
Se vedi il nostro riflesso
sulla storica collina ricoperta di massi,
beh, la frana ci porterà giù!
Oh, la frana lo farà!
La deformazione e l'instabilità del suolo rappresentano globalmente uno dei pericoli “naturali” (si fa per dire) più notevoli e diffusi in Calabria. Le frane, in particolare, sono riconosciute come uno dei rischi geologici più dannosi, per entità, impatto su infrastrutture e impianti, interventi di trasformazione dell'ambiente naturale da parte degli uomini e numero di vittime, registrando ogni anno gravi danni, in termini di costi diretti e indiretti.
Negli ultimi 50 anni, i sogni ricorrenti degli amministratori di una cittadina storica, come Amantea sulla costa tirrenica, avrebbero dovuto consigliare lor signori che, una frana in un sogno suggerisce che si dovrebbe lavorare sulla propria stabilità mentale ed emotiva e sulla propria paura del cambiamento. Hanno certamente sognato di essere sporchi, eufemisticamente, di terra, questo avrebbe dovuto indicare loro che non stavano e non stanno operando secondo principi morali. Essere ricoperti di “terra” durante una frana potrebbe significare povertà in tutti i suoi significati. Rigirarsi nella sporcizia di una frana dovrebbe essere allertante per la popolazione che ci sono intrighi e complotti contro di essa. Se poi qualche residente dovesse trovarsi lo sporco della frana entrare nella propria casa, i significati potrebbero essere due: affari sicuri o situazione disastrosa. Se poi la popolazione avverte di essere bloccata nella sporcizia proveniente da una frana, questo dovrebbe suggerire che la salute e il benessere sociale potrebbe essere in pericolo. Annegare nella sporcizia, viene lasciata alla libera interpretazione della stessa popolazione. Tornando alla realtà di questi giorni. Il potenziale del danno da frana ad un sistema viario, ad esempio, può essere valutato considerando l'esposizione delle strade a diversi livelli di pericolo di frana e la vulnerabilità delle strade, non solo, ai conseguenti danni.
Gigino A Pellegrini & G el Tarik
Vi avevamo promesso un aggiornamento se avessimo avuto delle novità.
Ecco le novità, purtroppo, il furto ad Acquicella, non è stato un caso isolato, nella stessa giornata di Venerdì scorso almeno altre quattro case sono state prese di mira dai “ladri acrobati”.
In via Lava Gaenza, quindi in pieno centro città, i ladri acrobati si sono arrampicati forzando un balcone e rompendo gli infissi, arraffando tutto quello presente all’interno della cassaforte del povero malcapitato.
In via Monte Rosa si sono arrampicati da una canaletta sfondando il vetro di un infisso ed introducendosi nell’abitazione, solo le urla della proprietaria e della figlia, in quel momento presenti in casa, hanno messo in fuga il giovane acrobata.
L’ultimo furto in ordine di tempo è stato a noi raccontato nella zona di Santa Maria ad Amantea dove i ladri, che ci raccontano essere almeno in tre, si sono arrampicati come “Spiderman” passando da un balcone ad un altro introducendosi nell’abitazione del malcapitato ed arraffando preziosi ed orologi.
Complessivamento il valore dei furti nelle abitazioni ad Amantea, di Venerdi scorso, pare sia stimato sulle diecimila euro tra valori e contanti.
Inutile informarvi che i militari della Caserma dei Carabinieri di Amantea stanno indagando sull’accaduto, avendo anche accesso, a telecamere di sorveglianza in citta sia di privati e sia del Comune di Amantea.
È chiara la matrice del gesto dei furfanti, ma è chiaro anche, secondo noi, la presenza di un basista in città, che ha fornito le indicazioni necessarie su dove perpetrare i furti, di fatti ogni colpo va quasi sempre a segno.
E quindi è di nuovo tornata la paura ad Amantea, quello che abbiamo appreso dai denuncianti e che sembra che siano almeno in tre, tutti di giovane età, pare che comunque non siano di nazionalità italiana, almeno pare che abbiano accento straniero, dell’est europa, hanno un auto di colore scuro, pare una mercedes classe A e comunque sono presenti su tutta la costa tirrenica almeno da Paola a Gizzeria.
Rimane l’appello ad avere gli occhi aperti, ed a lasciare le luci accese in casa anche quando siete assenti, in modo tale da scongiurare i ladri, vi invitiamo, inoltre, con immediatezza, nel caso vediate persone sospette a contattare le forze dell’ordine, si raccomanda, infine, di non intervenire personalmente, poiché i ladri potrebbero essere armati.
Torna la paura ad Amantea, la segnalazione di un "buon cittadino" ai suoi amici viene da Acquicella, zona isolata, a nord di Amantea, ma in piena statale 18, dove dei ladri, secondo il nostro cittadino, hanno preso di mira un’abitazione.
Per entrare all’interno dell’appartamento pare che i malviventi si siano arrampicati, come acrobati ben addestrati, su una canaletta per lo scolo dell’acqua piovana ed abbiano forzato una finestra al primo piano.
Una volta all’interno dell’appartamento pare che abbiano rovistato ovunque per poi arraffare dei monili in oro e in argento e del contante.
Ad accorgersi di quello che stava succedendo sono stati dei vicini che hanno immediatamente contattato i Carabinieri di Amantea.
Indagheremo per capire se hanno portato via altra refurtiva ed i sono stati in altri appartamenti, infine chiederemo ai militari se abbiano tracce o segnalazioni da fornire alla popolazione.
Comunque rimane l’allarme in città, dove pare che un residente diversi giorni fa, si sia accorto di una persona che stava per scavalcare una rete di recinzione di un giardino riconducibile ad una proprietà privata.
Alla vista dell’uomo, questa persona, pare si sia allontanata di gran carriera, facendo perdere putroppo le proprie tracce.
Comunque l’appello del cittadino sui social, che ci ha avvisato del tentato furto, invita i suoi amici e concittadini ad avere gli occhi aperti.
Vi invitiamo anche noi, con immediatezza, nel caso vediate persone sospette a contattare le forze dell’ordine, vi invitiamo inoltre a non intervenire personalmente, poichè i ladri potrebbero essere armati.
Vi aggiorneremo nel caso ci siano novità.