ryanair.
I passeggeri, quindi, sono stati costretti a trascorrere ore intere all’interno dell’aeroporto di Crotone, vedendo rinviato il proprio volo in partenza inizialmente alle 12:10 e atterrato solamente alle 17.
Un disservizio che ha portato non pochi disagi per i passeggeri desiderosi di raggiungere la città della Calabria, che, però, grazie all’assistenza gratuita di ItaliaRimborso, possono ottenere 250 euro come compensazione pecuniaria. Sembra che il ritardo, infatti, sia dovuto a problematiche della compagnia aerea ed il team sostiene che ci possano essere gli estremi per l’applicazione del Regolamento Comunitario 261/2004.
Per contattare ItaliaRimborso e segnalare il volo in ritardo Ryanair Crotone Bologna è possibile farlo segnalando direttamente il disservizio con il form presente nel sito italiarimborso.it.
Ancora una volta gli scioperi aerei sono protagonisti in Europa. Adesso è il turno dell’Italia, con lo sciopero nazionale del trasporto aereo in occasione di martedì 20 giugno.
Uno sciopero che avrà pesanti ripercussioni nei passeggeri, con voli cancellati e voli in ritardo. Secondo una stima di ItaliaRimborso, oltre 210mila i viaggiatori italiani possono subire un disservizio per lo sciopero aereo.
Per lo sciopero di martedì 20 giugno, l’Enac ha diffuso l’elenco dei voli garantiti, che riguardano i movimenti aerei da e per l’Italia. Basta consultare il seguente link dove sono presenti tutte le tratte aeree garantite.
Le compagnie aeree hanno iniziato a cancellare con anticipo i voli coinvolti nello sciopero di martedì 20 giugno. I vettori aerei dovrebbero fornire assistenza, proponendo un volo alternativo al passeggero, così come previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004. Ecco quindi che il viaggiatore si trova in una situazione di totale difficoltà.
In caso di sciopero aereo del comparto aereo nazionale, al contrario di quanto avviene con gli scioperi che riguardano le compagnie aeree, il passeggero non ha diritto alla compensazione pecuniaria, ma può comprarsi a proprie spese un nuovo volo alternativo, anche con una compagnia aerea diversa rispetto a quella inizialmente scelta. Ciò avviene qualora il passeggero non venga adeguatamente riprotetto dal vettore aereo. Queste somme sborsate per via dello sciopero aerei possono essere rimborsate, così come le spese per qualsiasi altro mezzo di trasporto utilizzato per giungere alla destinazione inizialmente programmata, eventuali notti in hotel in più e pasti nei giorni in cui è stato provocato il disservizio aereo.
“È evidente la crescita delle ultime settimane delle proposte delle destinazioni da parte delle compagnie aeree – dice Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – . Proporzionalmente, però, sono cresciuti i disservizi aerei, così come gli scioperi, dove il passeggero può subire un ritardo o una cancellazione del volo. Il viaggiatore, qualora non riprotetto dal vettore aereo con un nuovo volo, può sicuramente sostituirsi all’assistenza della compagnia aerea e sostenere tutte le spese per raggiungere la meta prefissata. In questo caso sarà poi possibile avviare un reclamo di rimborso spese, rivolgendosi direttamente al vettore aereo o ad una claim company”.
L’amministratore di ItaliaRimborso, che fornisce assistenza gratuita ai passeggeri, vittime dei disservizi aerei, chiarisce i diritti del viaggiatore in caso di sciopero: “Nei casi di sciopero del comparto aereo, al passeggero non spetta la compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004, che oscilla da 250 a 600 euro, ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta, se queste comprovate da scontrini e/o fatture”.
Ulteriori dettagli sul rimborso delle spese sostenute in riferimento allo sciopero aereo è possibile consultarle al seguente link: rimborso sciopero aerei.
CROSIA – Giovedì 15 Giugno 2023 – Bandiera Verde assegnata per il decimo anno consecutivo. Crosia, con il suo lungomare Centofontane, si conferma sempre di più punto di riferimento per il turismo. Dalla pulizia della spiaggia, al verde pubblico, all’accessibilità dei servizi, per finire alla nuova illuminazione e all’approvazione del piano mare che prevede il nascere di nuove strutture ricettive, tutto converge nella creazione di una destinazione turistica a misura di famiglia. Con l’intento di rendere sempre più attrattivo e confortevole il nostro territorio.
La bandiera verde assegnata dai Pediatri italiani, per il decimo anno, conferma che il nostro mare e la nostra spiaggia sono a misura di bambino – commenta il Primo cittadino – per la qualità delle acque, ma anche per la cura e la manutenzione della spiaggia e del Lungomare. Anche quest’anno siamo tra i primi comuni intervenuti con la pulizia e il livellamento della spiaggia, per garantire immediata fruibilità del mare, cercando di anticipare il più possibile la stagione estiva, nonostante il meteo non sia stato dalla nostra parte. A prescindere da questa eccezione, crediamo che serva, anche in questo senso, un cambio di rotta e di mentalità. Prendendo spunto dalla Puglia, dalla Sicilia, così come dalla Grecia e da tanti altri luoghi ad alta vocazione turistica, dovremmo cercare di estendere la stagione turistica da Maggio, almeno fino a Ottobre.
Pertanto – continua – siamo intervenuti anche con piccole operazioni di restyling e manutenzione: a partire dalla nuova illuminazione, passando dai tanti interventi di decoro urbano e verde pubblico ed infine, non per importanza, l’approvazione del Piano mare che garantirà, nel prossimo futuro, uno straordinario sviluppo del nostro Lungomare: con la creazione di nuove strutture turistiche e ricettive, che daranno il definitivo start al boom turistico del nostro territorio. Di questo sono certo - conclude Russo – ci ho sempre creduto e puntato molto, fin dall’inizio del mio mandato elettorale e anche questa volta non deluderò i miei concittadini.
Il Sindaco Avv. Antonio Russo