Durante il fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Paola, su disposizione del Comando Provinciale di Cosenza, guidato dal tenente colonnello Piero Sutera, hanno proseguito nei servizi straordinari sul territorio.
Serrati controlli – specialmente di sera e di notte – sono stati effettuati nell’area urbana ricompresa tra Paola, San Lucido ed Amantea.
Un arresto e quattro denunce
Oltre 400 persone e 350 i veicoli controllati; numerose le perquisizioni personali, veicolari e domiciliari. Elevata l’attenzione nella prevenzione e repressione del porto abusivo di strumenti idonei ad offendere; nella verifica del rispetto della legislazione in materia di detenzione di armi comuni da sparo.
In quest’ambito, un 70enne di Belmonte è stato arrestato in base ad un ordine di esecuzione per espiazione della pena emesso dall’Ufficio esecuzioni Penali del Tribunale Ordinario di Cosenza. L’uomo, riconosciuto colpevole di omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali, dovrà espiare una pena residua di 3 mesi ai domiciliari.
Un 58enne di Amantea, noto alle Forze dell’ordine per reati in materia di stupefacenti, contro la persona ed il patrimonio, è stato denunciato a piede libero per detenzione di droga e spaccio.
I militari insospettiti dal suo atteggiamento agitato hanno perquisito la sua abitazione ritrovando 100 grammi di marijuana, che erano in due barattoli e suddivisi in dosi di vario peso; scoperto inoltre del materiale per il confezionamento ed un bilancino di precisione.
Un altro controllo ha fatto scattare un’altra denuncia a piede libero: a finire nelle maglie dei militari è stato e un 32enne di Paola, noto alle forze dell’ordine, deferito per detenzione illegale di stupefacente ai fini della cessione a terzi: in casa aveva 7 dosi di cocaina, del materiale per il confezionamento ed un bilancino di precisione.
Quattro giovani, poi, sono stati segnalati alla Prefettura dopo essere stati trovati in possesso di marijuana.
Denunciati, inoltre, padre e figlio di San Lucido, rispettivamente di 64 e 32 anni, per detenzione abusiva di munizionamento.
I militari della Radiomobile, impegnati in un controllo alla circolazione stradale, hanno sottoposto a perquisizione personale e veicolare il 32enne e nel vano porta oggetti della vettura è stato ritrovato un bossolo di pistola cal. 38 esploso, circostanza che ha destato qualche sospetto.
I carabinieri hanno così estese i controlli nell’abitazione del ragazzo e del padre, ritrovando 21 munizioni cal. 270 Winchester; 84 cartucce a palla singola per fucile da caccia; 350 a pallini di varia pezzatura e sempre per fucile da caccia: tutte erano detenute abusivamente.
Un 32enne di Falconara Albanese ed un 34enne di San Lucido sono stati deferiti a piede libero per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale a cui erano sottoposti.
Infine, sempre nel corso delle attività, sono state 12 le infrazioni accertate al Codice della Strada accertate; un veicolo è stato sequestrato amministrativamente e, infine, sanzionato un uomo che faceva il parcheggiatore abusivo a cui è stato sequestrato anche del denaro che aveva con sè.