
Siamo in guerra. Non solo si combatte in Ucraina, ora anche in Israele e nella striscia di Gaza. I nostri soldati non andranno a combattere in Israele e nella striscia di Gaza, ma gli italiani questa guerra assurda scatenata dai terroristi di Hamas la combatteranno al più presto nei supermercati, nei bar, nei ristoranti, nelle pompe di benzina, nelle bollette di luce e gas, nei generi alimentari di prima necessità. Non saremo più tranquilli come prima, anche noi incominceremo ad avere paura. Cellule terroristiche ci sono anche in Italia e tra gli immigrati che giornalmente arrivano nelle nostre coste certamente ci sarà qualche testa calda che porterà scompiglio e terrore nelle nostre città. Ce ne accorgeremo quanto prima quando questa guerra lontana dai nostri confini farà conoscere le infauste conseguenze. Che strano, anche in Italia c’è qualcuno che esulta, che scende in piazza e inneggia alla resistenza e alla invasione di Israele. Esultano per l’assalto di Hamas contro Israele. Alcuni studenti del famoso Liceo milanese Manzoni hanno esultato e hanno postato :-Quanto è bello quando brucia Tel Aviv-. Ma poi lo hanno rimosso. Forse si sono accorti, tardivamente, di avere esagerato e che l’aggressore non era Israele ma Hamas. Forse non avevano visto quelle immagini mandate in onda dalle televisioni di ragazzi e ragazze come loro che prima ballavano, cantavano, si divertivano, erano felici, e poi all’improvviso molti vengono uccisi, altri scaraventati con violenza sulle camionette e poi esposti come trofei, trascinati come bestie, picchiati, sputacchiati, brutalizzati, presi a calci e pugni. Io sono shoccato, sfinito dalle immagini che ho visto in televisione. Ho visto cose orribili, uomini, donne, bambini, neonati usati come scudi umani e come trofei da far vedere al mondo intero. Ma la scuola a questi ragazzi non ha insegnato nulla? Sanno cosa vuol dire democrazia, dittatura, nazismo, fascismo, comunismo, aggressione? Sanno che ogni nazione ha diritto a vivere, a sopravvivere? E questo vale anche per lo Stato di Israele. Esultare, poi, per un’azione criminale è cosa orrenda, è in tollerabile. Si riempiono la bocca quando parlano di antifascismo, ma poi si comportano e agiscono come i fascisti e i nazisti. I metodi usati da Hamas che abbiamo visto in televisione in questi giorni e che loro stessi hanno diffuso quelle immagini sconvolgenti per farle vedere a tutto il mondo per dire che avevano vinto una guerra e le hanno usate come avvertimento al nemico ebraico che Hamas può colpire quando vuole e come vuole. Vogliono dire, ma molti ancora non l’hanno capito, che Israele non è più sicuro, nemmeno a casa propria. Le immagini orribili e raccapriccianti le hanno diffuse per choccare l’opinione pubblica internazionale. A me hanno richiamato alla mente le ferocie dei nazisti verso cittadini innocenti solo perché di religione ebraica, immagini che pensavo fossero relegate per sempre alla storia. Quanto avvenuto nel passato succede ancora oggi. Purtroppo, la storia si è ripetuta, anche se con modi diversi e con tecnologie diverse. Ho assistito a scene davvero raccapriccianti. Le bandiere israeliane ed americane che bruciano in piazza sono solo ricordi folcloristici. Mentre Israele piange le vittime innocenti di questo orribile massacro ci sono, purtroppo, ancora nel mondo e in Italia e nelle nostre scuole, persone e studenti che inneggiano all’intifada e all’antisemitismo, all’odio verso donne, uomini e bambini ebrei. Cose da pazzi.
No, non stiamo sparando nomi a caso, qual è il punto di intersezione tra l’attore Mauro Cardinali, il giornalista Junior Cristarella e il mitico personaggio Indiana Jones? Bene, il punto di intersezione è Sbircia la Notizia Magazine, o meglio ancora l’intervista che il suo direttore responsabile Massimiliano Orestano Junior Cristarella ha fatto a Mauro Cardinali che ha avuto la fortuna di recitare nell’ultimo film di Indiana Jones.
