BANNER-ALTO2
A+ A A-

recupero guantiSono passati pochi giorni dal nostro articolo sull'argomento in cui avevamo notato e fatto notare ai nostri lettori l'abbandono dei dispositivi di sicurezza, ovvero guanti e mascherine, lungo il corso principale della nostra città.

Avevano invitato i proprietari dei supermercati a denunciare questo vile e maleducato comportamento e avevamo sollecitato la polizia municipale ad intervenire sanzionando questo malcostume cittadino.

Abbiamo visto su Facebook che un cittadino di Amantea, residente nella popolosa frazione di Campora San Giovanni, Antonio Gelsomino, a cui va tutta la nostra stima e il nostro rispetto, armato di spirito ecologista, si è adoperato in un percorso cittadino per ripulire e recuperare questi dispositivi di sicurezza trovati un po' di qua e un po' di là.

Questi DPI, abbandonati per strada, gettati via dopo il loro utilizzo senza alcuna cura per il benessere del pianeta e per la sicurezza altrui sono e saranno ormai parte integrante del nostro vivere quotidiano. 

Di fronte ai tanti episodi di dispersione nell’ambiente verificatisi nelle ultime settimane, vorremmo lanciare un appello sul nostro sito per promuoverne il corretto smaltimento sensibilizzando le persone. 

Questi dispositivi di protezione individuale se non smaltiti adeguatamente possono causare enormi danni ambientali e problemi sanitari. 

Cosa fare, dunque? Usa mascherine riutilizzabili, ma solo se certificate e secondo le modalità d’uso stabilite dal produttore. 

Se utilizzi guanti e mascherine usa e getta, chiudili in un sacchetto e conferiscili nell’indifferenziato o presso l' isola ecologica cittadina.

 È un gesto civico, di buon senso e corretto per la salute di tutti noi e dell’ambiente.

Leggi tutto... 0

grotta2021Prestissimo, stamane, è iniziato il lavoro di sistemazione del verde all’interno della villa comunale.

Lavori di potatura, scerbatura, tutto per rendere la storica villa comunale, polmone dell'intera città, più attraente, fruibile, e meno aggredita dal degrado.

Al lavoro una squadra della cooperativa APA Multiservizi, tenutari del servizio di potatura del verde pubblico, alla solerte guida del responsabile Franco Guido.

La stessa villa comunale era stata chiusa alcuni mesi fa a seguito di una richiesta di intervento di un cittadino che aveva notato alcuni massi cadere dal costone che sovrasta la villa stessa.

È in considerazione di ciò, questa mattina abbiamo anche notato la presenza dell'ingegnere Francesco Stellato, responsabile di tutto l'ufficio tecnico del Comune di Amantea, subentrato a fine anno alle redini dell'ufficio dopo il penzionamento dell'ingegnere Lorello, lo stesso ha effettuato un sopralluogo dell'intera area della Villa e anche al costone roccioso che sovrasta la storica grotta comunale. grotta2020

Questa manutenzione straordinaria è assolutamente necessaria e ci auguriamo che la Commissione Straordinaria autorizzi al più presto la riapertura e la fruizione della stessa per le famiglie e per le attività annesse e concesse alla villa stessa.

Dopo la riapertura rimarrà il problema della sicurezza nel parco, servirà l’intervento delle forze dell’ordine, poiché il decreto del presidente Conte è, in questo senso, abbastanza rigido.

Leggi tutto... 0

terremoto amaUn fenomeno naturale che ci accompagna dagli albori della civiltà, ma che non siamo ancora in grado di prevedere, nonostante i precursori sismici e tutte le tecnologie moderne.

Lo scrittore dell’antica Roma Aulo Gellio, nel suo Notti Attiche, spiegava i terremoti come il risultato delle pressioni esercitate dall’aria accumulata nelle grotte e dall’acqua nel sottosuolo. 

Correva l’anno 180 e sebbene i terremoti nel bacino del Mediterraneo non fossero pochi, nulla si sapeva circa loro origine. 

Quasi duemila anni dopo le nostre conoscenze sono notevolmente aumentate, sebbene tanto sapere non ci abbia ancora resi capaci di trovare il modo di prevederne l’arrivo. 

E infatti, se non in un caso isolato, non è mai stato possibile anticipare questo fenomeno che spesso ha conseguenze devastanti per gli insediamenti urbani.

Vi raccontiamo così di un terremoto di 2.4 gradi della scala Mercalli delle 18.27 di ieri.

Non si registrano danni a persone o a cose, il terremoto non è stato avvertito dalla popolazione eccetto casi rari, forse perché successo in orario pomeridiano, dove le persone sono in movimento  e quindi meno avvertibile, ma comunque il fenomeno, che ci accompagna da diversi mesi, desta preoccupazione in tutti.

Non siamo in grado di esprimere un parere tecnico in merito al fenomeno con cadenza frequente, speriamo solo che siano scariche di "replica" e non altro.

Abbiamo trovato un articolo di uno dei maggiori sismologi italiani di fama internazionale, dott. Giuliano Panza, su questo fenomeno di piccoli terremoti ripetuti nel tempo, lo stesso, afferma, che non esistono scosse di assestamento, perché questa etimologia della parola usata è pessima, ma purtroppo, tanto usata in gergo popolare e dai Mass Media.

“In realtà, i terremoti dipendono dalle variazioni del campo degli sforzi, ma tale dipendenza è complessa, come è dimostrato dal fatto che le repliche avvengono sovente lungo piani dove gli sforzi dovrebbero essere ridotti dopo l’evento principale“.

Il dottore panza inoltre ci spiega come “Le repliche ridistribuiscono gli sforzi attorno all’area epicentrale e perturbano la crosta terrestre anche a distanza e quindi contribuiscono, o possono contribuire a seconda dei casi, all’accumulo di energia per il prossimo forte terremoto che può avvenire anche dopo molti anni o secoli, anche a distanza di centinaia di km. Quindi, di regola, le repliche non assestano ma ridistribuiscono gli sforzi e possono contribuire al prossimo terremoto, che si può verificare a distanza sia nello spazio che nel tempo“. 

In sostanza, quelle che erroneamente definiamo scosse di assestamento lungi dal poter tranquillizzare, sono una sorta di campanello d’allarme che ci dice ‘attenzione: non è finita! Il terremoto tornerà, ma non si sa con precisione quando e dove’.

“L’espressione scossa di assestamento – precisa il sismologo – oltre ad essere errata rispetto al fenomeno fisico che vuole descrivere è anche fuorviante perché induce rassicurazione. 

Quanto avvenuto in Italia Centrale a partire dal 1997 è un chiaro esempio di ridistribuzione di sforzi nella crosta che ha contribuito alla generazione dei forti terremoti successivi a quello del 1997″.

Dire “si tratta solo di scosse di assestamento”, dunque, non solo è scorretto ma porta anche ad una tranquillità e ad una rassicurazione che non rispecchia il pericolo, imminente o futuro, reale. “Definire qualche particolare scossa “ordine naturale di assestamento” significa non sapere come funziona la Terra. 

Peccato che l’INGV parli spesso di scosse di assestamento e quasi mai di repliche, inducendo il clamoroso errore dei media, che così contribuiscono alla non informazione, anche per loro pigrizia, almeno a partire del 2007″ conclude Panza.

Leggi tutto... 0
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy