Il distacco di alcuni calcinacci dal campanile del complesso conventuale di San Bernardino da Siena ad Amantea merita un’attenta valutazione.
Un atto dovuto sia per la funzione sociale che l’edificio svolge nei confronti della comunità, sia per la storicità dello stesso. San Bernardino è uno dei pochi esempi di architettura tardo – gotica presenti in Calabria.
Il cedimento del materiale ha avuto luogo durante la giornata di oggi, tanto da interessare il commissario prefettizio dottoressa Emanuela Greco che, consapevole del valore storico e architettonico del bene, ha inviato sul posto il sub commissario l’ingegnere Marco Ghionna, unitamente al dirigente dell’ufficio tecnico manutentivo Domenico Pileggi. La situazione non dovrebbe destare timore, ma allo scopo di capire se la frattura sia circoscritta o meno è stata richiesta la presenza dei Vigili del Fuoco. La zona interessata, come procedura impone, è stata picchettata e posta in sicurezza e nelle prossime ore verrà emessa un’ordinanza per fare in modo che l’area in questione sia interdetta al traffico veicolare e pedonale. Si tratta di una parte della città dove le autovetture possono soltanto parcheggiare, ciò significa che da questo punto di vista non ci saranno complicazioni per i residenti e per i devoti che intendessero recarsi in chiesa.
«Nelle prossime ore – ha precisato l’ingegnere Ghionna – di concerto con gli organi competenti, in primis la Sovrintendenza delle belle arti, analizzeremo l’accaduto, definendo le opportune strategie di intervento. L’intenzione è di capire con esattezza cosa sia accaduto, valutarne la portata e definire con quali modalità intervenire».