“Ciao, Tirrenonews stamane nella spiaggia di Amantea c'era una situazione vergognosa, un fiumiciattolo di cacca liquida che scendeva a mare, come si può vedere (ma non sentire) dalle foto. A mare c'erano pure le bolle e il lezzo era insostenibile”.
Comincia così la nota rimessa al ns sito.
Poi continua:
“Ho chiamati i vigili, nessuna risposta;
Ho chiamato il 1530 hanno risposto da Vibo, poi sono arrivati 2 "ragazzi".
Poi è arrivato pure l’ingegnere e tecnico del comune di Amantea .
Eravamo in due ed uno di noi era un avvocato.
Siamo stati rassicurati e ci è stato detto che “erano acque bianche”.
Ho proposto loro di berne un bicchiere con me e di stare lì a fare il bagno sempre insieme con me.
Ci è stato detto che lì c’era il cartello che vietava la balneazione ma che è stato illecitamente rimosso.
Poi è arrivato l’addetto alle pompe ( anche lui incazzato) perchè non lo pagano.
Quelli della Capitaneria volevano i nostri nomi.
Si sono anche avvicinate due persone che con fare minaccioso ci hanno detto ("venite solo d'estate a lamentarvi (?) . . . è tutto a posto ....."). di fatto una vera e propria minaccia.
Non so che cosa pensare”
In verità nemmeno noi.
Quello che possiamo dire al nostro lettore è quanto segue:
- Ha piovuto. La vasca di raccolta delle acque bianche si è riempita e l’acqua è defluita verso mare costituendo un vero e proprio fiume.
- Abbiamo sentito anche noi la puzza ma non era fogna. Piuttosto dobbiamo sospettare che nelle acque bianche qualcuno scarichi la propria fogna. Sarebbe bene fare attenti controlli.
- La schiuma che si vedeva a mare e che abbiamo anche fotografato era anche lontano dal luogo di cui stiamo parlando, il che significa che poteva anche essere indipendente dalle immissione di acque bianche o nere che fossero.
- Il mare è malato. Ti compiego a piè dell’articolo una foto di Fiumicino del 10 luglio la cui spiaggia è stata letteralmente invasa di schiuma. Anche in questo caso “è tutto a posto” E lo ha detto nientemeno che Giandomenico Ardizzone, biologo marino e professore de La Sapienza il quale ha spiegato che :” si tratta di un fenomeno naturale” e che “La produzione di schiuma è dovuta ad un fattore molto semplice. Nel periodo estivo quando le acque sono molto ricche di nutrienti si crea una grande produzione di piccole alghe unicellulari chiamate fitoplancton che possono morire facilmente, anche per via del caldo. Queste alghe hanno una parte proteica che andando in circolo crea schiuma. Assolutamente nulla di inquinante. Tutto ciò che è presenza di protenine, se sbattuto, può produrre schiume".
- Altri, invece, ( e noi da tempo tra questi) , come Legambiente sospettiamo che alla base
di questi fenomeni ci siano gli scarichi di tensioattivi contenuti nei saponi riversati dai fiumi e dagli scarichi di “acque bianche”.
Cosa vi suggeriamo:
- Speriamo che non piova più e che questo “fenomeno” non capiti più, ma la prossima volta:
- Chiamate l’assessore all’ambiente; il ns assessore sa bene che è suo compito scongiurare qualsiasi rischio per la salute e garantire l'incolumità di bagnanti e dei cittadini di Amantea , oltre che fenomeni di inquinamento che danneggino l'ambiente
- Pretendete che sia prelevato un campione delle acque ed attendete i risultati. E se non lo fa nessuno, fatelo voi, prendendo contenitori sterili di farmacia, mettendovi i guanti, filmando il tutto ed inviando il campione alla Procura della repubblica.
Il ns attuale procuratore è fortemente attento all’ambiente.
SCARICO ACQUE IN MARE
SPIAGGIA FIUMICINO