
Parliamo di Giusi Nicolini.
L’Unesco la premia ma il popolo la punisce.
Il sindaco Nicolini era diventata un simbolo nel mondo ma non è stata rieletta.
Prima di lei è stato eletto l'ex sindaco Totò Martello, vecchia guardia della sinistra.
E sempre prima di lei anche Filippo Mannino del M5s.
Nessun commento da parte sua ma non può nascondere la sua delusione per la cocente sconfitta subita a Lampedusa, dove è arrivata solo terza dopo il vincitore.
Si reca, invece, negli uffici comunali per portare via le proprie cose.
Giusi Nicolini non nasconde Salvatore Martello, che sarà il nuovo sindaco delle Pelagie, e Filippo Mannino.
Poi attacca e dichiara che «È molto più probabile che la legalità, la sostenibilità ambientale, il forte cambiamento impresso nell'azione amministrativa, abbiano ottenuto il risultato di compattare interessi che vogliono ostacolare il futuro diverso che stavamo costruendo».
Poi aggiunge « Abbiamo fatto cose importanti per il presente e futuro delle isole Pelagie.Abbiamo ristrutturato a nuovo tutte le scuole di Linosa, dotato le due isole di dissalatori, realizzato il depuratore in via di completamento, raddoppiato il collegamento marittimo, istituito due nuovi ordini di scuola secondaria superiore, potenziato i collegamenti aerei, avviato la realizzazione del nuovo polo scolastico di Lampedusa, realizzato interventi sulla viabilità, completato e aperto il Museo archeologico, realizzato una biblioteca per ragazzi, realizzato interventi sulla portualità e progettato (e trovate le risorse finanziarie) per il cimitero, per il teatro all'aperto nelle vecchie cave di pietra e per tante, tantissime altre opere e attività che sono pronte per partire».
Inoltre aggiunge «Abbiamo investito in politiche sociali, ottenuto uno speciale bonus mamma per le partorienti, conquistato il biglietto aereo gratuito per i malati, abbiamo trasformato Lampedusa in comunità aperta e ospitato una miriade di eventi culturali (teatro, musica, cinema, convegni)», dice ancora Giusi Nicolini. Che aggiunge: «Abbiamo avviato la raccolta differenziata e tante azioni di sostenibilità energetica e tutela dell'ambiente e del mare e della natura - dice - Eravamo a un passo dal chiudere il ciclo dei rifiuti e dell'acqua e dal realizzare tante altre cose e la Spiaggia dei Conigli non è soltanto la spiaggia più bella e importante di Lampedusa, ma è entrata nelle classifiche mondiali di gradimento turistico».
Ma il suo avversario più fiero, Salvatore Martello, schierato contro Renzi e legato all'assessore regionale all'agricoltura e alla pesca Antonello Cracolici, già sindaco di Lampedusa, dice che la sindaca: «Pensa alla sua immagine, non ha contatti con il paese».
La solita storia: è finito il weekend, è di nuovo lunedì mattina, e vi siete fatti la vostra solita levataccia mattutina, avete bevuto in fretta il caffè, avete passato un’ora in automobile per raggiungere l’ufficio, e dopo avere faticato perfino a trovare un parcheggio vi siete seduti alla vostra scrivania… solo per scoprire un mare di pratiche da evadere, tutte le e-mail arrivate venerdì che avevate lasciato in sospeso, e almeno un nuovo problema urgente da risolvere.
Siete stufi?
Non siete i soli. Anzi: questo modo di vivere, schiavi dell’ufficio e del capoufficio, della scrivania e dei mucchi di pratiche, ormai è diventato insopportabile per moltissime persone, che come voi sognano, ogni mattina, di potersi svegliare avendo di fronte una giornata magari faticosa, ma non così grigia e stressante. E tante, fra queste persone, stanno cercando di cambiare vita inventandosi nuovi modi di guadagnarsi un reddito sufficiente, non solo cambiando tipo di lavoro – per molti versi, un ufficio vale l’altro! – ma modificando totalmente il proprio approccio, e lanciandosi nell’investimento dei propri risparmi per aprire un’attività microimprenditoriale.
Quel che per molti è difficile, naturalmente, è trovare l’idea: senza quello spunto, staccarsi dalla vita grigia, ma sicura, che si ha diventa difficile perfino nelle fantasticherie. Nessuno se la sente di fare un salto nel vuoto, specie in periodi di crisi come questo, senza un buon piano.
