
La nostra redazione è venuta in possesso di un video, del quale vi proponiamo alcuni fotogrammi, che documenta un piccola rissa nata sul lungomare di Amantea nella tarda serata di ieri.
La rissa, da informazioni avute da alcune persone presenti, pare sia dovuta a futili motivi e ha coinvolto due famiglie partenopee in vacanza in città.
Per fortuna non ci sono stati feriti e l’intervento dei Carabinieri non ha potuto constatare nulla perchè era già tutto finito da alcuni minuti.
Comunque i militari hanno d’ufficio aperto un fascicolo ed ascoltato i presenti.
Amantea rimane ancora una città tranquilla, al momento, tanto che la Prefettura di Cosenza non ha inviato presso la nostra città i militari come per Diamante, Praia a Mare e Scalea, invitiamo comunque i turisti che volessero preferire le "vie di fatto" a preferire quelle città, molto più attrezzate turisticamente di Amantea in questi casi.
E’ successo in spiaggia ad Amantea, vi raccontiamo ciò che ci è stato riportato da un operatore commerciale presente all’accaduto, una moglie preoccupata di essersi svegliata senza in marito sotto l'ombrellone, di fianco ad un noto lido sul Lungomare di Amantea, chiama la Guardia Costiera.
Effettivamente oggi il mare era molto agitato ed in turista non è un nuotatore eccellente, cosi la Guardia Costiera si attiva, sia via mare che via terra, dodici il numero delle persone che immediatamente si sono attivate, otto via terra e quattro via mare, li abbiamo visti anche noi scrutare l'orizzonte con binocolo in mano.
Dopo un’ora il marito, incuriosito dalla presenza della Guardia Costiera, torna sotto l’ombrellone con un grosso gelato in mano.
Non vorremmo essere nei suoi panni.
Il circolo culturale amanteano Lo Scaffale,nella serata di venerdì 14 agosto,ha insignito Damiano Bruno quale Ulisse di Amantea 2020. La manifestazione si è tenuta presso il palazzo Carratelli, nel centro storico ,sede della mostra intitolata all'eroe omerico ,alle sue lunghe peregrinazioni ,dopo la guerra di Troia durata dieci lunghi anni. Ulisse ,con la sua sete di sapere , è uno dei personaggi più importanti dell'opera di Omero e l'episodio delle sirene è sicuramente uno dei più affascinanti e misteriosi. Nel XII libro dell'Odissea la maga Circe avverte Ulisse e i suoi compagni del canto melodioso ma pericolosissimo delle sirene ,volto di donna e con la coda di pesce , per cui Ulisse si fa legare all'albero della nave e fa turare le orecchie dei compagni con la cera per scongiurarne la morte . L'azione di Ulisse con le molte avventure per approdare finalmente alla volta dell'amata Itaca , è particolarmente significativa perché il nostro eroe è sempre proteso alla conoscenza ,a scoprire terre sconosciute, è un uomo audace,furbo ma avido di conoscenza . Per tutto ciò lo Scaffale ha voluto fortemente premiare questo eroe così moderno individuando in Damiano Bruno ,così somigliante all ' Ulisse televisivo Bekim Fehmiu,delle caratteristiche fisiche ma anche interiori.
La serata è stata valorizzata dalla brava Loredana Ponti che ha declamato dei versi dell'Odissea accompagnata dall'ottimo Gino Gallo che ne ha curato l'accompagnamento musicale. Un sincero e grato ringraziamento a tutti gli artisti che hanno partecipato alla mostra con le loro opere tra cui segnaliamo l'opera di Filippo Vita, ispirata proprio al canto delle sirene e consegnata al giovane Damiano in ricordo di questa edizione. Un sincero ringraziamento ai padroni di casa Camilla e Gianludovico De Martino . Allo Scaffale i nostri complimenti per la bella e attuale iniziativa .