Ecco la nota di Sergio Ruggiero - Consigliere comunale gruppo “La nuova Primavera” avente ad oggetto :”Lavoratori “servizio affissioni” e addetti alla “raccolta dei rifiuti”: due brutte storie”.
Gent.ma Sindaca, in quanto Consigliere comunale ho ricevuto l’appello degli addetti “al servizio affissioni” (Arca Servizi) con il quale chiedono una risposta circa il proprio futuro lavorativo.
Ho poi ascoltato i timori degli addetti alla raccolta dei rifiuti in forza alla Multiservizi Lamezia dopo aver preso visione del comunicato con il quale Ella segnala inefficienze del servizio e annuncia una revisione del contratto.
Se un lavoro contrattualizzato non è reso bene, è giusto che l’Amministrazione intervenga. Ovviamente, Sindaca, bisogna anche chiedersi perché un servizio non è reso al meglio, non Le pare?
Ad esempio bisognerebbe precisare che la Multiservizi vanta un credito di un milione e settecentomila euro, ad occhio e croce, e che il Comune non sta onorando il piano di rientro concordato.
Ma ci fermiamo qui, per il momento, perché quello che ci preme adesso è parlare dei lavoratori.
L’anno scorso di questi tempi, richiamando il principio della salvaguardia occupazionale, abbiamo cercato di scongiurare che ai lavoratori delle strisce blu venisse tolto il lavoro, ricorda?
Invano, dato che Codesta Amministrazione, sorda ad ogni appello, è passata su di loro con l’indifferenza di un rullo compressore, accampando la scusa che all’Ente non competeva fare nulla, mentre noi sostenevamo che occorreva far valere il principio della salvaguardia occupazionale con la Ditta appaltatrice.
Vuol sapere che cosa ne pensiamo?
Pensiamo che la causa risieda nel fatto che la nostra politica soffra di un terribile male che si nutre dei bisogni della gente, e che alle nostre latitudini purtroppo non si riesce a debellare.
E’ un male subdolo, cinico, spietato, che miete le sue vittime soprattutto in un’infinita e tristissima guerra tra poveri.
Ecco, gentilissima Sindaca, non vorremmo che la storia si ripetesse con i lavoratori di Arca Servizi, padri di famiglia, con nome e cognome, con un cuore e un’anima, gente che, fino a quando è stato possibile operare, lo ha fatto degnamente.
Gente, gente normale.
E non vorremmo si ripetesse con i lavoratori della raccolta dei rifiuti, padri e madri di famiglia, con nome e cognome, con un cuore e un’anima, gente che ha svolto e svolge il proprio lavoro degnamente, per quanto umanamente possibile, si capisce, e dunque con inevitabili difficoltà e manchevolezze.
Ma possiamo negare che il lavoro di raccolta dei rifiuti sia massacrante?
No, non lo possiamo negare, così come non possiamo negare che l’organico attivo sia sottodimensionato, di uomini e di mezzi, costringendo gli addetti ai salti mortali.
E la Multiservizi, che vanta quel che vanta, non garantisce una organizzazione e una resa soddisfacente.
Ecco lo scontro, e chi ci va di mezzo sono i cittadini che pagano il tributo (solo quelli che pagano, si capisce), e i lavoratori che rischiano la retribuzione e forse anche l’occupazione.
Volendola dire alla paesana, diciamo che ‘i ciucci si truzzanu e li varrili si rumpanu.
Due brutte storie, Sindaca, queste dei lavoratori dell’Arca e della Multiservizi, non meno brutte di quell’altra brutta storia dei lavoratori delle strisce blu che ancora non riusciamo ad ingoiare.
Storie di malanimo, angosce, delusioni, sofferenza, e di vicende giudiziarie che giustificano il ricorso a un nutrito gruppo di Legali a difesa del fortino oramai assediato da tutti i punti cardinali, quasi a voler simboleggiare la tormentata storia di questa città che di assedi ne ha conosciuti tanti.
Voi governate perché vi hanno votato, legittimamente, fino a prova contraria.
Anche noi siamo stati votati, ma non a sufficienza per stare al Vostro posto.
Dunque, non possiamo fare altro che vigilare, ed esortarVi nel contempo ad ascoltare i lavoratori e a dare loro una risposta che non ne pregiudichi il futuro, tenendo conto della loro dignità, delle loro paure, delle loro fragilità, e in qualche caso delle loro tragedie.
Amantea, 01.11.2015 Cordialmente Sergio Ruggiero - Consigliere comunale gruppo “La nuova Primavera”.