Le interviste pubblicate su Sbircia la Notizia Magazine sono incredibilmente interessanti e coinvolgenti. Ogni articolo offre un'opportunità unica di immergersi nelle vite e nelle storie affascinanti di personaggi noti e meno noti della musica e dello spettacolo. La curiosità dei lettori viene stimolata dal modo in cui vengono affrontati temi attuali e rilevanti, permettendo loro di scoprire dettagli esclusivi e approfondimenti approfonditi. Le interviste sono condotte con maestria da Junior Cristarella e dal suo team di giornalisti, evidenziando le esperienze personali, le sfide e le conquiste dei protagonisti. Questo tipo di narrazione coinvolgente genera un forte interesse nel pubblico, spingendolo a leggere e rileggere le interviste, creando così un'esperienza di lettura appassionante e indimenticabile, proprio come quella che può essere vissuta leggendo l’intervista a Mauto Cardinali, che come abbiamo anticipato è riuscito a strappare un ruolo in uno dei film più attesi del 2023: Indiana Jones e il quadrante del destino.
Indiana Jones e il quadrante del destino
Accompagnato dalla figlia di un vecchio compagno archeologo, il famoso avventuriero racconta e rivive la sua vita, mentre si imbatte nel misterioso artefatto noto come "quadrante del destino". Racconta di aver affrontato antiche maledizioni voodoo, tormenti di vario genere e addirittura nove colpi di pistola. La sua straordinaria resistenza è evidente, ma concede un momento di pausa per riprendere fiato. Questa battuta, carica del classico humor sfrontato che caratterizza i migliori momenti di Jones (ad eccezione del quarto film del 2008), evoca una serie di ricordi delle sue avventure passate, che riemergono nella mente dello spettatore in un istante.
In questo frammento cinematografico, si crea un'atmosfera avvolgente che trasmette al pubblico una sensazione di accoglienza. Si percepisce che il film intende portare lo spettatore in viaggi attraverso diverse epoche, non solo quelle dell'antichità, del periodo nazista o degli anni Sessanta, che vengono tutte toccate e rappresentate, ma anche degli anni in cui i film d'avventura erano in grado di esprimersi liberamente, di viaggiare e persino semplificare quando necessario. Questi film riuscivano ad affascinare molti ragazzi negli anni Settanta, Ottanta e Novanta, avvicinandoli al mondo del cinema. Se molti di noi, da bambini, sognavano di diventare archeologi, era perché l'immaginario collettivo offriva una vita di viaggi, mitologia e atti di eroismo.
La storia del quadrante del destino
Siamo giunti al termine del conflitto della Seconda Guerra Mondiale. Indiana Jones desidera evitare che preziose reliquie finiscano ancora una volta nelle mani dei nazisti, quando improvvisamente si imbatte nel misterioso quadrante del destino, che conferisce il titolo al film. Ne deriva una scena epica, carica di inseguimenti e sparatorie, mentre il castello brucia sullo sfondo. Questo avvincente episodio si conclude momentaneamente con una spettacolare sparatoria a bordo di un treno in movimento.
La storia prosegue 25 anni dopo. Indy, ormai un professore in procinto di andare in pensione, riceve una chiamata dalla figlia di un caro amico archeologo, che ha dedicato la sua vita allo studio di quel quadrante. La giovane è convinta di poter rintracciare i pezzi mancanti dell'oggetto e di riuscire a farlo funzionare, ma necessita del suo aiuto. Sfortunatamente, è braccata da una banda di ex nazisti determinati a impossessarsi del quadrante per cambiare il destino del mondo. Il loro motto è "Voi non avete vinto la guerra. Èche l'ha persa".
Da New York, la loro avventura li porta prima in Marocco, poi in Grecia e infine a Siracusa. Rincontrano vecchie conoscenze provenienti dal mondo di Indiana Jones, così come elementi narrativi che hanno reso celebri le sue avventure. Tuttavia, non si avverte mai una sensazione di déjà-vu, ma piuttosto l'emergere di un emozionante e coinvolgente epilogo per un personaggio che merita un finale diverso da quello visto nel quarto episodio con Shia LaBeouf (il cui personaggio, il figlio di Indy, non appare in questa storia, ma conserva un significato nel contesto complessivo).