Per trovare idee ben articolate e originali, però, le strade ci sono: una di quelle più popolari in questi ultimi anni è quella di basarsi sulle idee presentate in un sito di microimprenditoria, Idee Commerciali, dove vengono pubblicati con regolarità articoli di analisi su tutte le più nuove e particolari iniziative commerciali che è possibile tentare.
E la varietà necessaria ad accontentare tutti i palati sicuramente non manca! Anche solo guardando gli articoli in maggiore evidenza, possiamo trovare guide e consigli per aprire un centro di riflessologia, un sexy shop, un negozio di prodotti sfusi e un allevamento di cani, oltre a testi più tecnici su come scegliere la giusta ubicazione per un negozio, oppure come stendere un business plan utile e corretto. E il bello è proprio che, per tutti, c’è qualche idea che sembra completamente pazza e qualcun'altra che invece appare proprio come lo spunto che si stava cercando per mollare tutto e cambiar vita.
Naturalmente, non ci si gioca uno stipendio – e non si mette a rischio il livello di vita della propria famiglia – senza una buona analisi delle possibilità reali di un’attività: ed è questo il punto di forza del sito di Idee Commerciali. Tutti gli articoli presentano sia i pro che i contro della microimpresa di cui parlano, e sottolineano in modo puntuale sia i punti di forza dell’attività che i pericoli più grossi da evitare per non rischiare un insuccesso. Molto spesso non mancano i pareri, o addirittura i consigli, di chi ha aperto già con successo un negozio simile.
Sognare non costa nulla; e spesso, è l’inizio di qualcosa di importante, duraturo, e soprattutto capace di darci molta più felicità di questi grigi lunedì mattina. La prossima volta che vi sorprendete a dire “non ce la faccio più”… provate a cercare una via d’uscita!
Dall’apertura delle prime filiali alla trasformazione in un vero e proprio network di riferimento, passando per la gestione di attività di marketing operativo su tutto il territorio nazionale. È questa la strada percorsa dal Gruppo Pubbliemme che, in tutti questi anni di attività, ha saputo reinventarsi e adattarsi ai profondi cambiamenti del mercato.
Con riferimento alle testate giornalistiche di proprietà del Gruppo, sono stati da poco predisposti i nuovi assetti editoriali relativi al 2017. Il nuovo organigramma è stato illustrato mediante una presentazione condotta dai vertici aziendali in occasione di una riunione dell’intero personale. A presiedere all’intero evento Domenico Maduli e Maria Grazia Falduto, rispettivamente Presidente del Gruppo e Direttrice generale. Le direzioni giornalistiche sono state così predisposte: Pietro Comito a capo della testata giornalistica televisiva, Pasquale Motta alla testata web LaCnews24.it e Stefano Mandarano alla direzione de ilvibonese.it.
Oltre ad occuparsi della gestione dell’area amministrativa di Pubbliemme, Maria Grazia Falduto offre da anni la propria professionalità come Dottoressa Commercialista presso Vibo Valentia. In qualità di Direttrice generale di LaC e LaCtv – come già anticipato - ha contribuito alla crescita dell’emittente calabrese, un progetto televisivo giovane e dinamico che ha l’obiettivo di affermarsi come nuova realtà comunicativa, fatta di informazione in tempo reale, inchieste ed approfondimento.
Le stesse intenzioni del management di Pubbliemme risultano su questa stessa lunghezza d’onda nel senso che puntano a radicarsi come network della comunicazione. Questo perché la sfida dell’informazione contemporanea si contraddistingue sempre più come mix di una serie di strumenti della comunicazione stessa. È proprio per questa ragione che la sfida creatasi all’interno del mercato dell’informazione si gioca oramai sulla capacità di proporre modelli innovativi. Da qui l’esigenza di adattare gli organigrammi al raggiungimento di precisi obiettivi aziendali. Per i vertici di Pubbliemme sarà proprio il 2017 a rappresentare l’anno di svolta per il consolidamento dei network presente nei piani dell’azienda. Ecco perché tutte le posizioni al comando del network saranno sottoposte a verifiche al 30 Giugno 2017 proprio sulla base degli obiettivi prefissati ed in relazione alle ultime strategie da portare a compimento.