Dal 18 maggio tutti gli esercizi commerciali, di Amantea e non solo, potranno riaprire, lunedi quindi, si riparte, Italia ripartirà davvero.
Dopo un primo assaggio di Fase 2, sperimentato a partire dal 4 maggio con l'allentamento del lockdown e la ripresa delle attività produttive, dal 18 maggio tutti gli esercizi commerciali potranno riaprire se rispetteranno i protocolli di sicurezza o le linee guida messi a punto a livello nazionale per i singoli settori produttivi.
E' quanto prevede il decreto legge sulle riaperture esaminato dal Consiglio dei Ministri.
In merito alla riapertura abbiamo sentito alcuni esponenti del "Associazione Commercianti Vivi Amantea", gli stessi in debito di ottimismo non vedono l'ora di ripartire, ci dicono disponibili a mettere in campo tutta la loro professionalità di cui sono capaci.
I commercianti sono pronti a dare tutto se stessi per tributare accoglienza e supporto al turista/cliente, il centro commerciale all'aperto di Amantea si dichiara pronto.
Sempre l'associazione commercianti "Vivi Amantea" ci informa che Amantea sarà una cittadina sicura, dove commercianti e ristoratori avranno particolare attenzione alla sicurezza e dove ci si sentirà al sicuro mentre si mangia un gelato, si passeggia o si entra nei negozi.
Le persone che visiteranno Amantea, nei prossimi giorni, potranno stare assolutamente tranquilli, tutti i locali sono stati sacrificati e continueranno a esserlo in con cadenza settimanale, ogni commerciante e ogni commessa indosserà dispositivi di protezione individuale DPI, ed obbligheranno gli accessi nelle proprie attività con turni e solo esclusivamente a chi indosserà anch'esso dispositivi di protezione individuale.
Da lunedì, inoltre, gli Amanteani riacquisteranno anche il diritto alla mobilità, fino ad ora circoscritto alle visite ai congiunti o agli spostamenti giustificati da motivi di salute, lavoro o urgenza.
A partire dal 18 maggio gli spostamenti all'interno del territorio regionale e quindi anche verso le seconde case non saranno soggetti ad alcuna limitazione, fatte salve misure di contenimento più restrittive che potranno essere adottate dal governo con dpcm o dalla regione con ordinanza in caso di aggravamento della situazione epidemiologica.
Addirittura dal 3 giugno dovrebbero cadere i confini regionali, quindi, il giorno successivo alla festa della Repubblica, Amantea tornerà a essere pronta per la stagione estiva ad accogliere i turisti provenienti da fuori regione.
I confini regionali, di fatto, che oggi limitano gli spostamenti sul territorio nazionale, dovrebbero cadere definitivamente dal 3 giugno.
Il diritto a spostarsi liberamente è quindi arrivare nella nostra splendida città non potrà essere limitato dalle ordinanze dei presidenti regionali, ma solo da provvedimenti governativi (dpcm o ordinanze del ministero della salute in caso di urgenza) adottati per specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico.
Un nostro assiduo lettore ci ha inviato una foto, questa mattina, di una pala meccanica in azione sul lungomare cittadino.
Avevamo rivolto gli occhi al cielo pregando che un intercessione misericordiosa fosse arrivata dal Celeste Paradiso per un intervento straordinario di pulizia e rimozione dei calcinacci sul lungomare di Amantea.
Ci siamo recati sul posto e abbiamo notato, purtroppo, solo la pala meccanica di proprietà del Comune di Amantea, a titolo informativo ferma dall'estate 2019 presso una officina esterna, e nuovamente in azione e nella disponibilità del Comune di Amantea, oggi impegnata nella rimozione della sabbia accumulata sul lungomare cittadino, lato Sud, dalle mareggiate del dicembre/gennaio scorso.
Purtroppo nessun altro intervento è stato previsto o realizzato.
Attendiamo altri celesti messaggi divini.
Ogni anno la ricorrenza cade nella seconda domenica di maggio.
Si celebra in moltissimi Paesi del mondo, con date e modalità diverse, ma con un unico sentimento d’amore.
Già le mamme, colonne portanti della famiglia da sempre.
Donne che profumano di bucato, di mughetto, di torte appena sfornate.
Così, le conosciamo, anche senza scomodare cinema e letteratura.
Però non bisogna dimenticare, come scriveva Oriana Fallaci che "essere mamma non è un mestiere. Non è nemmeno un dovere. È solo un diritto tra tanti diritti".
In Italia la Festa della mamma cade la seconda domenica di maggio, mese dedicato alla Madonna, la madre di tutte le madri.
Difficile dire quando sia iniziata questa tradizione.
Alcuni storici scomodano addirittura i romani che, in primavera, pare fossero soliti adornare le case con petali di fiori, in onore della divinità femminile Flora.
Per i Greci era Rea, la madre di tutti gli dei, la grande procreatrice e un giorno all’anno veniva celebrata la sua figura e quella di tutte le madri.
I primi cristiani, invece, festeggiavano la quarta domenica di Quaresima la Vergine Maria, madre di Gesù, che rappresentava la madre spirituale di tutti i seguaci.
C’è pure un’ipotesi romantica per cui nel XV secolo in Gran Bretagna, all’inizio della Quaresima, si celebrava il Mothering Sunday, giorno in cui si visitavano le ‘Chiese Madri’ e i bambini allontanati dalle famiglie per lavorare, in quella data, tornavano a casa per festeggiare soprattutto il fatto di rivedere la propria mamma, portandole dei doni.
I bambini in questo giorno così speciale sono soliti recitare filastrocche e offrire lavoretti realizzati con tutto il cuore.
La ‘Festa della mamma’ si festeggia la seconda domenica di maggio anche in Germania, Austria, Belgio, Brasile, Australia, Danimarca, Finlandia, Turchia.
In Norvegia viene celebrata la seconda domenica di febbraio, in Argentina la seconda di ottobre, in Irlanda e Regno Unito la quarta domenica di Quaresima, mentre in Spagna e Portogallo la prima domenica di maggio.
In Francia la Festa della mamma cade l’ultima domenica di maggio ed è celebrata come compleanno della famiglia.
Ci sono nazioni dove, invece, essa viene celebrata in date precise: per esempio, in Egitto il 21 marzo, in Thailandia il 12 agosto.
Ma, date e racconti storici a parte, il vero senso della Festa della mamma è fatto di amore e riconoscenza. Mamme che lavorano, mamme che devono dividersi, farsi in quattro per far quadrare i conti, mamme che devono portare i pantaloni, mamme multitasking come oggi piace definirle.
Insomma, ricordiamoci di dare un bacio alla nostra mamma e, se materialmente non è possibile, facciamolo con il cuore e il pensiero. Auguri a tutte le mamme del mondo!