Gli integratori alimentari sono considerati e definiti dal Ministero della Salute come „fonti concentrate di nutrienti, vitamine e altre sostanze che integrano una dieta variata”, sana, equilibrata. Oggil’uso degli integratori per finalità diverse è decisamente aumentato rispetto al passato e anche la reperibilità di questi prodotti è cambiata. Si possono, infatti, acquistare in negozi specializzati, in farmacia, nei supermercati, online. Ma come capire, con le informazioni a disposizione (non sempre esaustive) se un integratore è di qualità o non lo è? Leggi di più su premiogaetanomarzotto.it
Integratoricalimentari: come sceglierli
Quando si vuole acquistare unintegratore alimentare sono molte le domande o le considerazioni da fare prima di procedereall’acquisto.Anzitutto è necessario chiedersi se si ha realmente bisogno di utilizzare un integratore alimentare che vada a completamento della dieta.Troppo spesso, infatti, si pensa che usare integratori alimentari consenta di mangiare in modo sregolato senza conseguenza e pensando che l’integratore mantenga equilibrati i livelli dei nutrimenti che il corpo necessita. Sbagliato!Come definisce anche il Ministero della Salute, gli integratori vanno a integrare, completare una dieta variata, sana ed equilibrata che va seguita in ogni caso, unita poi all’esercizio fisico.
Una volta definita la necessità occorre considerare:
- Dove acquistare? Tra i molti canali per l’acquisto di integratori alimentari, sempre meglio affidarsi al parere di figure esperti, quindi nutrizionisti. Li si trova in negozi specializzati oppure direttamente presso l’azienda produttrice. Meglio diffidare, invece, di internet (siti generici) ove spesso prevale l’aspetto economico a quello qualitativo.
- Qual è la composizione? Prima di acquistare va considerata assolutamente la formulazione alla base dell’integratore, quindi gli ingredienti e i principi attivi di cui è fatto, nonchè la scheda prodotto e i valori nutrizionali. L’etichetta gioca un ruolo fondamentale. Essa, secondo normative e regolamenti europei, deve contenere tutta una serie di informazioni imprescindibili!
- Da dove vengono i principi attivi contenuti nel prodotto? In quali quantità sono presenti? Il riferimento è sempre l’etichetta dove, oltre a nominare gli ingredienti, deve anche specificarne la provenienza e i quantitativi presenti.
- Facilità di assorbimento. È importanteche i nutrienti presenti nell’integratore siano facilmente assorbibili dall’organismo.
- Confezione/qualità dell’imballaggio. Quali materiali sono impiegati per conservare e proteggere il prodotto?
Salute e integratori alimentari: quali sono i requisiti di sicurezza UE
Normative e regolamenti europei stabiliscono quali vitamine e minerali sono permessi nella produzione di integratori alimentari.Essi, infatti, devono essere conformi alle norme in materia di etichettatura europee che indicano:
- I dosaggi di prodotto raccomandati
- L’avvertenza a non eccedere nel consumo dell’integratore oltre i dosaggi giornalieri raccomandati
- L’indicazione che gli integratori non sostituisconouna dieta variata
- L’indicazione che gli integratori devono essere tenuti fuori dalla portata dei bambini.
Anche le normative italiane regolamentano la produzione e commercializzazione di questi prodotti, affermando, ad esempio, che il commercio degli integratori alimentari è prerogativa degli operatori del settore alimentare (OSA). Gli stessi produttori di integratori devono essere autorizzati a farlo.
Salute, integratori e alimenti: attenzione e responsabilità
Il Ministero della Salute specifica comunque che la prima fonte di salute sono gli alimenti e la dieta variata, sana, equilibrata, nonchè uno stile di vita attivo, ove il momento (adeguato alle possibilità di ciascuno) è un fatto complementare veramente necessario. Gli alimenti sono la primaria fonte di nutrienti e sostanze che aiutano l’organismo umano a funzionare bene, proteggendosi dagli elementi esterni e dalle malattie. Se, tuttavia, per carenze dell’organismo o per il suo funzionamento la sola dieta non basta, allora si può far ricorso a integratori alimentari, a completamento di dieta ed esercizio fisico. Gli integratori, inoltre, possono essere scelti anche per scopi precisi, a livello sportivo, ad esempio.Sulla base di ciò e delle considerazioni fatte sopra, occorrere almente però prestare attenzione in fase di scelta e acquisto degli integratori alimentari, affidandosi possibilmente a persone competenti, seguendo canali ufficiali e diffidando dai messaggi pubblicitari che promettono risultati miracolosi, senza sforzi e a basso prezzo!