Maledetto punteruolo. Sta distruggendo tutto senza che alcuno provveda a salvare non solo le piante ma anche il panorama della città.
L’ultima nobile vittima è la splendida ed unica brahea armata che era stata impiantata nel cortile della Manzoni e che era finita alle cure di Calabria Verde il cui personale certamente non aveva alcun esperienza in materia e che l’ha trattata come un albero qualsiasi.
Al tempo abbiamo scattato una foto ed abbiamo dovuto litigare per la gioia degli astanti che ci sembrava fossero sorpresi, indifferenti se non dalla parte di chi potava( era il caso di dire stroncava) la bellissima brahea ed in particolare con un “capo” operaio che voleva chiamare i carabinieri invocando la privacy( che strana e miracolosa parola che vorrebbe impedire di documentare) per il solo fatto che mi ero avvicinato per documentare il trattamento che a me da ignorante sembrava troppo violento.
Mi misi a gridare anche io dicendo che ero io che avrei chiamato i carabinieri chiedendo loro di accertare se il personale avesse capacità tecnica sufficiente per intervenire su una pianta così importante.
Solo nei giorni scorsi un esperto ci ha detto che la potatura fuori stagione ed eccessiva della Brahea Armata potrebbe essere stata la causa o concausa dell’ingresso , in essa, del punteruolo.
Avvenne quando sventolavano bandiere e venivano piantati fiori di cui non è rimasto quasi niente.
Sta di fatto che la brahea che aveva resistito al punteruolo, che finora ha ucciso decine e decine di palme, ora sta morendo e nessuno interviene per salvarla.
E pensare che Franco Vetere, noto come chi è riuscito a salvare la sua palma, si sia offerto di tentare e gratis.
Come se la brahea non fosse di nessuno.
Né della scuola, né del comune.
E che la brahea sia finita lo mostra il fatto che i punteruoli cominciano a sciamare alla ricerca di altre vittime.
Anche sul mio balcone ne ho visto e fotografato uno.
Eccolo.
Ma questa volta non l’ho schiacciato come le altre due o tre volte, no!
Questa volta l’ho fatto salire su un foglio bagnato con alcool al quale poi ho dato fuoco …
Se vi capitano tra i piedi non li spingete fuori dal balcone, continueranno a vivere ed a distruggere le nostre piante ed il nostro panorama.