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Giornali e web danno atto di una intensa moria di delfini. In tre mesi siamo arrivati almeno a 100 ( ai quali vanno aggiunte, forse, anche le morti di tartarughe Caretta Caretta di questi giorni: siamo in attesa dei risultati delle indagini). Se continua così a fine anno potremmo arrivare a 400 delfini morti!

Del fenomeno si stanno interessando in tanti, dal ministero dell’ambiente, alle organizzazioni ambientali, alla Guardia Costiera, a scienziati di varie università.

Tutti alla ricerca delle cause di questa moria.

Con minore attenzione giornali e web danno atto di una ancor più intensa moria di negozi. In particolare di abbigliamento.

Secondo Adnkronos nel 2013 potrebbero chiudere 21.000 negozi nel settore dell'abbigliamento.

La stima e' della Federazione italiana del settore moda di Confesercenti (Fismo), secondo cui nel primo bimestre dell'anno si sono abbassate 3.482 saracinesche del tessile e dell'abbigliamento. Tra nuove aperture e chiusure il saldo negativo e' di 2.767 unità, un numero destinato a lievitare nel trimestre a quota 4.150 attività. Se il trend si dovesse confermare il saldo negativo, a fine anno, arriverà a 16.684 esercizi

Per le cause di questa moria non c’è bisogno di indagini.

Sette almeno le cause principali:

-il caro affitti;

-il caro tasse;

-la contrazione degli acquisti da parte delle famiglie;

- la contraffazione della moda;

- l’eccesso di concorrenza;

- le factory outlet che praticamente praticano promozioni per tutto l’anno;

-l’ecommerce;

Il fenomeno colpisce tutta l’Italia. Perfino le grandi città della moda: Firenze, Milano, Roma.

Nessuno invece lavora per cercare la soluzione ai problemi. Da dove cominciare. Infatti?

-dalla riduzione dei disoccupati che offre reddito alle famiglie dal quale l’aumento degli acquisti?

-dalla riduzione delle tasse sulle aziende commerciali?

Nessuno sa dire e quindi nessuno fa: L’Italia ha un solo pensiero che è la sopravvivenza dei politici e delle lobby.

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Che confusione ! Ai voglia che Napolitano fa finta di pensare. Il Governo è già fatto e proprio per questo Bersani non è salito sul colle. Seguiteci.

Napolitano vista la confusione ha imposto una pausa di riflessione.

Napolitano sa che :

  1. a)Enrico letta ( che ha sostituito Bersani: ma perchè?) ha dichiarato che il PD sosterrà le scelte del Presidente; che il PD non vuole un governissimo con il PDL( lo condizionerebbe troppo ed alla fine resterebbe sputtanato); ma sa anche che se si andasse a votare con la stessa legge sarebbe un dramma. Peraltro il rischio di perdere le elezioni significherebbe la perdita di tantissimi posti di onorevole!! Cosa certamente non di interesse dei deputati del PD!!!
  2. b)Anche Alfano dichiara che il PDL si rimette al Presidente. Come mai, visto che i sondaggi lo vedono vincente rispetto al PD ed al M5S?. La risposta potrebbe essere doppia: La prima è che teme un governo ancora più a sinistra ( con persone nuove, con programmi simili al proprio) che potrebbe attrarre i voti del M5S. La seconda è che ci sia un accordo sulla presidenza della repubblica ed altro di interesse del cavaliere.
  3. c)Il M5S sa che è molto difficile se non impossibile che si possa fare un inciucio tra PD e PDL. Gli italiani non perdonerebbero al PD questa scelta. Ed allora osano, forse l’ inosabile. Se andassimo alle elezioni visto il pessimo risultato di un PD, che comunque aveva raggiunto la maggioranza alla camera, visto che con Renzi leader si andrebbe ad un governo PD e PDL, sceglierebbe molto probabilmente il partito di Grillo. E Grillo questo o sa!

Il Presidente pensa davvero che nominando qualcun altro si riuscirebbe a fare un governo? E’ questo che teme Bersani che quindi non è andato al Colle sapendo di avere perso tutto?

Ma davvero il presidente Napolitano dopo aver osato l’inosabile nel novembre 2011 , scegliendo ahimè Monti, oggi può lasciare l’Italia senza un Governo? Come in effetti siamo adesso!

E davvero perderà la faccia di fronte all’Italia , all’Europa ed al Mondo, LUI che ha tenuto ferma la barra del timone di una nave che adesso rischia di andare alla deriva e di affondare?

Davvero scontenterà la UE, la Merkel, Confindustria, le OOSS? Stentiamo a crederci. Per questo riteniamo che chieda a tutti responsabilità, ad iniziare dal PD, e facendo continuare Bersani.

Tanto LUI sa che nello stesso PD circola la data delle prossime elezioni : il 14 luglio 2013.

 

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Coda di influenza per quasi 200 mila italiani, sindromi para-influenzali per altri 100 mila.

Mentre il ciclone Thor continua a tenere lontana la primavera, saranno circa 300 mila gli italiani che passeranno il lungo week end pasquale tra letto, divano e copertina a causa del clima pazzo di queste settimane.

E' la previsione di Fabrizio Pregliasco, virologo dell'universita' degli Studi di Milano, che mette in guardia dagli sbalzi di temperatura i temerari che decideranno di sfidare il meteo per non rinunciare alle gite di Pasqua e Pasquetta. "Con le temperatura che sembrano non voler risalire - spiega l'esperto all'Adnkronos Salute - ci sara' un prolungamento di questa coda di influenza" che, stando all'ultimo bollettino dei medici sentinella della rete Influnet, ha colpito nell'ultima settimana monitorata circa 180 mila connazionali. Se il tempo non migliorera', quindi, "il dato potrebbe mantenersi piu' o meno costante" e alle vittime dell'influenza 'vera' si aggiungeranno quelle dei germi 'cugini': "Almeno 100 mila italiani, colpiti soprattutto da sintomi natura gastrointestinale. Anche se non mancano le forme respiratorie". Insomma, per chi nella Pasqua della crisi e della pioggia potra' permettersi una scampagnata fuori porta, il consiglio del virologo e' "come sempre quello di fare attenzione agli sbalzi termici, vestendosi a strati e attrezzandosi contro ogni possibile bizzarria meteorologica".

L'unica buona notizia e' che, sotto la furia di Thor, "le allergie non sono ancora cominciate".(Opa/Ct/Adnkronos)

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